Arekmilik
Arekmilik
Scendi, sono giù da teVisualizzato
Scendo le scale a due a due e quando arrivo nell'atrio lo vedo.
-Ehi Arek- richiamo la sua attenzione e lui mi vede.
-Meraviglia, ciao- mi raggiunge e subito mi bacia, mi spinge passo dopo passo con le spalle contro il muro. Mi bacia senza sosta, senza fermarsi. Almeno fino a quando la signora Ronga del quarto piano non entra nel palazzo e ci interrompe.
-Oddio, vieni- lo prendo per la mano e lo faccio salire al primo piano, a casa mia.
-Ma dove mi stai portando?-
Apro la porta e lo faccio entrare, spingendolo subito contro la porta e ricominciando a baciarlo. Lui all'inizio sembra in soggezione, poi però si fa trasportare come me. Mi bacia e mi stringe a lui.
-Mammamia non ci credo! È lui davvero e te lo stai quasi scopando sull'uscio di casa!-
Sentiamo urlare improvvisamente una pazza e Arek si spaventa staccandosi da me e guardandola.
-Mary ma che cazzo! Ti avevo chiesto di restare di là-
-Non potevo, stavo sclerando dovevo vederlo- dice saltellando verso di noi -Non ci credo ancora che sei tu- continua raggiungendolo e toccandolo come a constatare che sia reale -mi fai conoscere Mertens? Io lo amo da impazzire quel folletto belga-
-Mary ora basta, vai via- la stacco da Arek e le faccio uno sguardo assassino.
-Ma io..-
-Vai Mary-
-Si può sapere che succede? Chi è lei?-
-Si hai ragione, è la mia migliore amica, Maria.. Maria lui è Arek-
-Piacere Arek, sei fortissimo complimenti-
-Piacere Mary, grazie mille, sei gentile.. e vedrò che posso fare con Dries-
-Davvero?- urla e salta dalla gioia -Ciro, si chiama Ciro- dice e abbraccia Arek che ormai ha capito la situazione e ride.
-Si lui, Ciro..-
-Mary ora basta, ciao- la accompagno verso la porta.
-Si me ne vado, vi lascio soli, porcellini-
-Ma la smetti? Basta-
-Ahahahahah ma siete tutte così pazze voi tifose?-
-Noi si, le altre non so- risponde lei prima che io la metta fuori la porta.
-Ciao Mary, a dopo-
-A dopo ragazzi, divertitevi-
Chiudo la porta e guardo Arek che dopo qualche secondo scoppia a ridere.
-E io che credevo fosse tua madre!- dice mentre ride senza sosta.
-Tu ridi? Mary mi fa sempre incazzare e tu ridi-
-Certo che rido, siete esilaranti, troppo simpatiche-
-Si menomale..-
-C'è qualcun altro nascosto da qualche parte?- mi domanda, tornando serio.
-No, eravamo solo io e lei-
-Bene, allora dicevamo?- mi avvicina di nuovo con quello sguardo da predatore.
Lo prendo con la mano e lo porto in camera mia buttandolo, per modo di dire, sul mio letto.
Mi metto su di lui e gli tolgo subito il maglioncino. Iniziamo a baciarci, a divorarci l'un l'altra. Le sue mani si insinuano sotto la mia maglia, mi accarezza i fianchi e poi la schiena. Gli bacio ancora il collo, poi il petto, gli addominali.
Adoro come mi fa sentire, adoro come mi tocca, adoro come mi rispetta.
-Questi sono gli arrivederci che mi piacciono- dice, capovolgendo il tutto e mettendosi su di me.
Mi bacia con veemenza le labbra, me le succhia e me le morde. Si struscia leggermente su di me, poi mi bacia il collo. Sento sempre più forte il suo respiro sulla mia pelle, il suo profumo che si incastona nella mia mente, i suoi movimenti lenti e sensuali. Poi ripenso a ciò che ha detto poco fa: Questi sono gli arrivederci che mi piacciono, praticamente non lo vedrò per chissà quanto tempo.
Ci penso e mi incupisco. Se ne accorge anche lui e smette di muoversi su di me.
-Fede, che c'è?- cerca il mio sguardo mentre aspetta la mia risposta.
-Chissà tra quanto ci rivedremo..-
-Piccola..- si mette sdraiato accanto a me e mi bacia la fronte -appena torno qui vengo da te-
-Quando torni?-
-Il quattro gennaio-
-Oggi è ventitré, sono dieci giorni-
-Si ma voleranno-
-Lo spero.. dove andrete?-
-Vuoi davvero parlare di questo, ora?-
-Mhmh- annuisco e lo guardo.
-Dalla sua famiglia-
-Bello- dico e scendo dal letto andando vicino al balcone, guardando fuori.
Lui poco dopo mi raggiunge e mi abbraccia da dietro, stringendomi forte a lui.
-Mi dispiace per tutto questo, ma presto finirà, te l'ho promesso-
-Si ma fa male lo stesso-
-Lo so, fa stare male anche me.. non ci tengo più a Jessica, non la amo più ma comunque non merita che io la tradisca, quindi appena passano le festività le parlerò, non voglio più fare del male né a lei né a te- mi dice.
Ha ragione, nessuno che ama merita di essere tradito e per quanto io possa non sopportare Jessica in realtà sembra davvero innamorata di Arek.
-Si va bene- annuisco e mi giro per abbracciarlo.
-Ora devo andare, ma ti penserò tutto il tempo, sarò qui con te anche se non ci sono-
-Non andartene-
Appoggia la sua testa alla mia e chiude gli occhi.
-Non me lo chiedere, ti prego-
Annuisco e gli bacio la bocca.
-Ciao Arek, buon viaggio e buone feste-
-Buone feste anche a te- risponde, baciandomi a sua volta e andando via.
Appena sento la porta chiudersi, mi butto sul letto e mi sfogo in un pianto liberatorio.
Spero davvero che presto potrò avere Arek tutto per me.
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AcakHai ricevuto un messaggio da @Arekmilik Pubblicata l'11/05/17 Federica7e99