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Sono appena arrivato a Castelvolturno e già vedo Piotr corrermi incontro.
Non so perché ho detto quelle cose ieri a Fede, forse perché voglio che capiscano e che mi aiutino. Voglio solo liberarmi di Jessica e tornare dalla ragazza che amo e con il mio migliore amico. Credevo di riuscire a cancellare quei messaggi ma ha cambiato password al cellulare, al pc e all'IPad. In quei messaggi non c'è nulla di compromettente o cose del genere ma ci siamo noi. Le nostre risate, i nostri litigi e onestamente non mi va che le leggano tutti, e soprattutto non voglio che tutti riconoscano Fede per questo. Ma non riesco a trovare soluzioni, non so come fare e mi sento ogni giorno peggio.

-Arek!-
-Piotr..-
-Forse abbiamo capito-
-Non c'è niente che voi dovete capire, sto con lei perché ho capito di amarla ancora. Dovreste smetterla- gli dico, sperando però di non scoraggiarlo troppo. Voglio che capisca, che vada infondo alla questione.
-Non è vero, non dire cazzate-
-Che cosa vuoi Piotr?-
-Ha i vostri messaggi? E da questo che proteggi Fede?-
Lo guardo a fondo negli occhi, per fargli capire che è nel giusto -Tu sei pazzo- dico poi, camminando verso gli spogliatoi.
-Ma perché non dirmelo? Non dovevo saperlo nemmeno io?-
-Smettila, basta. Non so di che cosa tu stia parlando-
-Risolveremo questa cosa Arek, costi quel che costi- mi dice e istintivamente lo abbraccio. Lo abbraccio perché è mio fratello e mi manca. Lo abbraccio perché sono orgoglioso di lui e della bella persona che è.
-Te lo prometto- mi dice, e poi corre nel campo per iniziare l'allenamento.

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