INSTADIRECT// Arek Milik

-40-

Arrivo da lui senza problemi, il navigatore non mi ha fatto scherzi fortunatamente. Lo chiamo sul cellulare e lui esce aprendomi il cancello elettrico e facendomi entrare.
-Ehi Faith, vieni entra- mi raggiunge e mi saluta con due baci sulle guance, cosa che nemmeno alle elementari. Però poi lo vedo girarsi e salutare qualcuno sul balcone della villetta accanto, qualcuno che conosco bene anche io.
-Ciao Piotr, buona serata- lo saluta con la mano.
-Ciao Arek, buona serata a te e alla tua amica.. ah comunque MiliNski mi piace tantissimo- dice rivolgendosi a me e alla mia ship preferita. Dio santo, mi sento una cogliona.
-Ciao Piotr.. ah sì? Beh sai per perdere un po' di tempo..- sono in imbarazzo e Arek se ne accorge accorrendo in mio soccorso.
-Entriamo Fede, vieni, ciao Piotr buona serata-
-Ciao ragazzi- ci fa l'occhiolino ed entra in casa sua.
Entriamo anche noi in casa e mi tolgo il cappotto.
-Tu gli hai detto di me?-
-A Piotr? Ovviamente. Io e lui siamo amici da dieci anni e non abbiamo segreti, è una delle poche persone di cui mi fido, lascerei i miei affetti più cari solo a lui. È un fratello per me-
-Ah, ok se hai ritenuto che dirglielo non ti rechi problemi per me va bene-
-Si tranquilla, lui è uno che i segreti li sa tenere bene- mi dice sorridendo e facendomi fare il tour di casa sua. È grande, bellissima e tenuta in perfetto ordine.
-Bellissima, si vede che i soldi ti escono dalle orecchie-
-Ahahahah si beh non mi lamento.. vieni che ho qualcosa per te- mi dice e io lo seguo su per le scale. Mentre camminiamo nel corridoio si ferma e si gira verso di me, fa due passi e mi raggiunge.
-Mi sbaglio o non ci siamo salutati?- mi chiede e subito un sorrisetto malizioso gli inarca le labbra. Mi attira a lui e appoggia le sue labbra alle mie.
È così deciso mentre mi bacia, così prorompente mentre mi morde il labbro inferiore che mi fa venire voglia di fare ben altro.
Devo calmarmi. Devo farlo o da questa casa non ne esco viva.
Mi stacco dalle sue labbra e gli sorrido, lui fa altrettanto e poi si gira camminando di nuovo.
-A che eravamo rimasti? Ah, si..- apre una porta e mi fa segno di entrare.
Io entro e resto incantata: in pratica è la sua stanza dei trofei e delle maglie, ne ha una di Messi, una di Bale, una di Götze della Nazionale e tantissime altre.
-Belle eh?-
-Stupende, bellissime-
-Quella è per te- mi dice indicandomene una nera e dorata della scorsa stagione.
-È quella che ho indossato contro il Real al rientro dall'infortunio-
Lo guardo con gli occhi sgranati e la bocca aperta. Non può darmela, so quanto ha significato per lui questa maglia, quanta sofferenza e quanto dolore ha dovuto affrontare dopo l'infortunio.
-Non posso Arek, questa è tua-
-Certo che è mia e io la sto dando a te..- dice prendendo un pennarello e autografandola davanti ai miei occhi -Quando ti ho detto che avevo letto tutti i tuoi messaggi, intendevo proprio tutti, anche i più vecchi. Ho letto quando mi scrivevi che piangevi con me al mio infortunio, mi spronavi a non mollare e a mettercela tutta nella riabilitazione, che sorridevi con me dopo i primi passi e gioivi con me alle prime volte che sono tornato a toccare il pallone, ho letto tutto-
-Si io le ho scritte quelle cose perché le sentivo ed era un modo per starti vicino ma..-
-Questa maglia è tua, la meriti più di chiunque altro- mi dice porgendomela.
La prendo e la stringo a me, poi corro da lui per abbracciarlo.
Ho gli occhi pieni di lacrime. È vero che ora Arek è anche molto di più, ma resta comunque il mio idolo e sentirgli dire quelle cose mi ha emozionata.
-Grazie- gli dico mentre lo stringo e lo sento annuire.
-A te per esserci sempre stata- risponde.
Ci scambiamo ancora qualche bacio, poi scendiamo in cucina per la cena.
Mangiamo carne arrostita, melanzane e zucchine. Poi insalata a volontà, dolce che ho portato io e frutta, tutto accompagnato da vino bianco.
Ora siamo sul divano a guardare un film, ha messo un triller.
Lui è sdraiato sul divano a pancia in su mentre io sono su di lui a pancia in giù. Mi accarezza i capelli e ogni tanto mi lascia dei baci in testa, mentre io gli bacio il petto.
Quando il film finisce è mezzanotte e sapendo che domani lui ha gli allenamenti mi alzo per andarmene.
-Vuoi restare qui?- mi domanda, quando vede che sto per mettermi le scarpe.
-Qui a dormire?- gli chiedo e lui subito nota il mio imbarazzo.
-Se vuoi, non voglio forzarti. Dormiremmo in una stanza degli ospiti in cui non ho mai dormito prima- ergo non ci ha mai scopato con Jessica -e non dobbiamo fare niente, niente se non dormire-
-Non so se riusciresti a resistere al mio charme così sensuale-
