1) Ignorare Dylan
2) Divertirsi
3) Se necessario, affogare i propri dispiaceri nell'alcol
Ripeto le regole che ci siamo prefisse per tutto il tempo in cui entriamo nel locale, martellanti nella mia testa come colpi netti e precisi.
Ignorare Dylan sarà difficile, se non impossibile; posso solo sperare di non incontrarlo o che abbia preferito rimanere in camera sua.
Voglio convincermi che andrà in questo modo, ma se così non fosse, la regola numero due verrebbe compromessa e la terza diventerebbe automaticamente la sola strada da percorrere.
Fa che non ci sia.
Ci facciamo largo tra la folla, perlopiù turisti, sedendoci al bancone.
Mentre Maggie ordina due birre, guardo in giro spaesata; non sono abituata a frequentare ambienti simili.
Tutto intorno ci sono persone poco più grandi di noi e alcuni nostri compagni.
Fantastico. Penso. La serata giusta per ubriacarti, davanti a mezza scuola.
-A noi!- Grida Maggie per sovrastare la musica e il vociare dei presenti, mentre alza la bottiglia tendendola verso di me, facendomi un sorriso incoraggiante.
Faccio lo stesso, buttando immediatamente giù un sorso di birra. Non che mi faccia impazzire il sapore amaro, ma siamo a stomaco vuoto ed era la cosa più leggera da ordinare.
Spero davvero di mettere qualcosa sotto i denti prima possibile o perderò la testa prima del previsto.
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-Senti- Urla Maggie, dopo aver vuotato il terzo drink. -Lo so che sei fissata con... coso.- Rotea gli occhi all'indietro e in quella frazione di secondo mi rendo conto che forse sarebbe meglio se la smettesse di bere. -... ma non puoi startene qui, imbronciata, aspettando che succeda qualcosa.-
Comincio a scuotere la testa, sapendo già dove vuole arrivare.
-Ci sono tanti ragazzi carini, vai a parlarci. Buttati!-
Inizia ad indicare col dito una serie di studenti, senza preoccuparsi di essere vista.
-Per esempio, Chris!- Esulta indicandolo in mezzo alla folla, facendo un sorriso a trentadue denti e dimenandosi per attirare la sua attenzione.
Io, che dopo la birra di drink ne ho bevuto solo uno, non posso fare a meno di sorridere vedendola così.
-Okay, Maggie.- Le dico, scoppiando a ridere -Con Chris la questione è chiusa, ti ricordi?-
Ma lei ha già distolto l'attenzione, tirando fuori il cellulare.
-Ora chiamo Matt!- Esclama soddisfatta e per poco non mi viene un infarto.
-Matt?- Le domando, retorica.
-Sì, Matt, il mio ragazzo.- bofonchia, entusiasta della sua idea.
-Maggie, non pensi chiamare il tuo fidanzato mentre sei completamente sbronza non sia proprio un'idea geniale?- Dico cercando di farla ragionare. -Perchè non andiamo un attimo in bagno, così ti dai una rinfrescata? Poi torniamo qui.- Annuisco incoraggiante.
-Mmmmh. Va bene.- dice, alzandosi ed incamminandosi da sola verso il bagno.
Per essere ubriaca è sorprendentemente scaltra, infatti appena cerco di raggiungerla la perdo di vista e decido di andare direttamente alla toilette sperando di trovarla sana e salva.
La porta del bagno femminile è aperta e libera, il che può significare due cose: o sta giocando a nascondino, il che non è da escludere, oppure è andata in quello degli uomini.
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Sex Toy || Dylan O'brien
FanfictionLei era solamente il suo giocattolo. O forse no? -questa storia tratta tematiche forti di diversa natura, leggere solamente se in grado di tollerare letture di questo genere- Tutti i diritti riservati all'autrice @Debby7002