SENZA DIRE GRAZIE

Capitolo 12

Il palazzo in cui si trovava la studio era molto grande e molto bello!
L:-"Mi dicono che sei veloce a cambiarti..."-
C:-"E daiiii!"-
L:-"Aho ma sto a di a lei!"-
O:-"Si va beh basta...Gionata?"-
L:-"Oh, il tesoro della tua vita è già di sopra... voleva andare a fumare un pochino!"-
O:-"Ah comprendo..."-
L:-"Se vuoi favorire..."-
O:-"Mmh..."-
L:-"Okay vuoi favorire. Dai vieni."-
Salimmo in ascensore e arrivammo allo studio.
Dentro c'era un forte odore di erba.
Gionata aveva già iniziato a fumare a quanto pare.
L:-"Ma che cazz, in che velocità le hai rollate?"-
G:-"Portate da casa già fatte amigo."-
L:-"Si va beh, offri, cafone!"-
Gionata con il dito indicò un pacchetto che era posato su un tavolino alle nostre spalle.
Luke si avvicinò e tirò fuori tutto quello che c'era.
C:-"Tanta roba zio!"-
Rise Charlie, insieme agli altri.
L:-"Uo oh oh ma cosa abbiamo qui!"-
Disse Luke tirando fuori anche una bottiglietta di sciroppo suppongo...
Non ho mai capito bene cosa di preciso fosse, ma serviva a preparare la codeina, versandolo nella Sprite.
L:-"Olghi-
Olga... tieni... per te!"-
Luke mi porse la canna.
L:-"Primi tiri?"-
O:-"No se bella ahahahah!"-
L:-"Prima canna?"-
O:-"quindici"-
G:-"Azzo! Quando?"-
O:-"Oh, una gita scolastica..."-
G:-"Buono dai."-
Feci per prendere l'accendino e accendere la mia canna quando...
C:-"Se non vuoi, non farlo per forza."-
Charlie sfilò la canna dalla sua bocca per dirmi questo.
Ci guardammo qualche istante.
C:-"Ho capito... vuoi."-
Ridemmo insieme e io mi avvicinai a lui. Mi accese la canna e iniziai a fumare.
Era molto più pesante della roba che girava tra me ed i miei amici, roba di qualità, mica schifezze.
Gionata buttò a terra la canna finita e andò in cucina.
G:-"Ehi Luke"-
L:-"Al volo bro'!"-
Luke lanciò la bottiglietta di sciroppo a Gionata.
G:-"Nel frattempo che ne preparo un'altro pò prendete quella già pronta!"-
Charlie si alzò e tirò fuori un enorme bottiglia di codeina...
L:-"Così se faaaa... l'hai mai provata Olga?"-
O:-"No, sinceramente questa mai!"-
G:-"Non sai che ti perdi! Charles falle un bel bicchiere eh!"-
C:-"Vuoi Olga?"-
O:-"Secondo te?"-
C:-"Ah beh... non te lo impedisco!"- Charlie mi sorrise e mi riempì il bicchiere.
C:-"Quando non te la senti più non farti problemi a fermarti!"-
O:-"Ma non ho mica ancora 16 anni!"-
C:-"Ma io continuo a vederti come Olghina..."-
O:-"Giaaaa, spiegami cosa vuol dire..."-
C:-"Oooh forse quando sarò strafatto!"-
Ridemmo insieme... Gionata tornò in sala e si sedette vicino a Charlie.
Insomma andammo avanti a fumare per un bel po'.
Non ho ricordi molto vividi solo che ridevo in continuo... era tutto molto confuso...
Ci addormentammo forse...

Mi risvegliai qualche ora dopo, ancora stordita e del tutto rimbambita... avevo la vista un pochino appannata.
Mai consumato così tanto tutto insieme, ma devo ammettere che è stato molto divertente!
Soprattutto, è divertentissimo il fatto che io possa essere qui a raccontarlo.
Mi giro in torno a me a guardare cosa era successo...
Non c'era nulla a parte Gionata mezzo morto, semi nudo, sul pavimento...
"Che gran coglione"
Pensai.
"Ma perché cazzo è nudo ahahahahhah"
Mi tirai su ed andai a guardarmi allo specchio.
Rimasi stupita dal fatto che ero semi nuda anche io.
"Oh mio dio..."
Presa dai dubbi mi vestii di fretta con leggings e una maglia larga e andai a svegliare Charlie.
Erano le tre di notte.
O:-"Charlie! Oh! Oooooh!"-
C:-"Che cazzo è?"-
O:-"Sono io!"-
C:-"Oi! Che c'è?"-
O:-"Un Gionata selvatico semi nudo in camera mia!"-
Charlie scoppiò a ridere rumorosamente e io gli tappai la bocca.
O:-"Così li svegli!"-
C:-"Eh bhe?"-
O:-"Mi aiuti a capire come ci è finito Gionata lì così?"-
C:-"Io sono crollato prima di lui... non lo so... vai a vedere nelle telecamere di sicurezza... registrano tutto e resta in memoria 24h dall'accensione successiva!"-
O:-"Wow... che figata!"-
C:-"Al piano di sotto!"-
O:-"Grazie mille amore mio!"- gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.
Scesi le scale e arrivai al piano di sotto dove trovai Luke ancora sul divano, morente.
Entrai nella stanza dove c'erano le videocamere.
"Ecco qua..."
Accesi.
Quello che vidi fu un mix tra sconvolgente, divertente e mi lasciò del tutto basita...