Capitolo 40

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Quando faccio ritorno alla casa a Roma, sono da sola. Camilla sarebbe tornata da Barcellona solo il giorno dopo. Lascio la valigia in camera, mi do una sistemata e vado all'università per dare l'esame.

Non mi sento tanto preparata come gli esami successivi perché sono consapevole che non mi sono impegnata molto nello studio in questi giorni. Ma comunque faccio un bell'esame portandomi a casa un bel 27, non è che mi faccia schifo.

Sto alla macchinetta dell'università per prendermi un caffè quando mi sento chiamare

-Ciao Gemma...-, mi volto ed è Carlo

-Buongiorno prof-

-Congratulazione per l'esame, era l'ultimo dell'anno vero?-

-Si...non è andata come mi aspettavo ma pazienza va bene comunque-

-L'importante che l'hai passato-

-Esatto-

-Ho saputo che hai fatto la domanda di trasferimento all'università di Milano, come mai?-

-Per stare vicino a Ben-. Mentire non serve più ormai.

-Quindi ti sposi?-, mi domanda, lo guardo perplessa. Come ha fatto a saperlo?

-Ho visto l'anello, è troppo costoso per essere un semplice regalo-

-Ah...si, mi sposo-

-Congratulazioni, sono davvero felice per te...meriti di essere felice-

-Grazie-, mi sento girare la testa, mi appoggio alla macchinetta per non cadere

-Tutto bene?-mi chiede

-Si...solo un capogiro, sto bene-

-Il caffè è pronto-mi avvisa

-Ah si-, lo prelevo ma ho l'ennesima sensazione di nausea

-Lo vuoi? Io ho la nausea-dico offrendoglielo

-Grazie-, lo saluto e vado via ma prima di rientrare passo in farmacia per prendere il test di gravidanza. Non so sono davvero incinta, ma nel dubbio meglio fare il test.

Quando rientro a casa sento dei strani rumore provenire dalla cucina, li per lì mi spavento. E se sono dei ladri? Prendo la prima cosa che trovo a portata di mani e piano piano mi avvicino alla cucina, ma quando vedo i lunghi capelli di Camilla, faccio un respiro di sollievo.

-Che ci fai qua? Pensavo che tornassi domani?-chiedo entrando

-Lo pensavo anch'io...ma ieri sera il manager ha chiamato Fede dicendogli che doveva tornare subito-

-Capito-, ci abbracciamo e poi le faccio vedere l'anello

-È stupendo-dice, prendo la borsa dal tavolo facendomi cadere tutto il contenuto per terra, tento di nascondere il test ma Camilla è più veloce, -E questo?-, prendendolo

-Sei incinta?-continua

-Non lo so, ma è da giorni che mi sento strana e quindi voglio verificare-, poi la lascio e vado a fare il test.

Mentre attendo i fantomatici cinque minuti, mi squilla il telefono ed è Ben

*Ciao*dico

*Ciao...com'è andato l'esame?*

*Non come gli altri ma sempre bene*

*Dai, sei sempre la mia studiosa preferita*. Nel frattempo il test è pronto, lo prendo e vedo che ci sono due tacche

-Merda...-dico

*Che succede?*, , domanda Ben a telefono

*Niente...devo andare, ti chiamo più tardi*, e poi riattacco senza aspettare la sua risposta, esco dal bagno e raggiungo Camilla

Niente Sarà Più Perfetto Di Noi [SEQUEL] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora