Era una giornata come tutte le altre. Sarei andata a scuola, mi sarei annoiata a morte e sarei stata malissimo a causa delle svariate cose che vedevo, che non mi garbavano affatto.
Frequento il terzo liceo e, se ve lo state chiedendo, non mi trovo affatto bene.
I professori? Non li sopporto. I compagni? Non li sopporto. E non sopporto nemmeno i bidelli...
Io non sopporto nulla. Vittorio Sgarbi(?).
Mi sistemai ed ero pronta per uscire.
-"Olga sbrigati, o facciamo tardi!"-
Mia madre... almeno con i miei mi trovavo bene, a casa era tutto tranquillo.
-"Eccomi Mamma"-
Durante il tragitto in macchina parlai un po' con mia madre delle varie materie del giorno. Appena scesi, dovendo continuare a piedi, mi misi le cuffie ed iniziai a sentire la musica.
Salmo. Uno dei miei preferiti.
Risposi di fretta ai pochi messaggi che avevo.
Già parlavo con quattro gatti, ci mancavano i miei attacchi di disgusto verso il mondo.
Entrai in classe e salutai Anna Maria, la mia unica vera amica. Credo che Anna Maria sia veramente una bella persona, la pensa come me su tutto! Il punto è che non vuole quasi mai uscire... come biasimarla... però ogni tanto andare a divertirsi sarebbe bello. È molto chiusa.
Anche a scuola parla davvero poco.
-"Olga! Olga! Olga!"-
Riconoscerei quella voce da papera tra mille.
Elena.
Si avvicinò a me saltellando e sbandierando il suo enorme culone. -"Allora? Sei contenta?"
Iniziammo a parlare.
O:-"Per...?"-
E:-"Domaniiiiiii!!!"-
O:-"Domani? Che giorno è domani?"-
E:-"Ma comeeeee, si parte per la gita!"-
O:-"Ah già..."-
E:-"Beh? E non sei contenta? Starai in stanza con me e Alessandra!"-
O:-"Oh si. Davvero, mi fa piacere!"-Davvero molto credibile...
Elena mi sorrise e se ne andò.
Già... la gita. Come si poteva immaginare, Anna Maria non sarebbe venuta. Ma io avevo deciso di andare, anche per distaccarmi un po' dalla pesantezza dell'ambiente che si era creato, ormai da tantissimo.
Mi faceva piacere passare un po' di tempo con Alessandra, è una ragazza simpatica e molto matura... ma Elena... cristo di un Dio...
Eh si, mi sta altamente antipatica. E sapete perché? Giulio.
Chi è Giulio? Un ragazzo della mia classe. Io e lui l'anno scorso eravamo migliori amici... poi abbiamo iniziato a litigare e si è creato un disastro. Lui si è totalmente scordato di me. Io invece no. Ce l'ho come chiodo fisso.
E lei invece continua a fare come se nulla fosse, standogli attaccata tutto il tempo, ignorando il fatto che io per lui ho qualcosa di più che "mancanza di amicizia"...
La giornata fu molto pesante. Anna Maria era un po' urtata dal fatto che il giorno dopo sarei partita.
Tornai a casa e buttai lo zaino sul letto. Mangiai insieme a mia madre e feci la valigia.
Passai la giornata ad ascoltare la musica, poi tornò mio padre da lavoro e basta...
Cenammo e andai a letto molto presto, per svegliarmi domani alle cinque.
Avevo deciso che in questi giorni avrei messo da parte la mia antipatia per Elena. Tanto non avrei avuto modo di farla riaffiorare dato che in gita Giulio non c'era.
Magari avrei avuto l'opportunità di passare dei bei momenti...Salve, questa è una nuova storia stile "fanfiction" su tutti i protagonisti della musica trap in Italia, in particolare su Sfera... questa era un'introduzione alla vita della protagonista, dal prossimo capitolo sarà un pochino più carina e coinvolgente... almeno spero! Baci e grazie di aver letto!
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SENZA DIRE GRAZIE
Teen FictionOlga ha 16 anni... la vita le metterà davanti opportunità uniche e le permetterà di conoscere persone stupende. Ma forse troppo presto... la sua giovane età la ostacola nel compiere scelte liberamente e agire come davvero sente di fare. Spesso è inc...