17 capitolo

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Oggi c'è la visita al Museo ed io non vedo l'ora di uscire da questo collegio.
<Il grande giorno è arrivato! Ma volevo sapere di chi sono questi?>
Dice la sorvegliante prendendo i miei trucchi.
<Miei>
Dico alzando la mano, forse ci passerà sopra e potrò uscire.
<Bene bene... E questo?>
Chiede il sorvegliante con il mio telefono in mano.
In questo non ci passeranno sopra, ne sono convinta.
<Sempre mio>
Dico alzando la mano, di nuovo. Sento lo sguardo delle mie compagne su di me.
<Signorina, sapeva che non lo poteva tenere a suo piacimento>
Dice la Sorvegliante ed io la guardo rispondendo
<Ma infatti io non lo usavo>
<Va bene, chiudiamo. Andiamo oltre>
E il sorvegliante esce un'altro telefono che avevo portato per sicurezza
<E sempre mio ma questo non tiene internet e non serve a niente>
Rispondo nuovamente guardandoli.
<Mi sta dicendo che lei è padrona di questi due cellulari>
Dice la sorvegliante guardandomi.
<Si sono miei>
<Non è vero quello è mio>
S'intromette Veronica indicando il secondo telefono.
<Non è vero>
Dico io. Non voglio che si prenda una colpa non vera.
<Il grande è il suo, il piccolo è il mio>
Dice ancora Veronica ignorandomi.
<Non mi interessa la sua opinione personale io ho chiesto di chi è, la signorina Sara si è esposta immediatamente quindi parto dal presupposto che sia suo>
E poi il sorvegliante esce un'altro telefono che è di Federico.
<Signorina Sara mi rincresce ma lei non andrà al museo, rimarrà qui>
Mi informa la sorvegliante guardandomi.
<Ma dai>
Riesco a dire solamente sconvolta.
<Nemmeno io quindi>
Dice Veronica alla sorvegliante.
<Non è giusto>
S'intromette anche Ludo.
<Niente chiacchiere! Lei signorina non andrá al museo>
Mi continua a dire la sorvegliante.
<Va bene! Come dice lei!>
Rispondo ormai incazzata.
<Quindi Signor Nobile e signorina De Luca->
<Anche Mastro>
Dice Veronica a tutte noi e anche ai sorveglianti.
<Gentilmente seguitemi>
Continua la sorvegliante mentre si incammina
<E Olgiati>
<De Nucci>
<Caputo>
<Mastro>
Seguo la sorvegliante e anche le ragazze ci seguono.
<Ho chiamato solo la signorina De Luca>
Dice la sorvegliante a tutte quante
<Ma se lo può scordare>
Le risponde Veronica
<Se non va lei alla gita non vado neanche io!>
Le dice Marika e ha il consenso di tutte, tranne di Arianna.
Le amo, si stanno mettendo contro qualcuno di più grande e potente per me.
<Oggi gli è partita la cosa der collegio regole e regole! oggi gli è partito>
Dice Veronica battendo le mani e furiosa con la quasi quanto me.
<Oggi stranamente>
Dico io piangendo mentre Jenny mi abbracciava.
<Scusate lei ha sbagliato non noi, quindi noi ora andiamo in gita no?
Se andiamo avanti così puó essere che la sospendono>
Dice Arianna, che non aveva fiatato fino ad ora.
<Tu vuoi solo andare in gita>
Le risponde Veronica infuriata difendendomi.
<Dillo prima la prossima volta>
Dico a Arianna guardandola infuriata anch'io.
<È colpa tua che li hai nascosti>
Mi dice Arianna guardandomi.
<Senti>
Dico andando di fronte a lei mentre i ragazzi ci raggiungono, non so come si sono sbarazzati del sorvegliante, ma okay.
<Smettetela>
Dice Dimitri mettendosi tra noi due per fermarmi nel fare qualunque cosa.
<Ha iniziato lei>
Mi accusa Arianna indicandomi.
<Io? ma perfavore va!>
Dico andandomene e mi vado a sedere in un panchina.
<Sa>
Mi richiama Swami ma viene interrotta da Dimitri
<Vado io>
Dimitri si avvicina a me e mi guarda per poi sedersi al mio fianco.
<Lasciala perdere>
<Si, ma lei deve imparare a farsi un pochino di cazzi suoi!>
Gli rispondo io stringendo i pugni,Dimitri se la ride.
<Che cazzo ridi, sono seria>
<Mi piace quando fai così. Comunque le vedi?>
Mi chiede riferendosi a qualcuno in particolare
<Chi?>
Gli chiedo io guardando il punto che mi sta indicando.
<Quelle tre>
Dice indicando Marika, Carla e Ludo che parlano con la sorvegliante.
<Si>
<E quelle?>
Dice indicando Jenny, Silvia, Veronica e Swami che stanno discutendo.
<Si è allora?>
<Ci tengono a te>
<Lo so>
Dico appoggiandomi allo schienale della panchina.
<Se non ci tenevano a te a quest'ora erano già salite in quel pullman>
Dice mettendo un braccio intorno alle mie spalle e stringendomi a lui.
<Quindi tienitele strette>
Dice per poi darmi un bacio sulla fronte
<Andiamo dai>
Dice per poi alzarsi, mi alzo anch'io e i ragazzi mi vengono incontro.
<Cerca di divertirti anche qui>
Mi disse Giovanni prendendola sul ridere.
<Ci proverò, tanto sto col Nobile>
Risposi ridendo e mettendo un braccio intorno alle spalle di Federico che ride.
Poi, dopo un'abbraccio con tutti i ragazzi, vado dalle ragazze.
<Ciao Sara!>
Mi salutano tutte abbracciandomi e facendomi sorridere.
<Ci vediamo pomeriggio ragazze! Divertitevi anche per me!>
Dico appena ci stacchiamo salutandole con la mano per poi seguire i sorveglianti con Federico.

È tardo pomeriggio e i sorveglianti ci hanno informato che stanno tornando i nostri compagni e che quindi dobbiamo andare in cortile ad accoglierli.
Appena arrivano, le ragazze mi abbracciano e Ludo mi salta addosso. Poi si avvicinano anche i ragazzi.
<Ahh... Quanto ci è mancata la tua simpatia>
Dice Moras mettendo un braccio intorno alle mie spalle.
<Ahhh...Quanto non mi è mancata la tua.>
Dico togliendogli il braccio ironica.
<Oh!>
Dice Marika ridendo con gli altri.
<Forte questa!>
Dice Zampa dandomi il cinque.
Poi andiamo ognuno nelle sue camerate.
<Letto dolce letto>
Dice Ludo buttandosi sopra al letto con un piccolo tonfo.
<Raga non potete capire, ci hanno fatto lavare i panni...I PANNI!>
Dico sedendomi nel mio letto a gambe incrociate.
<Chi lava i panni?>
Chiede Ludo ridendo, non lo avrà mai fatto.
<IO. E Fede! Ma lui non conta>
Risi e iniziamo a ridere e poi ci prepariamo per andare a cenare.
La sera ci addormentiamo subito visto che eravamo tutte molto stanche.

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