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Alla fine sono riuscito a farla ragionare e ora siamo tornati quelli di sempre. Ora è qui difronte a me che sparecchia dopo aver cenato insieme. Dopo viene da me e si siede sulle mie gambe.
-Posso o ti fa male?- mi chiede indicando il ginocchio operato.
-No, tranquilla sto bene ora- le metto le mani sui fianchi e la faccio mettere comoda su di me. Appoggia la sua fronte alla mia e poi le sue labbra alle mie.
Ci baciamo e so che non potrei volere niente di diverso da questo, dalle sue labbra e da lei.
Mentre ci baciamo si sposta e si siede sempre su di me ma facendo in modo che io sia fra le sue gambe, mettendone una alla mia destra e una alla mia sinistra.
Ok Arek, stai calmo.
Voglio davvero cercare di non darle fretta ma qui le cose si fanno davvero difficili. Continua a baciarmi tenendomi le mani nei capelli e strusciandosi leggermente col bacino su di me. La situazione è sempre più pericolosa e bollente, le mie mani si insinuano sotto la sua maglia e la sento trattenere il respiro quando le accarezzo la schiena e le sfioro il gancetto del reggiseno. Non lo sgancio ma ho visto il suo volto quando l'ho toccato, forse avrebbe voluto che l'avessi fatto ma meglio non esagerare.
Continuiamo a baciarci fino a che la situazione inizia a starci stretta, almeno a me così sembra quindi decido di alzarmi e alzare anche lei di peso con me, senza mai smettere di baciarla. La porto in camera sua e la metto sul suo letto. Lei sembra contenta, infatti si toglie il maglioncino e resta solo con una mogliettina sottile.
Come cazzo faccio a resistere? Devo darmi una regolata.
Mentre penso a come cercare di non essere troppo irruente, lei mi tira sul letto e si mette su di me. Mi toglie il maglione e mi sfila la cinta dai pantaloni.
No ti prego, no, come cazzo resisto a questo?
Mi guarda negli occhi per un attimo, poi torna a baciarmi la bocca, le mandibole, le spalle, il petto, gli addominali e poi mi riempie di baci sul bordo del pantalone, restando sempre coi suoi occhi nei miei.
Improvvisamente smette di baciarmi e si mette seduta sul letto, mi fissa per qualche secondo senza dire nulla.
-Fede, è tutto ok?-
-Mhmh- annuisce e senza dire altro si toglie la maglia, restando solo col reggiseno - puoi togliermelo, se vuoi- mi dice diventando subito rossa in viso.
È di una bellezza pura e limpida, ora che è imbarazzata ancora di più.
Mi avvicino piano a lei e la bacio tenendo il suo viso tra le mie mani. La accarezzo delicatamente fino ad arrivare alle spalle. Le sfilo prima le bretelline, poi mi blocco avvicinandomi al suo orecchio.
-Se non sei sicura mi fermo- le dico.
-Non ti azzardare a fermarti- mi dice tornando a baciarmi.
Sorrido sulle sue labbra e le tolgo del tutto il reggiseno. La faccio sdraiare sotto di me e inizio a baciarla e morderle il collo mentre con le mani giocherello coi suoi seni prorompenti. Le mie labbra arrivano poi anche sui seni e inizio a lasciarle tanti baci anche lì, senza mai fermarmi, come mi ha chiesto.
Le sue mani sono nei miei capelli e ogni volta che le mordo la pelle geme piano per me.
Ora ed è la perfezione, figuriamoci quando le sarò dentro.
Ma ora non ci devo pensare o non avrò più il controllo di me stesso.
Torno alla sua bocca e la consumo di baci, poi mi stendo accanto a lei e la stringo a me. Ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo così, stretti uno all'altra.

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Buonanotte a tutte😘

INSTADIRECT// Arek MilikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora