Il Collegio

7 Capitolo

Rientriamo in classe e le lezioni ricominciano.
Arriva una professoressa che si presenta come quella di storia e geografia.
<Allora oggi faremo un test, sappiate che abbiamo un lungo periodo di tempo e di lavoro insieme.
Letizia del Signore, interrogata, tenga qui>
Le disse dandogli una specie di bacchetta
Leti prende quella bacchetta e la prof inizia ad interrogare diciamo.
<Dimmi, che regione è questa?>
Le chiese la prof indicando il Lazio e l'Abruzzo.
<Questo è il Lazio, questa è la Puglia>
Disse Letizia indicando le due regioni. Scoppiammo a ridere e anche Letizia
<No no... Non ridete, venga qui Filippo Moras>
Filippo va e Letizia gli passa lo scettro.
<Dimmi quali sono le regioni>
Disse indicandogli altre regioni.
<Questa è la Puglia>
Disse indicando le Marche
<No>
Rispose la prof.
<Quelle sono le Marche!>
<Ma deve rispondere lui non lei>
Mi rimproverò la prof in fretta guardandomi.
<Mi scusi oh!>
Dissi provocando la risata di Filippo e Federico.
Nella terza ora arriva quella di Matematica.
<Signor Iannone venga alla lavagna.>
Gli disse in fretta la prof. Dimitri lancia un pezzo di carta e poi si alza.
<Chi lo ha lanciato?>
Chiese la prof a tutta la classe. Nessuno parla, ovviamente.
<Voglio sapere chi lo ha lanciato!>
Chiese ancora la prof arrabbiata.
Si alzano Adriano e Pietro, poi anche Alessio e Zampa, poi ci alziamo tutti.
<Scelga lei, scelga lei, scelga lei, per noi è indifferente. Scelga lei>
Dice Moras ironico e facendomi ridere.
Così la lezione precede fino a quando non ci portano delle lavagnette.
<Allora, svolgete nella lavagnetta quest'operazione: 56×40>
Scrivo il risultato e vedo che Moras scrive: Io non faccio matematica.
<Il Signor Moras scrive che non fa matematica, allora si può accomodare anche fuori>
Disse la prof al ragazzo.
<Subito prof, almeno non faccio matematica!>
Disse lui andando fuori e noi continuiamo a fare i calcoli.
<Signorina Ferrarelli, le ricordo che deve scrivere i calcoli giusti non sbagliati>
Dimitri provoca Marika guardandola.
<Troppo spiritoso, Signor Iannone>
Gli rispose Marika ridendo.
<Dimitri fa colpooo>
Disse Moras da fuori la classe facendoci scoppiare a ridere
<Silenzio!>
Ci rimprovera ancora la prof. Finisce anche quest'ora e appena usciamo ci ritroviamo davanti i sorveglianti
<Davanti a questi due tavoli, tutti>
Dice il sorvegliante. Noi facciamo in fretta come dice.
<Avevamo fatto un patto, la parola era?>
Ci chiese il sorvegliante
<Fiducia>
Rispondemmo noi tutti insieme.
<Fiducia. E questo è il risultato di lor signori>
Disse il sorvegliante indicando la cesta davanti a lui e poi i ragazzi.
<E delle nostre gentilissime signorine>
Dice la sorvegliante per poi controllare e vedere di chi sono le cose
<Questo?>
Dice il sorvegliante prendendo in mano un cappello. Dimitri alza la mano
<Questi?>
Dice ancora con dei dischi in mano.
<No! No!>
Disse Moras avvicinandosi un pò a lui.
<Vada li! Vada li!>
Gli urlò il sorvegliante rispedendolo al suo posto.
<Biscotti al cioccolato?>
Chiese la sorvegliante. Jenny alza la mano
<Di chi è?>
Dice con una spazzola in mano, la mia ovviamente.
<La mia>
Dico alzando la mano e cercando di non ridere.
<Piastra per capelli?>
Arianna alza la mano.
<Mascara>
Veronica alza la mano.
<No ve lo giuro, me lo metterei subito>
Mormora Marika facendoci scoppiare a ridere.
<Ma il pezzo forte è questo vaso cinese>
Disse la sorvegliante uscendo il vaso. Noi ragazze iniziamo a ridere pensando a cosa c'è dentro. Le caramelle.
Poi ci ordinano di sganciare i bottoni della giacca.
<Mettete le vostre mani all'interno e all'esterno e girate la fodera>
Cazzo. Inizio a fare la beffa del cercare qualcosa e intanto Zampa esce il telefono.
<Voi sarete puniti, andiamo!>
Ordina la sorvegliante. Ci mettiamo in fila e andiamo nell'aula magna.
<E laviamo sti pavimenti>
Disse Ludovica notando che ci sono tutti gli attrezzi per pulire.
<Sempre umoristica te, eh?>
Dico a Ludo che inizia a ridere. Dopo iniziamo a lavare tra le risate. Non si può stare seri con questi.

Finalmente arriva la cena.
Qui il mangiare è bruttissimo, ma si sopravvive un po'
<Signorina Mastro, non le piace il risotto?>
Dice il sorvegliante e mi giro verso Veronica che è di fianco a Swami.
<Mi sento poco bene>
<Vuole uscire?>
Lei annuisce ed escono tutt'e due.
Finito di mangiare la sorvegliante ci porta in una sala e ci dice che quella è una sala di svago!