Capitolo 14

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Suonarono alla porta e ci risvegliammo entrambi.
Sia io che Gionata.
Ci rendemmo conto di quello che era successo mentre eravamo ancora su di giri...
O:-"Oh mio dio..."-
G:-"Mi dispiace Olga... sarà stata sicuramente colpa mia, io..."-
O:-"No, ti prego scusa tu, ieri mi sono veramente rimbambita!"-
G:-"Seriamente non era mia intenzione, non avrei voluto... se non fossi stato strafatto non ti avrei nemmeno sfiorata!"-
O:-"Non preoccuparti sono cose che succedono quando si perde la testa..."-
G:-"Già hai ragione... ti prego, dimentica. Non raccontarlo agli altri, non mi va. Non era mia intenzione fare questo..."-
O:-"Ehi, tranquillo non è morto nessuno! Eravamo un pochino spostati! Non dirò nulla..."-
Risuonarono di nuovo il campanello...
O:-"Dai vestiamoci, così vado ad aprire!"-
Si alzò dal letto e si rivestì.
Eravamo troppo sballati entrambi per prendersela... sono cose che possono succedere. Sinceramente non mi è dispiaciuto...
Adesso però chiudiamo qui... spero non si ripeta. Insomma quanto meno non quando siamo coscienti...
Cacchio però ma vengo da Marte io.
In ogni caso va beh dai... ci stava anche su.
Andai ad aprire la porta e come mi aspettavo erano Charlie e Luke.
L:-"Ma buongiornooooo"-
O:-"Beh... buongiorno... è ora di pranzo, cazzo!"-
L:-"Ci si sveglia solo per il pranzo, non te lo hanno mai detto?"-
O:-"Ahaha... se cercate Gionata, è di sopra!"-
L:-"Tutto okay si?"-
O:-"Ahahha sisi non preoccupatevi!"-
Luke salì sopra per andare da Gionata, facendo spazio a Charlie.
C:-"Ciao..."-
O:-"Ciao Charlie!"-
C:-"Ti sei ripresa?"-
O:-"Ehm si... perché?"-
C:-"Beh ieri eri un po' fuori ahahah"-
O:-"Oh mio Dio ti chiedo scusa per qualsiasi cosa io abbia fatto!"-
C:-"Tranquilla, nessun problema! Dormito bene tu e Gion?"-
O:-"Sisi, tutto tranquillo"- ( sono una cazzara )
C:-"Lui sta bene?"-
O:-"Ma guarda un po' e di me non ti interessa?"-
Gli diedi un pugno leggero sulla spalla e ridemmo insieme. Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.
C:-"Vado da Gionata anche io, tu vieni o rimani a fissare la porta?"-
Lo segui sorridendo e abbassando gli occhi...
Arrivammo dove erano Luke e Gionata...
G:-"Charlieeee!"-
C:-"Ciao bro, come va?"-
G:-"È passata la botta, te?"-
C:-"Ah tutto okay!"-
L:-"Stavo spiegando a Gionata che sarebbe ora di andare a pranzo..."-
G:-"E Gionata stava concordando!"-
O:-"Si, anche io sto concordando... ho fame."-
C:-"E dai allora andiamo!"-

Presi da parte Gionata...
O:-"Gion... ecco senti io... credo di provare qualcosa per Charlie..."-
G:-"Ah che bello! Davvero? Mi fa piacere... maaa io che c'entro?"-
O:-"Quindi nulla... volevo solo dirtelo..."-
G:-"Vuoi che ci metta una buona parola?"-
O:-"Ahahahah si."-
G:-"Okay, per te questo ed altro!"-
Ridemmo insieme e andammo verso la macchina.

C:-"Dai raga, uno dietro con Luke e uno avanti vicino a me..."-
G:-"Io dietro!"-
Gion mi diede una spallata leggera...
gli sorrisi. Che idiota...
Mi sedetti avanti vicino a Charlie. Ero veramente attratta da lui... la sua gentilezza, la sua premura che non si trasformava mai in paranoia o assillo...
In questi giorni mi ha dato veramente un ottima impressione!
Chissà se la mia semplice attrazione, questo interesse, sarebbe poi diventato qualcosa di molto più forte...

Arrivati al ristorante ci sedemmo per mangiare.
Quando arrivò il piatto Gion mi buttò qualche vago di pasta addosso.
O:-"Ma cosa cazzo fai?"-
Gionata scoppiò a ridere...
O:-"Cioè ieri me la son lanciata da sola e oggi tu?"-
G:-"Eh calmati!"-
O:-"Ma no che non mi calmo, il mio giacchetto della BoyLondon, cristo!"-
G:-"Uffaaaa Charlie per piacere portala a casa a cambiarsi! Così tace!"-

SENZA DIRE GRAZIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora