Sex Toy || Dylan O'brien

8. Spin The Bottle

-Veramente io.. noi.. non posso. Devo andare.- Balbetto, cercando una via d'uscita. -E poi non credo che sarebbe il caso, davvero.-

Cerco approvazione negli occhi dei due ragazzi di fronte a me. Chris annuisce, dandomi ragione. Non penso che neanche a lui vada a genio la situazione.

Gli sorrido appena, mortificata da quanto è successo.

-Non mi avevi appena detto che vai matta per questi giochi?- Dice Dylan ammiccando verso di me. La sua espressione rassicurante di poco prima è scomparsa, e mi sembra che sia tornato quello di prima, quello che ama giocare col fuoco.

-Dylan..-

-Daiiiii- Strilla la ragazza, che si è stancata di dover aspettare le nostre discussioni.

-Volete giocare? Va bene.- Dico esasperata.

-Giochiamo.-

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Prendiamo posto nel grande cerchio che si è formato nella sala della villa di Nancy.

Quest'ultima prende la parola, elencando le regole del gioco.

-Le regole sono semplici. A turno si gira la bottiglia, in senso orario, e la persona che ha girato la bottiglia dovrà baciare la persona che la bottiglia indicherà. Con una piccola variante: quando la cosa si farà noiosa, io, la padrona di casa, potrò giocare un Jolly, e durante quel turno... bhe, lo vedrete.- Batte le mani entusiasta e prende posto nel cerchio, ammiccando verso Dylan.

Non so perché ma la cosa mi da sui nervi.

Mi guardo intorno, senza vedere Mag. Ma non me ne preoccupo, probabilmente è da qualche parte con il suo ragazzo.

-Hey, sei sicura di farlo?- Chiede Chris avvicinandosi al mio orecchio.

-Per niente.- Dico, guardando prima lui, seduto alla mia destra e poi Dylan, che invece è alla mia sinistra.

Le nostre ginocchia si sfiorano per un attimo, e ho l'impulso di alzarmi e scappare. Ma non lo faccio. Dylan ha voluto la guerra e ora l'avrà.

Inizia il primo turno.

Una ragazza gira la bottiglia e con sua grande fortuna, esce un ragazzo che deve essere suo amico, perciò non si fanno grossi problemi.

Dopo di lei c'è un tipo dall'aria nerd, che non sembra molto a suo agio; tuttavia la sua espressione preoccupata cambia quando la bottiglia indica una ragazza molto carina, che, anche se non sembra del tutto entusiasta, lo bacia a stampo e si continua il giro.

Mancano ancora diversi turni prima che sia il mio, ma il comportamento infantile degli altri mi fa venir voglia di alzarmi e bere un quintale di alcool per non ricordare questa serata.

Quando c'è un bacio a stampo tutti urlano e si lamentano con un 'Buuuuuu' sonoro, mentre quando il bacio è più deciso applaudono e ridono come degli ebeti. Che cafonata.

È il turno di Nancy.

Non mi è mai andata particolarmente a genio, ma in realtà non l'ho considerata mai granché, perciò il suo comportamento da reginetta della festa non mi infastidisce più di tanto.

Poi però gira la bottiglia.

Ed esce Dylan.

I miei occhi scorrono veloci da lei a lui squadrando i loro comportamenti. Lei ridacchia e ammicca verso di lui, avvicinandosi. Mi ricorda una vipera.

Lui all'inizio non ci fa molto caso, ma poi comincia a stare al gioco. Gli sfugge una leggera occhiata verso di me, ma subito dopo si concentra solo su di lei, che gli stringe le braccia attorno al collo.