Remember or Forget?-Connessi dai ricordi

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Canzoni per il capitolo:

Justin Bieber-Trust.

MUSE-Starlight.

"Hai fame?"domanda il modo mentre va in cucina.

"Si,abbastanza."ridacchio costatando che sono le nove,e noi,nella nostra normalità,ancora non abbiamo cenato.

"Melanzane alla parmigiana?"

"Melanzane alla cosa?"ripeto con un accento pessimo rispetto al suo.

"È un piatto siciliano. Lo preparo e poi ti leccherai i baffi!"sorride dandomi un bacio sulla fronte.

Subito dopo per la cucina sono sparsi ingredienti vari come pomodori,mozzarella,melanzane e pentole.

"Vuoi una mano?"

"No,tranquilla. Se vuoi apparecchia."dice intento a tagliare a strati una melanzana.

Apparecchio e mano a mano che Isaac va avanti con la sua creazione,un profumino invitante si propaga per la cucina.

"Hai mai pensato di fare lo chef?"esclamo d'un tratto mentre impiatta.

"Si molto spesso."mormora.

Inizio a tagliare il tortino composto da uno strato di melanzana,uno di mozzarella con sugo e così via.

"E...?"insisto curiosa.

Le melanzane alla parmigiana sono un piatto stupendo proprio come il mio ragazzo.

"Ed è una follia. Mia madre non me lo permetterebbe mai e poi insomma...farei la fame e non riuscirei a mantenerti."spiega abbattuto.

"Cucinare è il tuo sogno,no?"

"Si."

"E allora realizzalo."esclamo guardandolo dritto negli occhi.

"Ma..."

"Ma nulla. Nessuno ti vieta di studiare e laurearti però potresti provarci e male che vada andrai a lavorare nell'azienda dei tuoi."sorrido per incoraggiarlo.

"Ci penserò,okay?"dice stringendomi la mano.

"Sono fiera di te."

Finiamo di cenare,parlando del più o del meno e dopo,fra un bacio e l'altro,sparecchiamo.

Amo questi momenti spontanei che spesso si creano fra noi: mi ricordano che il vero amore esiste e non solo nella fiabe.

"Ti amo!"ridacchio mentre mi insegue per la cucina con la spugna piena di detersivo.

Lentamente mi spinge verso il bancone e sorride.

"Ti amo anch'io principessa."sussurra baciandomi.

Due secondi dopo mi ritrovo la schiena e i capelli tutti bagnati.

"Perché tu giustamente dovevi tirarmi l'acqua del lavello!"urlo ridendo.

"Sai che ti amo,no?"ride ma non fa in tempo a fingere di parlare che capovolgo la situazione e con strizzo la spugnetta fra i suoi capelli.

"Ben ti sta,Isaac Cooper!"mormoro con le lacrime agli occhi.

"Va bene,mi arrendo."sospira il mio piccolo orgoglioso.

"Ti amo,lo sai vero?"dico abbracciandolo da dietro.

"Si lo so."risponde prendendo le mie mani e allacciandole alla sua vita.

"Un giorno avremo tutto questo e molto di più,te lo prometto."sussurra.

Poco dopo ci stacchiamo dall'abbraccio e vado a farmi la doccia.
Non so se Isaac è consapevole del fatto che a mezzanotte dobbiamo essere in un cimitero.