Annuisce e si passa una mano tra i capelli.
-Devo farcela- dice -anche perché domani sono in ritiro e poi non potremmo più dormire insieme-
-Io voglio dormire con te- rispondo.
-Sicura? Non devi farlo se non vuoi-
-Voglio-
-Ok allora, my home is your home- dice raggiungendomi e baciandomi la bocca.
Insieme saliamo al piano di sopra e mi fa vedere quale sarà la nostra camera per stanotte. Mentre lui va a farsi una doccia, io chiamo mia madre e le dico che resto a dormire da Maria, la mia migliore amica qui a Napoli.
Arek torna con solo un asciugamano a coprirlo, capelli bagnati e muscoli in bella vista. Vuole farmi morire d'infarto, sto stronzo.
-Sono come mi immaginavi?- mi domanda abbassandosi per darmi un bacio.
-No.. per niente..- dico mentre continuo a fissarlo e lui mi guarda strano.
-Cioè?- mi chiede guardandosi.
-Sei molto meglio dal vivo e dico mooolto mooolto meglio- mi alzo e lo raggiungo tastandogli gli addominali scolpiti.
-Tu mi fai morire- dice sorridendo.
-Ma sei vero? Ceh esisti davvero?- gli domando.
-Ma che scema che sei.. ora tocca a te spogliarti- mi dice mentre si infila i boxer e i pantaloncini, togliendosi poi l'asciugamano che lo copriva.
-Non se ne parla, io mi spoglio e mi vesto in bagno, non davanti a te-
-Perché no?- mi domanda spostandomi i capelli dal collo e iniziando a baciarmelo -Io e Asso di bastoni ne saremmo lieti- dice concludendo.
-Perché no e smettila di fare il deficiente- gli do uno schiaffo sulla mano e mi allontano, mentre lui ride.
-Sei bellissima, sei diventata bordeaux. Imbarazzata sei di una dolcezza unica- mi dice.
-Grazie eh- gli faccio il dito medio e sparisco nel bagno.
Per dormire mi ha dato un suo completino da allenamento, pantaloncino (che a me arriva sotto al ginocchio) e maglietta (che a me arriva al ginocchio). Lo metto e torno in camera dove lui mi sta aspettando. Ho tolto il trucco e tutto il resto ed è la prima volta che mi vede così.
Sono super imbarazzata e cerco di nascondermi dietro ai miei capelli.
-Ehi ehi ehi.. dove vai..- mi tira vicino a lui sul letto e mi abbraccia -sei bellissima non avere vergogna- mi dice ma io ho ancora più vergogna, cazzo.
-Vieni sotto le coperte?-
-Si- mi infilo nel letto e mi appoggio al suo petto.
Poco dopo lui spegne le luci e si mette con il viso ad altezza del mio.
Inizia a baciarmi piano, delicatamente. Mi lascia una scia di baci tutt'intorno alla bocca, poi mi bacia il naso, le guance. Quando ritorna alla bocca è più famelico, me le bacia con più forza e ci mette anche la lingua stavolta. Mi avvicino a lui sempre di più, siamo praticamente attaccati e posso sentire la sua eccitazione. Mi metto su di lui e gli bacio le mandibole , poi il collo e il petto. Lui ha gli occhi chiusi e mi accarezza la schiena mentre continuo a baciarlo.
Torno al collo, lo bacio e gli lascio dei morsi, sento che qui è dove è più sensibile infatti mentre lo faccio lui mi stringe le mani sui fianchi, senza mai, però andare oltre.
Smetto con il collo e torno alla bocca, gli bacio le labbra, quelle labbra che ho sempre sognato e che ora sono qui per me.
-Ora tocca a te- gli sussurro mentre strofino il mio naso con il suo.
-Vuoi?- mi domanda guardandomi negli occhi. Io annuisco e mi sdraio a letto.
Si mette su di me facendo sempre attenzione a non schiacciarmi. Inizia a baciarmi la bocca piano e poi con più passione. Mi stringe le mani, mi morde le labbra. Mi bacia il collo, mi lascia mille baci dietro l'orecchio, ricorderò per sempre il rumore delle sue labbra sulla mia pelle. Mi guarda per un attimo, poi mi alza leggermente la maglia fino a scoprirmi l'ombelico o poco più su, e inizia ad inondarmi di baci anche lì. Mi bacia e mi morde, mi tiene per i fianchi.
Mi sento sua anche se so di non esserlo ancora, almeno non del tutto, ma coi suoi modi di fare, coi suoi baci e i suoi sguardi, mi fa sentire come se fossi una regina, l'unica che davvero conta qualcosa per lui.
Torna alle mie labbra e mi bacia per un'infinità di volte, quasi mi consuma le labbra ma glielo lascio fare, non sono mai stata meglio di così. Si stacca un attimo e mi guarda. Passa un dito sul mio profilo, partendo dal viso fino alla pancia, sfiorandomi.
-Devo fermarmi o non rispondo più di me stesso e del mio compare- dice, spostandosi da me e sdraiandosi accanto.
Gli bacio la bocca prima di riappoggiarmi al suo petto.
-Buonanotte meraviglia-
-Notte Arek-

Ci addormentiamo con il cuore ancora a mille, ed è una delle sensazioni più belle che ho mai provato in vita mia.

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Buonanotte belle, a domani con nuovi capitoli😘😘