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Sono qui seduta al tavolino del bar dalle sei meno un quarto, mi sono anticipata un po' perché conoscendolo lo farà anche lui. Sono sicura che tra qualche minuto sara anche lui qui.
Non so che effetto mi farà rivederlo, non lo vedo da tre mesi, da quel maledetto due marzo che però sarà nel mio cuore per sempre.
-Le porto qualcosa, signorina?- il cameriere mi avvicina e mi domanda se voglio ordinare ma io scuoto la testa.
-Sto aspettando qualcuno dovrebbe arrivare tra pochi minuti e ordiniamo-
-Va bene allora passo più tardi- dice con un sorriso a cui ricambio.
Guardo l'orario sul cellulare, sono le 17:56 e di Arek nemmeno l'ombra.
Ho messo una maglia rossa come mi ha chiesto, dei jeans e dei sandali bassi.
Inizio a guardare tra la gente che cammina spensierata tra le strade del vomero per cercare di trovarlo ma nulla, proprio non lo vedo.
Riguardo l'orologio, sono le 18:02.
È in ritardo di un paio di minuti e non è da lui, è la persona più precisa e perfezionista che io abbia mai conosciuto.
-Signorina, abbiamo altri clienti che aspettano, vuole cominciare ad ordinare qualcosa?- mi domanda un altro cameriere molto meno garbato del primo.
-Si una tassoni senza arancio, grazie-
-Arriva immediatamente- risponde e va via.
Prendo il cellulare e vado su Whatsapp per vedere se mi ha sbloccata ma nulla.
Ore 18:13.
Vado in rubrica e provo a chiamarlo ma mi risponde la segreteria. E se gli fosse successo qualcosa? Non me lo potrei mai perdonare. Voglio pensare in positivo e sperare che sia solo in ritardo per il traffico caotico della città. Sì, sara così.
Il cameriere mi porta la tassoni con delle pizzette, non me ne accorgo neanche ma bevo e mangio tutto nell'attesa di Arek che però non è ancora arrivato.
18:43.
Non verrà. Nella mia testa inizia a farsi strada questa idea, quasi una convinzione ormai. Ma perché darmi appuntamento e poi non venire? Perché farmi questo?
Sono da un'ora qui ad aspettarlo e faccio l'ultimo tentativo: vado nei suoi messaggi su Instadirect per contattarlo ma c'è un problema: Arekmilik ti ha bloccato.
Il suo profilo mi risulta di nuovo vuoto e non posso mandargli messaggi.
Mi ha solo presa in giro, ecco tutto, l'ho ammesso.
Mi alzo dal tavolino che ormai sono le 19, lascio i soldi al cameriere e scappo in auto, andando direttamente da Mary.
Sono distrutta, lui mi ha distrutta, ancora una volta.

INSTADIRECT// Arek MilikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora