Capitolo 39

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Ben è ancora inginocchiato davanti a me con l'anello in mano. È tutto così strano, mi ha preso davvero alla sprovvista.

-Allora, mi vuoi sposare?-mi chiede, sorrido e mi inchino al suo stesso livello, lo bacio

-E con questo che vuoi dire?-

-Che accetto, voglio sposarti-, sorride e mi mette l'anello al dito. È stupendo. Ci baciamo di nuovo, camminiamo un altro po' in questo posto favoloso e poi verso l'ora di pranzo andiamo via per trovare un posto dove mangiare.

-Ma da quando volevi chiedermelo?-chiedo

-Da quando il matrimonio con Sharon è andato male-

-È bellissimo...-dico continuando a guardarmi la mano dove si trova l'anello. Non ho mai visto niente di più bello

-Camilla sarà felicissima quando glielo dirò e spero anche mio fratello-

-Sarà felice anche lui-, finiamo di mangiare e poi torniamo al nostro appartamento

-Io vado a riposare un po', vieni anche tu?-mi chiede dopo aver chiuso la porta

-Mi piacerebbe ma devo cercare di studiare che da quando sono qua non ho aperto libro, all'esame che cosa gli racconto-dico

-Andrai bene, fidati-, mi dà un bacio sul collo e poi se ne va in camera mentre io mi metto a studiare. Ho l'ultimo esame del secondo anno e devo andare bene.

*Come ti sposi!?*esclama Camilla dopo che le ho raccontato tutto

*Eh già, sono cosi felice*

*Immagino*

*Mio fratello non sa niente e, non dirgli nulla...voglio dirglielo io*

*No, tranquilla non gli dirò niente*

*Ma secondo te, come la prenderà?*

*Io dico bene, d'altronde lui vuole solo la tua felicità...e sa che è con Ben*

*Lo spero...ti saluto che devo andare a vestirmi*

*Dove andate?*

*Non lo so, non mi ha voluto dire niente*

*Beh allora divertiti*

*Anche tu, ciao Cami...mi manchi*

*Mi manchi anche tu, ciao*, riattacco e poi vado a farmi la doccia. Non so dove è andato Ben. Spero che non sia un'altra sorpresa, non so come potrò reagire.

Mentre esco dalla doccia con un solo asciugamano che mi copre, lo sento rientrare

-Ehi, dove sei andato?-gli chiedo

-A sistemare una cosa-

-Dove mi porti? Queste sono le ultime sere qua e voglio passarle super bene-

-E che cosi sarà-, si spoglia e se ne va in bagno.

Quando esce io mi sto finendo di truccare, -Dici che è troppo così?-gli chiedo. Indosso un vestito lungo, con un'ampia scollatura sulla schiena.

-No, sei fantastica-, si asciuga i capelli

-Ho detto a Camilla che mi sposi ed è felicissima, poi quando ritorniamo glielo dico a Fede preferisco farlo di persona che da un telefono-dico

-E non hai paura che glielo dica Camilla?-

-No, mi ha promesso che non dirà nulla e mi fido-, lo aiuto a chiudere la camicia, si mette il profumo e pettina un po' il suo ciuffo ribelle, poi usciamo.

Mi porta in un ristorante sul mare, ha prenotato tutta la terrazza solo per noi. Non mi chiedo quanto gli sia venuto a costare.

-Volevo creare un momento intimo solo noi due-dice, mi fa accomodare e poi il cameriere inizia a servire

-Come mai questa cena?-chiedo

-E' una delle ultime cene e voglio che siano indimenticabili-.

Dopo cena andiamo a camminare sulla spiaggia mano nella mano, -Grazie per questi bellissima vacanza-dico

-Di niente...per te farei questo e altro, lo sai-

-Si-, dopo aver camminato per un po' torniamo a casa.

***

Due giorni dopo

-Amore, è arrivato il taxi su andiamo-mi avvisa Ben

-Arrivo-, mi aiuta a portare la valigia giù e a caricarla in macchina, salgo dietro e Ben mi segue

-All'aeroporto-dice Ben al tassista, il quale annuisce e parte.

Dopo aver sbrigato tutte le parti burocratiche andiamo a mangiare qualcosa anche se da stamattina che ho un strano senso di nausea

-Vuoi qualcosa?-mi chiede Ben

-Prendi quello che vuoi, io non ho preferenze-, e così prende un muffin

-Vuoi un po'?-, offrendomelo ma appena gli do un morso, mi viene subito da vomitare

-Sicura di sentirti bene?-, mi domanda

-Ho solo un senso di nausea-

-Come mai?-

-Sarà per qualche cosa che ho mangiato che mi avrà dato fastidio-.

Andiamo al nostro gate e attendiamo l'aereo, poi ci mettiamo in fila per entrare e ci prepariamo per le quasi 14 ore di volo.

---

Atterriamo all'aeroporto di Milano che sono le otto e mezza di sera. Sarà dura riprendermi dal jetlag. Andiamo a prendere la valigia e poi un taxi, che ci accompagna a casa di Ben -Ordino qualcosa da mangiare...visto che a casa non ci sarà niente, va bene la pizza?-chiede appena entriamo

-Ovvio, puoi anche non chiedermelo-, sorride e poi va a telefonare nel frattempo vado a in camera per cambiarmi

-Quando hai intenzione di andare a Roma?-mi chiede mentre mangiavamo

-Domani-

-Cosi presto?-

-Si, mancano solo due giorni all'esame e devo concentrarmi bene e qui non ci riuscirei-

-Ok...ma dopo l'esame ritorni?-

-Si...e stavo pensando una cosa-

-Cosa?-

-Pensavo di chiedere il trasferimento all'università di Milano-

-Sul serio?-

-Si, voglio stare vicino a te...sei felice?-

-Felicissimo-, mi bacia

-Ma devo sperare che mi accettino la richiesta-

-Te la accetteranno sicuro-.

Dopo aver mangiato, ci mettiamo a guardare sdraiati sul divano abbracciati a guardare la televisione.


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