45 Capitolo

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Dopo un pò arriva l'ultimo lento della serata.
Non ho cantato perchè volevo godermi a pieno tutto questo.
Filippo si avvicina.
<Signorina... Mi concede questo ballo?>
Dice Moras porgendomi la mano.
<Certamente>
Dico porgendogli anch'io la mano. Iniziamo tutti a ballare il lento.
<Sai... Questa è stata una bellissima esperienza. La porterò nel cuore>
Gli dico guardandolo negli occhi.
<Sai che anche per me è stata una bella esperienza... grazie a essa ti ho incontrato.>
Poggio la mia testa sul suo petto e continuiamo a ballare.
Vedo tutte le coppie che si sono formate quest'anno.
Swami e Adriano che danzano felici
Ludo e Zampa, anche se non si piacciono, sono una bella coppia
Pietro e Jenny che ridono almeno da mezz'ora come anche Veronica con Federico che è negatissimo a ballare.
Silvia e Giovanni che sono troppo carini.
E Marika e Alessio che hanno legato tanto dopo che Dimitri se ne è andato.

Mentre ci dirigiamo in camerata, chiamo Pietro.
Lui mi saluta abbracciandomi
<Ti voglio bene!>
Esclama ancora stringendomi forte. Il mio fratellino minore.
<Anch'io, nano>
Gli rispondo, so che da un momento all'altro mi dirà qualcosa.
<Di nuovo con questo nano?>
Mi dice lui, si sente troppo che è napoletano.
<Ma lo sei!>
Gli dico io ridendo e staccandomi.
<Tu invece sei troppo alta>
<Quello era Dimitri>
Dico ridendo e facendolo ridere.
<Eh forse hai ragione>
<Sei nano Pietro! Arrenditi>
Gli disse Veronica affiancandomi.
<Andate da Swami! o da Ludo! Anche loro sono nane>
<Sta zitto>
Lo zittii Veronica portandolo via da me mentre io ridevo
<Bellissima serata raga!>
Urla Swami così che tutti la sentissero.
<Già! Bellissima!>
Disse Veronica mentre camminava e si abbracciava con Swami.
<Mi mancheranno le nostre serate raga!>
Urlai anch'io.
<Siamo noi! Siamo noi!>
Cominciò Adriano e lo seguimmo noi
<I migliori del Collegio, siamo noi!>
Cantavamo tutti unendoci a lui.
<Siamo noi! Siamo noi! I migliori del Collegio siamo noi!>

Durante la notte, ci mettiamo tutti per terra, in cerchio dove oggi abbiamo festeggiato il compleanno di Veronica, con coperte e cuscini.
Cominciamo a parlare di quello che abbiamo vissuto. Ognuno dice la sua.
Capisco che abbiamo legato tantissimo.
<Avevamo pensato ad una cosa>
Propone Adriano mentre rientriamo in camerata femminile.
<Che cosa avevate pensato?>
Chiede Swami guardandoli.
<Per i sorveglianti... gli facciamo una sorpresa?>
Propone Zampa guardandoci.
<Cioè?>
Chiede Ludo confusa.
<Prepariamo un cartellone>
Dice Alessio quasi esultando.
<Va bene, ma il cartellone dove lo prendiamo?>
Chiedo ridacchiando.
<Ne ho uno io nella valigia, vado a prenderlo>
Dice Giovanni uscendo.
<Non possiamo farlo domani?>
Dice Marika visibilmente stanca.
<No, dobbiamo iniziare ora perchè domani non possiamo>
Le rispondo guardandola.
<E va bene>
Dice lei sbuffando.
<Ecco!>
Dice Giovanni arrivando con un cartellone bianco, delle matite e dei colori.
<Allora che gli scriviamo?>
Chiedo allargando il cartellone a terra.
<Grazie per tutto quello che avete fatto per noi in questi nove mesi>
Dice Swami.
<Va bene, Giovanni scrivi>
Dice Adriano a Giova.
<Va bene!>
Lui inizia a scrivere e appena finisce...
<Intorno al cartellone mettiamo i nostri nomi>
Dice Veronica.
<E poi facciamo lo sfondo Arcobaleno sfumato...>
Tutti mi guardano come per dire: il cosa?
<Poi lo faccio io.>

Abbiamo finito, sono le due di notte! Loro restano ancora un pò con noi
<Raga io non riesco a pensare che dopodomani mi sveglio...E non ci siete voi.>
Dice Jenny per tutti. Adriano l'abbraccia e gli da un bacio in testa.
<Io delle amicizie così non le ho mai fatte con nessuno.>
Continua piangendo.
<Io invece non so come farò senza quella pazza che urla di prima mattina>
Dico indicando Jenny.
<Senza quello che canta>
Dico indicando Pietro.
<Senza sto scemo che fa le battutine>
Dico indicando Filippo e scompigliandogli i capelli.
<Senza la mia topina>
Dico guardando Ludo.
<Senza il mio barese e il mio toscano preferito>
Dico guardando Alessio e Federico facendo l'occhiolino a tutt'e due.
<Senza il piccolo Zampa>
Dico guardando anche lui che sorride.
<Senza Marika che dice cose bizzarre sui vestiti>
Dico guardando Marika che scoppia a ridere.
<Senza Adriano che di prima mattina mi disturba>
Dico guardandolo.
<E senza Silvia che mi aiuta in Latino>
Dico guardandola.
<Non so come farò senza di voi Raga...>
Dico piangendo.
Silvia mi abbraccia e mi butta a terra.
Verso le tre prendono il cartellone loro e poi se ne vanno e noi torniamo a dormire.

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