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Claire's pov

Aww, ma è troppo dolce. Però dai, non posso farglielo vedere, devo fare la parte della stronza.
"Grazie." Commento io, guardando il tavolo.
"G-grazie?" Balbetta sconvolto dalla mia risposta.
"Sì sei un'idiota." Lo guardi negli occhi.
"Claire, ti prego. Non girarci attorno."
"Io mi sono fidata di te e tu hai scopato con Aurora. Ma aspetta, tanto non valgo nulla, quindi cosa ti importa della mia risposta?"
"No no no, io..."
"Tu cosa?"
"Ho sbagliato, e di solito non ammetto i miei errori. Ti amo, e ti giuro su tutto quello che vuoi che non lo farò mai più. Però devi darmi un'altra possibilità."
"Te la concedo- e nel frattempo nel suo viso appare un enorme sorriso, che mi è mancato tanto- ma, io potrò controllare il tuo telefono."
"Va bene." Risponde senza pensarci due volte.
"Che stupido che sei." Commento guardandolo negli occhi. Strano che io lo faccia, odio guardare le persone sugli occhi troppo a lungo, mi mette ansia.
"Che bella che sei."
Arrossisco in modo molto evidente.
"Grazie."
"Devo presentarti Shane." Dico con tono allegro.
"Oh, sì. Shane..."
"Mh, lui è molto simpatico."
"Ma si vede lontano un miglio che gli piaci."
"Ma è gay!"
Ops, forse non dovevo dirlo. Sono brava a mantenere i segreti, lo giuro.
Stefano strabuzza gli occhi.
"Gay?"
"Non devi dirlo a nessuno."
"Non ci credo."
"Be', credici."
"Come fa a essere gay?"
"Stefano, lascia stare."
"Ma è pure carino."
Gli metto una mano davanti alla bocca, così magari sta zitto. Gliela tolgo dopo qualche secondo.
"Non lo dico a nessuno, te lo giuro."
"Ma, tu sei fidanzato con Aurora, almeno lei la pensa così."
"L'ho lasciata già da qualche giorno."
E io dov'ero?
E me lo domando anche...
Mi chiedo come Stefano possa amarmi davvero, cioè, quanti problemi deve avere una persona per farlo?
---
Ma che cavolo! Stefano e Sascha non vengono a scuola da qualche giorno e non rispondo a nessuna chiamata. Mi sto preoccupando.
In due secondi mi preparo e vado a casa di Stefano. Come al solito mi apre sua madre, la casa sembra insolitamente spenta, vuota. Mi dice che suo figlio è in camera sua, non mi stupisco di questa risposta.
Busso alla porta e dopo qualche secondo sento il moro che dice di non voler vedere nessuno. Me ne frego della sua risposta e apro la porta.
È sul letto, con la testa rivolta verso il basso e la stanza completamente buia.
"Stefano? Che succede?"
"Non voglio vedere nessuno. Va via Claire."
"Che è successo?"
"Va via!"
"Stefano."
"Claire, vai via cazzo."
"Non vado via finché non mi dai delle risposte."
Alza la testa dal cuscino. Ha gli occhi lucidi e rossi, ha palesemente pianto.
Mi siedo vicino a lui.
"Cos'è successo? Perché piangi?"
"Non mi va di parlarne."
"Ma devi farlo."
"Sascha... Io non so bene che cos'è successo. Erano usciti per divertirci, una macchina ha sbandato e lo ha colpito. È successo tutto così in fretta, non ho nessuno avuto il tempo per chiedermi cosa stesse succedendo. Mi stava parlando della ragazza che le piace e poi era a terra. Ho paura che non possa farcela, lui è come un fratello, non ce la farei senza di lui. Claire ho paura."
"Andrà tutto bene, Sascha ce la farà, è molto forte. So che senza il tuo migliore amico sei perso, posso capirti. Mi dispiace un sacco Stefano." Il moro trova la forza di mettersi vicino a me e mi abbraccia.
Speravo in un bacio, ma va bene anche così.
"Ti amo Claire, lo sai?"
"Aw, lo so."
"Dovresti dire "anche io""
"E chi ti dice che ti amo?"
Mi bacia, ma farlo prima no?
"Non avresti ricambiato il bacio se non amassi."
"Potrei baciare chiunque come bacio te."
"Io non penso." Mi sorride maliziosamente.
Gli ho fatto tornare il buon umore per lo meno.

NON SONO MORTA GUYS!
Tra poco this storia finisce quindi OKAY
Ho già in mente la prossima storia quindi lol
CIAO!

Tutor// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora