*Giorno seguente*Oggi avremo gli scritti e poi vedremo se saremo passati agli orali che si terranno domani pomeriggio.
Andiamo in aula magna e appena arriva il preside noi ci alziamo.
<Ah ci dobbiamo alzare>
Dice Pietro. Sta ancora dormendo, poverino.
Poi ci sediamo e il preside fa un discorso degli esami. Successivamente andiamo in classe e ci sediamo ognuno ai suoi posti e nel frattempo entra il prof di italiano.
<Buongiorno, oggi per la prova scritta mi scriverete nel tema come eravate prima e come sarete dopo il Collegio, iniziate>
Dice dandoci dei fogli.
Inizio a scrivere e dopo un'ora ho già finito e ricopiato in bella. Appena finiamo ci alziamo ed andiamo fuori.
<Oh Dio adesso matematica! Non c'è la farò mai!>
Dico cominciando a camminare per tutto il corridoio.
<MARIKA!>
Urlo per poi andare da Marika.
<Devi farmi copiare tutto>
Le sussurro sperando che non mi sentisse nessuno.
<Certo>
<Okay ti amo>
Dissi per poi abbracciarla.
<Anch'io>
Così poi inizia questa bellissima ora di matematica.
Durante il compito è entrato persino il preside.
Ho copiato tutto da Marika, spero solo che non se ne accorgano!
Subito dopo andiamo subito a pranzo e, mentre siamo fuori, la sorvegliante ci chiama dicendo che è ora di dedicarsi al ripasso.
<Signori, andate tutti a ripassare tranne il signor Milanesi, il signor Petrigliano e il signor Occulto che si mettono in aula>
<Che è successo?>
Chiede Vero confusa come noi.
<Non lo so>
Disse Federico guardandoci.
<Speriamo niente di grave>
Dissi sospirando.
Poi veniamo tutti riuniti nella sala con i prof e il preside.
<È arrivato un momento importante, il momento in cui io vi comunico il risultato della prova scritta, che sapete, hanno la possibilità di fermare qualcuno. Milanesi, il suo tema di italiano, appena sufficiente, quello di matematica tutto copiato>
Dice il preside a Alessio.
<Io non ho copiato tutto>
Dice Alessio guardandolo.
<Poi però la rifatto, rifacendolo se l'è cavata meglio, quindi abbiamo deciso di ammetterlo agli esami orali>
Gli dice il preside e tutti applaudiamo.
<Grazie>
Dice Alessio per poi sedersi.
<Ho paura per Adriano>
Sussuro a Swami.
<Anch'io>
Dice abbassando lo sguardo.
<Non preoccuparti, lui passa, ne sono sicura>
Le rispondo mettendo la mia mano sulla sua che stringe subito.
<Lui passa>
Mi dice lei convinta.
<Si ovvio>
Rispondo io sorridendogli per poi abbracciarla.
<Occulto>
Dice il preside mentre Adriano si alza dalla sedia. Eccalá.
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Il Collegio
FanfictionSara..Una ragazza un pò ribelle,simpatica e chiacchierona. Sara ha perso la madre ed il padre a cinque anni e vive con gli zii,di cui sua zia la odia,suo zio invece gli vuole bene.E i suoi cugini,Chiara e Luigi che per lei,loro sono come fratelli ch...