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Il telefono di Stefano squilla.
"Ma chi è a quest'ora?" Si lamenta alzandosi goffamente dal letto.
Stavo dormendo con Stefano?! Cosa?
Io non ci credo, lo stavo davvero facendo. Oh bene, adesso sono agitata, uff.
"È Sascha." Esclama entusiasta.
Sento parlare, ma sono troppo stanca per ascoltare la conversazione.
"Claire, Sa sta bene, più o meno, era sua madre."
"Ma è fantastico!"
L'unica luce che c'è, è quella del suo telefono, wow.
"Grazie." Mi sussurra mettendosi vicino a me.
"Per cosa?"
"Per starmi vicino." Intreccia la sua mano con la mia.
Immaginatevi, tu e il ragazzo che ti piace, nel suo letto e siete fin troppo vicini. Stareste impazzendo e be', lo sto facendo anche io.
"Lo faccio volentieri." Gli rispondo sorridendo.
Il suo cellulare si spegne.
"Quindi domani saltiamo scuola?" Mi chiede.
"Mh, non posso."
"Invece sì."
"Stefano."
Si mette ancora più vicino a me. Siamo appiccicati, ma devo dire che non mi dispiace.
"Lo prendo come un sì."
Alzo gli occhi al cielo, come se potesse vedermi.

"Buongiorno Claire!" Urla Stefano. Mi alzo di scatto.
"Oh, hey. Non serve urlare." Commento  con un tono ancora assonato.
Odio chi urla, è così fastidioso.
"Andiamo a fare visita a Sascha? Ovviamente prima mangiamo."
"Ma che ore sono?"
"Le due del pomeriggio." Mi sorride buttandosi sul letto.
"Cosa?! Potevo svegliarmi prima!" Esclamo.
"Mi dispiaceva svegliarti." Sussurra.
Arrossisco, è una cosa che faccio spesso.
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Oggi è quel giorno dell'anno che vorrei saltare, perché c'è la festa in piscina di un tipo che si fa chiamare Artù, come "Re Artù e i cavalieri della tavola Rotonda" anche se in realtà si chiama Cesare. Sono entrambi degli orribili nomi, ma non importa.
Il fatto è che si fa in piscina e io non so nuotare. Potrei non andarci, ma se lo faccio me la fa pagare, lo fa con tutti quelli che non si presentano.
"Andiamo?" Propone Shane, sistemandosi i capelli. 
Annuisco in risposta e mi alzo dal divano, che adesso non voglio proprio lasciare.
Ogni anno in questa festa succedono cose assurde, ecco perché vado sempre via prima degli altri. La trovo una cosa difficile quest'anno dato che Stefano adora questa festa.
"Non sembro gay, vero?" Si preoccupa Shane.
"Io penso che non dovresti nasconderti. E anche se sei gay? Non c'è nulla di male." Gli sorrido.
"Giusto!"
"Cazzo, mi sono dimenticata il telefono a casa. Vado a prenderlo, intanto voi andate." Mi accorgo dopo qualche minuto di camminata.
"Sempre la solita." Sorride Salvatore, continuando la sua camminata.

La porta della casa di Artù è già aperta.
Vado nel cortile, dove ci sono tutti. Non faccio in tempo ad appoggiare la borsa che sento un gruppo di gente dire "rissa" in continuazione. Mi faccio spazio e vedo Stefano e Shane.
"Stefano fermati!" Gli ordino ad alta voce. Non mi da retta. Mi avvicino al moro e "Smettila." Gli ordino nuovamente. Il mio cuore batte molto forte, mi fa paura Stefano adesso.
"Non dirmi cosa devo fare."
"Be' io penso che in questo caso io te lo debba dire." Si alza e si mette di fronte a me.
Indietreggio e arrivo al bordo della piscina.
"E-ehi, stai calmo okay?" Gli dico cercando di fare un sorriso.
Mi spinge giù, nell'acqua. L'acqua è alta. Non so nuotare. Non so che fare. Lui lo sa, lo sa...
È tutto come nei miei incubi, io che annego, io che non ho il controllo.
Be', su direct ho scritto a Shawn che lo amo.
Il mio battito cardiaco sta diminuendo, lo sento meno potente, sento anche meno ossigeno.
E poi qualcuno che mi tira su.
"Claire è tutto okay?" Mi domanda Aurora. È stato lei a salvarmi?
Sto sognando.
"I-io..." Inizio a parlare, ma sono troppo confusa per dare una risposta con un senso.
"Claire." Mi richiama la ragazza.
"Dov'è Shane? E Stefano? Cos'è successo?" Chiedo, senza rispondere alla richiesta della mora.
"Shane è stato portato in ospedale e Stefano non si sa."
"Cos'è successo?"
"Te lo diranno i tuoi amici, stai tranquilla. Andrà tutto bene."
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene?! Seriamente?

Mancano 5 giorni alla fine della scuola PIANGO DI GIOIA. AAAAH.

Tutor// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora