Capitolo 10

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La mattina successiva mi alzo e trovo Camilla che già sta studiando

-Buongiorno-dico andando diretta alla macchinetta del caffe

-Alla buon ora, com'è andata ieri sera?-

-Bene...mio fratello ha chiesto di te, sperava che venissi anche tu-

-Che carino, anch'io sarei voluta venire ma dovevo studiare-

-Pero dai questo significa che ci tiene ancora a te-

-Già, che hai da fare stamattina?-

-Ho il turno di mattina e poi alle 16 devo andare all'università-, finisco di bere il caffe -Vado a lavarmi-, e cosi metto la tazzina nella lavastoviglie e poi vado a farmi la doccia.

**

-Ciao Ester, scusa il ritardo-dico poggiando lo zaino sotto il bancone, indosso la divisa e comincio il turno. La mattina non è mai molto pieno il bar quindi il servizio è tranquillo

-È arrivato il tuo cliente fisso-mi sussurra Ester, mentre sto pulendo i tavoli, guardo il bancone e sta li seduto, sospiro e vado da lui

-Ciao Alex, il solito vero?-, domando

-Si grazie-

-È da tanto che non ti vedo-, mentre glielo sto preparando

-Eh già ho avuto un po da fare, ti sono mancato vero?-, facendomi l'occhiolino

-Tieni questo è il tuo caffè-, facendo finta di nulla, lo beve tutto in un sorso

-Grazie, mi era mancato tanto il tuo caffè, è sempre il migliore-, lascia la paga sul bancone

-Ci vediamo...ah sappi che aspetto ancora una cena con te-, e poi se ne va via

-Aspetterai in vano-dico, prendendo la tazzina e la poggio nel lavandino.

***

Alle 18:30, ho finito le lezioni e cosi torno a casa facendo il giro più largo perché so che la strada che faccio di solito è occupata per dei lavori.

Odo fare quella strada perché è piena di semafori, e io li becco sempre tutti rossi.

Inoltre, non posso neanche posteggiare sotto casa perché è occupata quindi mi tocca posizionarla al parcheggio poco distante e sperare che quando torno la ritrovo intera. Chiudo tutti i finestrini e non lascio niente in vista e poi chiudo la macchina, e mi avvio verso casa, e qua seduto sui scalini trovo Ben

-Che cosa ci fai tu qua?-, domando sorpresa di vederlo

-Ti stavo aspettando-, alzandosi

-Pensavo che fosse partiti-

-Partiamo domani...ho discusso con Sharon-

-Beh dispiace, come mai?-

-Ha saputo che ci continuiamo a scrivere e mi ha chiesto se provo ancora qualcosa per te, e io le ho risposto che non doveva prendere il mio telefono senza il mio permesso, abbiamo discusso e me sono andato via-

-Beh ma vedrai che si risolverà-

-Speriamo, hai da fare questa sera?-

-Ehm...perché?-

-Volevo andare a mangiare qualcosa, e ho bisogno di un'amica-

-Ah okay, allora va bene...il tempo di cambiarmi, e andiamo....vuoi entrare un attimo?-

-C'è qualcuno?-

-Adesso no...ma dovrebbe arrivare Camilla più tardi ma non so verso che ora-

-Okay, allora accetto-, e cosi apro casa e lo faccio accomodare

Niente Sarà Più Perfetto Di Noi [SEQUEL] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora