-Stia più attenta la prossima volta-mi dice
-Scusami, non avevo visto il gradino-, raccogliendo la borsa
-Gemma ma sei tu?-, domanda mi volto verso il ragazzo che mi ha salvato e rimango senza parole, -Ben!?-, esclamo. Non lo vedo da due anni. È così diverso
-Come stai? È da tanto che non ci sentiamo-
-Bene, tu?-
-Anch'io dai-, mi cade l'occhio sul suo orologio e vedo che sono le nove e mezza passate e devo stare in aula da un po'
-Devo andare che sono in ritardo-dico
-Vuoi che ti accompagno?-
-No grazie tanto è qua vicino, ci sentiamo-
-Certo-, lo saluto e poi scappo via verso l'università.
Arrivo che il prof ha appena chiuso la porta dell'aula, mi scuso e poi vado a mettermi al mio posto.
Per tutta la lezione, non riesco a stare attenta, giocherello con la penna pensando all'incontro di stamattina.
Dopo la lezione, ho un ora di pausa e cosi vado alla caffetteria dell'università a prendere un caffè, e intanto sto sistemando il mio quaderno per la lezione successiva quando mi raggiunge il prof Romero
-Oggi in classe ti ho visto abbastanza assente, tutto bene?-mi domanda
-Si, stavo solo ripensando a quello che mi è successo stamattina-
-La macchina?-
-No, quello che è successo dopo....ho incontrato il mio ex-
-Ahia, sicuramente con un'altra-
-No pero sono due anni che non ci vediamo...e mi ha fatto uno strano effetto-, mentre stiamo parlando mi raggiunge Simone -Scusate, Gemma possiamo parlare?-mi domanda
-Si-
-Io vi lascio, ho delle cose da fare- dice il prof alzandosi
-Dimmi-, dopo che siamo rimasti soli
-Possiamo andare in un posto più tranquillo?-
-Si, aspetta che metto via-, metto le mie cose dentro la borsa e poi andiamo nel giardino universitario, ci sediamo ad una panchina libera
-Dai di cosa devi parlarmi?-, domando
-Prima ti volevo chiedere scusa perché l'altra sera, non era mia intenzione, avevo bevuto un po' troppo e sai che non reggo molto l'alcool-
-Scuse accettate, ma che non si ripeta...tutto qua quello che mi dovevi dire?-
-No...c'è dell'altro-
-Ti ascolto-
-Non so come dirtelo, è da un po' che mi preparo il discorso...ecco io...-
-Tu?-
-Non fare cosi, mi rendi le cose più difficili-
-Scusa...dai continua-
-Io sono innamorato di te, Gemma, da tantissimo...sei diventata il mio pensiero fisso, la mia causa dell'insonnia-
-Simone è bello quello che mi dici pero io...non provo le stesse cose, mi dispiace, io ti vedo come un amico-
-Okay...ho capito, volevo solo essere sincero con te-
-Grazie...devo andare a lezione, mi vuoi accompagnare?-
-Si-, e cosi ci alziamo e rientriamo.
***
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Niente Sarà Più Perfetto Di Noi [SEQUEL]
FanfictionI CAPITOLI SONO STATI REVISIONATI E IN PARTE MODIFICATI Quando sembrava di aver cominciato una nuova vita, a Roma, lontano dalla sua città d'origine...basta un solo incontro che le farà cambiare idea, e capire che quel passato, quelle emozioni prov...