Remember or Forget?-Connessi dai ricordi

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Noi siamo in gran parte i nostri ricordi.

"Mamma,papà! Posso andare dalla bimba,per favoreee!"mormorò il piccolo appena sveglio.

"Isaac la infastidirai. Ha due anni ed è troppo piccola."scosse la testa sua madre.

Il padre,quello che forse più capiva i suoi desideri,lo squadrò per bene e sorrise.

"Avanti Gina,anche noi abbiamo quattro anni di differenza eppure ci amiamo."ribatté l'uomo andando poi a baciare sua moglie.

Erano una coppia affiatata e sin dal primo incontro si erano amati come pazzi.
Peccato,però,che a loro il destino avrebbe riservato molte sorprese.

"Noah lo accompagni tu?"Chiese la donna dai capelli scuri come il figlio.

"Certo."acconsentì prima di baciarla ancora una volta.

"Papà,sbrigati!"Lo richiamò il piccolo impaziente.

Si trovavano a Cefalù,in vacanza,insieme ad altre due famiglie: gli Split e i Montgomery.
Erano amici dai tempi del college e negli anni,l'idea di una amicizia come la loro fra i loro figli si era mano mano sempre più rafforzata.

Una volta arrivati davanti alla piccola villa,suonarono il campanello e rimasero in attesa.

"E voi chi siete?"domandò con voce squillante una bambina dai capelli biondi e gli occhi azzurri.

Indossava un body colorato azzurro e nella mano destra stringeva un piccolo peluche.

"Cassy!"urlò Isaac correndo ad abbracciarla.

La piccola rimase abbastanza turbata anche perché era più che certa di non aver mai visto quel ragazzino in vita sua.

"Isaac vacci piano. È piccola e non ti conosce."lo riprese il padre,in evidente imbarazzo.

"Oh scusa. Io sono Isaac,vuoi essere la mia ragazza?"domandò impertinente.

In cuor suo il piccolo sperava tanto in un si dal momento che considerava la ragazza stupenda ma la risposta che arrivò,stupì e non poco.

"Io essere la tua ragazza? Ma per favore,al massimo potremmo essere amici io e te."disse con tono saccente.

Per avere soltanto due anni,compiuti per altro da poco,era abbastanza testarda e chiacchierona ma a giustificarla c'era il fatto che suo padre era esattamente come lei.

"Cassy,non si risponde così,è maleducazione."ridacchiò quest'ultimo,scendendo le scale.

"Non fa nulla Jason,sono piccoli."li giustificò l'altro.

"D'accordo. Ragazzi perché non andate a giocare in giardino mentre io e Noah ci facciamo quattro chiacchiere?"propose dando poi un bacio sui capelli della figlia.

"Papà io dovrei giocare con questo essere?"bofonchiò cocciuta.

Isaac,capendo di essere interpellato,ci rimase molto male e cominciò a credere che forse la bimba che aveva visto un anno prima non era esattamente come se l'aspettava.