La mattina successiva mi alzo e trovo Camilla che già sta studiando
-Buongiorno-dico andando diretta alla macchinetta del caffe
-Alla buon ora, com'è andata ieri sera?-
-Bene...mio fratello ha chiesto di te, sperava che venissi anche tu-
-Che carino, anch'io sarei voluta venire ma dovevo studiare-
-Pero dai questo significa che ci tiene ancora a te-
-Già, che hai da fare stamattina?-
-Ho il turno di mattina e poi alle 16 devo andare all'università-, finisco di bere il caffe -Vado a lavarmi-, e cosi metto la tazzina nella lavastoviglie e poi vado a farmi la doccia.
**
-Ciao Ester, scusa il ritardo-dico poggiando lo zaino sotto il bancone, indosso la divisa e comincio il turno. La mattina non è mai molto pieno il bar quindi il servizio è tranquillo
-È arrivato il tuo cliente fisso-mi sussurra Ester, mentre sto pulendo i tavoli, guardo il bancone e sta li seduto, sospiro e vado da lui
-Ciao Alex, il solito vero?-, domando
-Si grazie-
-È da tanto che non ti vedo-, mentre glielo sto preparando
-Eh già ho avuto un po da fare, ti sono mancato vero?-, facendomi l'occhiolino
-Tieni questo è il tuo caffè-, facendo finta di nulla, lo beve tutto in un sorso
-Grazie, mi era mancato tanto il tuo caffè, è sempre il migliore-, lascia la paga sul bancone
-Ci vediamo...ah sappi che aspetto ancora una cena con te-, e poi se ne va via
-Aspetterai in vano-dico, prendendo la tazzina e la poggio nel lavandino.
***
Alle 18:30, ho finito le lezioni e cosi torno a casa facendo il giro più largo perché so che la strada che faccio di solito è occupata per dei lavori.
Odo fare quella strada perché è piena di semafori, e io li becco sempre tutti rossi.
Inoltre, non posso neanche posteggiare sotto casa perché è occupata quindi mi tocca posizionarla al parcheggio poco distante e sperare che quando torno la ritrovo intera. Chiudo tutti i finestrini e non lascio niente in vista e poi chiudo la macchina, e mi avvio verso casa, e qua seduto sui scalini trovo Ben
-Che cosa ci fai tu qua?-, domando sorpresa di vederlo
-Ti stavo aspettando-, alzandosi
-Pensavo che fosse partiti-
-Partiamo domani...ho discusso con Sharon-
-Beh dispiace, come mai?-
-Ha saputo che ci continuiamo a scrivere e mi ha chiesto se provo ancora qualcosa per te, e io le ho risposto che non doveva prendere il mio telefono senza il mio permesso, abbiamo discusso e me sono andato via-
-Beh ma vedrai che si risolverà-
-Speriamo, hai da fare questa sera?-
-Ehm...perché?-
-Volevo andare a mangiare qualcosa, e ho bisogno di un'amica-
-Ah okay, allora va bene...il tempo di cambiarmi, e andiamo....vuoi entrare un attimo?-
-C'è qualcuno?-
-Adesso no...ma dovrebbe arrivare Camilla più tardi ma non so verso che ora-
-Okay, allora accetto-, e cosi apro casa e lo faccio accomodare
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Niente Sarà Più Perfetto Di Noi [SEQUEL]
FanfictionI CAPITOLI SONO STATI REVISIONATI E IN PARTE MODIFICATI Quando sembrava di aver cominciato una nuova vita, a Roma, lontano dalla sua città d'origine...basta un solo incontro che le farà cambiare idea, e capire che quel passato, quelle emozioni prov...