Remember or Forget?-Connessi dai ricordi

-76-

Canzoni per il capitolo:

Harry Styles-Two Ghosts.

Zayn-Pillowtalk.

Pochi secondi dopo Isaac scoppia in un pianto fragoroso e mi stringe a se.
Capisco come si sente all'idea di sapere qualcosa su suo padre anche se non nascondo di avere paura.

"Shh...andrà tutto bene. Te lo prometto."dico guardandolo dritto negli occhi.

"No,non andrà bene...quello che scoprirò cambierà tutto e poi..come cazzo fa E a sapere qualcosa di mio padre?"domanda stranito.

"Non lo so."scuoto il capo.

"Magari potrei chiamare James..."dice rivolgendosi più a se stesso.

"No. In questo momento non possiamo fidarci di nessuno..."mormoro convita.

Sono più che certa che meno gente sa meglio è.

"Ma è il migliore amico!"protesta il mio ragazzo.

"No,non è sicuro. Andremo io e te,deciso."ribadisco il concetto senza aspettare una risposta.

Sbuffa ma poi si arrende.

"Perché accade tutto a noi?"domanda dopo qualche minuto di silenzio.

Bella domanda...

"Non lo so...anch'io mi sento persa al pari tuo se non di più. Ci sono così tante cose che non so e altre che vorrei ricordare. Ormai ho perso ogni speranza e credo che l'unica cosa rimasta da fare sia rischiare. Non possiamo né scegliere né cambiare il nostro destino...dobbiamo semplicemente viverlo e accettarlo,capito?"rispondo guardando diretta in quegli occhi oscuri che tanto amo.

Isaac sembra forte e determinato ma in realtà,come diceva Alexa,è molto più debole di quello che si possa credere.
Ha bisogno di amore e di certezze,ha bisogno di trovare se stesso e suo padre e io ho intenzione di rimanere al suo fianco per portalo via dal dolore.

"Ti amo,ti amo dalla prima volta che ti ho visto."sospira baciandomi.

E ecco i famosi ricordi che tornano imperterriti...

"Isaac?"lo chiamo mentre aspetto che torni dalla cucina dove è andato a bere.

"Si,amore?"esclama sciogliendomi il cuore.

"Voglio i miei ricordi,voglio ricordare."

Ormai è notte fonda e fra qualche ora dovremmo andare a Central Park.
Le luci,non so per quale assurdo motivo,sono quasi tutte spente e per essere nella città che non dorme mai c'è un silenzio agghiacciante.

Dopo la mia affermazione,Isaac si è seduto sul divano accanto a me e ha lo sguardo perso nel vuoto.
Devo dire che ho serie difficoltà a capirlo certe volte...

"Cassy te l'ho detto,te lo dico e te lo ripeterò sempre,noi non possiamo raccontarti i tuoi ricordi."mormora incavolato.

E adesso che ho fatto?

"Ma forse voi sapere qualcosa più della mia vita?"accenno spaventata.

"No. Non sappiamo cosa sai e cosa non sai nè conosciamo i tuoi ricordi perché li hai vissuti solo e soltanto te. O te ne fai una ragione e aspetti di ricordare oppure lasci perdere perché fidati,nel tuo passato ci sono cose che di sicuro adesso come adesso non vuoi ricordare."dice con un tono di voce che non ammette repliche.