1

5.8K 247 71
                                    

"Allora chi ti è capitato?" Mi chiede la mia amica più eccitata di me.
"Stefano Lepri?" Guardo il tabellone con un faccia interrogativa.
"Oh dio! Perché hai tutta questa fortuna? Uff."
"E chi è?" Le domando, il nome non mi dice nulla.
"Quel figo in quinta E, con il tatuaggio, occhiali, moro... Lo conosci." Afferma.
Le sorrido. Conosco a malapena i miei compagni, come faccio a conoscere lui?
Lui dovrebbe essere qui, ma non lo vedo.
Tutta colpa del professore di matematica comunque eh. Non volevo fare da tutor a una persona, cioè, ho di meglio da fare, ma come lo spiego ad un prof che devo finire Pretty Little Liars?
"Ehm, chi è tra questo gruppo di sfigate Claire?" Chiede un ragazzo che rientra perfettamente nella descrizione di Ashley, la mia amica.
"Non rispondergli." Mi da un consiglio Ash.
"Sono io." Gli rispondi sorridendogli, non bisogna mai partire con il piede sbagliato no?
"Oh Santo Gesù, mi faccio bocciare ho capito." Afferma Stefano.
Entra il prof di matematica, meglio che conti fino a dieci, sto per rispondere al quel ragazzo.
Uno, due, tre, qua... "Sfigato sei tu." Bisbiglio.
"Claire!" Mi rimprovera Fitz.
"Ha iniziato lui..."
"Stefano!"
"Ma l'ha vista? Io non voglio studiare con lei. Anche se secondo me ha una quarta di seno." Commenta il moro.
Arrossisco, e l'insegnante lo fulmina con lo sguardo.
"Be', Lepri, studierai con lei e basta, non mi importa proprio nulla se non ti va." 
Il ragazzo sbuffa e mi dà un biglietto.
"È il mio numero, scrivimi dopo, io vado."
"Che fortuna." Sussurra qualcuno.
Facciamo cambio?
Io non andrò a casa sua a fargli lezione, mai e poi mai. Inoltre ha indovinato la mia taglia del reggiseno, aah. Non è giusto e poi mi deve aver guardato il seno, io non ci voglio credere.
Chissà dov'è andato.

Stefano:

Ciao, sono Claire, la
ragazza di prima

Hey!
Però prima di tutto
Ho indovinato con la
taglia? Mh?

Non voglio rispondere

Be', lo farai lo stesso

Sì hai indovinato, mhh

Ti dispiace se lo dico ai
miei amici?

Ops, hanno letto

Oh, uhm, non importa
Possiamo metterci d'accordo
su che giorni ti devo
aiutare?

Che guastafeste...
Bho, quando vuoi

Quanti giorni ti servono?

Tutti...

Il lunedì, il mercoledì, e il
giovedì?

Va bene, Claire
Domani, che è mercoledì
vieni a casa mia, alle 3

Dove abiti?

Da quel messaggio non ricevo risposta. Bho, va be'. Non ho voglia di andare a casa sua per fargli ripetizioni.
Sono sicura che appena lo dirò a Giuseppe impazzirà.
Lui è il mio migliore amico, non vuole che io stia con il gruppo dei vip, non sono brave persone.
Non ho nemmeno voglia di tornare a casa. Vado al parco, è molto vicino a casa mia.
Ci sono Giuseppe e Salvatore, era prevedibile.
"Hey ragazzi!" Li saluto scuotendo in alto il braccio sinistro.
"Non sapevo venissi qui oggi." Afferma Salvatore.
"Sono appena tornata da scuola, devo fare da tutor a Lepri, Stefano Lepri." Gli annuncio.
"No, tu non lo farai! Quei ragazzi sono pericolosi." Commenta Giuseppe, che è abbastanza arrabbiato.
"Giuse, non ho scelto io. E poi ha indovinato la mia taglia di reggiseno! Cioè come cavolo è possibile?"
"Ha visto più tette che libri nella sua vita." Dice Salvatore con fare distratto.
Mi parte una risata.
"Io dico sul serio!" Esclama dopo.
"Domani devo andare a casa sua, state col telefono pronto dalle tre in poi, ho terribilmente paura. Io devo andare."
Ci salutiamo e torno a casa.
Mi madre mi fa il terzo grado ma non le racconto di alcune cose, meno cose sa, meglio è.
"Claire dobbiamo parlare." Mi dice mia sorella trascinandomi fuori dalla stanza.
"Devo fare da tutor a Stefano?" Annuisco in risposta.
"Cioè, insegnerai a un ragazzo che mi sono fatta? Non ci credo." Ammette.
Mia sorella è il mio opposto, è egocentrica, troia, pettegola e tante altre brutte cose.
"Sta zitta non voglio sapere altro." Commento.

Tutor// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora