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Io, Sara e Tommaso siamo in discoteca e ci sono anche dei suoi amici. È una bella serata, la musica è altissima, l'alcol scorre a fiumi e tutti si strusciano su tutti.
-Andiamo a ballare?- mi domanda Sara mentre già si muove a tempo di musica.
-Si andiamo- mi alzo e la raggiungo in mezzo alla folla.
Iniziamo a ballare e a ridere come due matte, lei è scatenata dieci volte più di me, balla e urla a squarciagola. Fino a che..
-Oh ma vedi dove metti i piedi?- mentre balla va praticamente addosso ad un povero ragazzo.
-Scusa oh, però non ti alterare, non l'ho fatto apposta-
-Ho capito ma con sti tacchi mi hai fatto male, fai attenzione la prossima volta- dice il tipo.
-Anvedi sto nano.. statte bono, io sto a ballà non al catechismo- incrocia le braccia e risponde al ragazzo -Uh mamma ma tu sei.. sei..- la vedo scioccata e senza parole e la raggiungo.
-Ciro!- urlo tra la folla per farmi sentire -Cioè Dries, ciao-
-Ciao.. dì alla tua amica di stare calma- mi dice nell'orecchio.
-Si.. io sono.. l'amica di Mary e Zielu.. ti ricordi?-
-Zielu? Ah sì MaryJane la tifosa che mi portò Arek, certo.. piacere-
-Sei da solo? Che ci fai a Roma?- chiede Sara improvvisamente interessata.
-Curiosa la tua amica..- mi dice e poi si rivolge a lei -no sono con un mio amico, sta laggiù- indica con il dito un divanetto e Sara si sporge per vedere di chi si tratta.
-Oddio è Radja!- mi tira per un braccio e me lo urla in un orecchio.
-Si è Radja, l'ho sentito anche io- dice Dries ridacchiando -se ti fossi comportata bene te lo avrei fatto conoscere e invece..-
-Invece?- chiedo io.
-Mi ha chiamato nano!-
-Ma è vero sei basso!-
-Si, ok però sei stata cattiva-
-Dai Dries, portami da lui- Sara lo supplica quasi.
-Ok, te lo faccio conoscere ma dipende tutto da Fede..-
-Io che c'entro?-
-Fede dici di sì a qualsiasi cosa ti chieda, fallo per me-
-Dimmi Dries- dico guardando male Sara.
-Organizzami un uscita con la tua amica Mary e io le presento Radja a lei-
-Ovvio sì, lei lo farà subito. Vero Fede?-
-Con Mary?-
-Si..-
-Fede daiiiii- Sara ormai sta fremendo ed è insostenibile. La capisco, l'uomo dei suoi sogni è a venti metri da noi.
-Va bene, lei ne sarà contenta-
-Ok.. vieni..-
-Sara mi chiamo Sara-
-Vieni Sara.. ciao Fede, io e te ci sentiamo eh-
-Va bene, ciao-
Sara lo segue e si avvicinano al tavolo di Radja.
-Balliamo?- Tommy mi prende alle spalle appoggiandomi le mani sui fianchi e dondolandosi con me a ritmo di musica.
-Andiamo-
Ballo con lui per non so quanti balli, bevo un paio di drink e poi ricevo una chiamata da Sara: è andata via con Radja, dice che è troppo un zozzone e che devo stare tranquilla che domani la riaccompagna lui a casa. Perfetto, proprio quello che voleva, sono contenta per lei.
-Tommy, torniamo a casa?- ormai sono quasi le quattro e quasi non mi reggo in piedi.
-Si andiamo, si è fatto tardi-
Usciamo insieme e mi riaccompagna a casa.
Ho fatto proprio bene a venire qui, mi serviva passare una serata diversa.

INSTADIRECT// Arek MilikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora