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"Mh, hey Claire." Mi saluta Stefano, che è seguito da qualche ragazzo.
Tutta l'attenzione ricade su di me, ma non poteva scrivermi un messaggio dopo scuola?
"Ciao." Lo saluto imbarazzata.
Ogni ragazzo si mette di continuo le mani fra i capelli, è veramente fastidioso.
"Posso chiederti una cosa?"
Annuisco in risposta, sono tutti attenti.
"Chi è il ragazzo del tuo blocco schermo?" Mi chiede sorridendo.
"Uhm, te lo dico dopo, ciao." Lo liquido andando chissà dove.
Salvatore mi sorride maliziosamente.
Sono in imbarazzo, uff. Non mi era mai capitato, odio che la gente mi noti. Sono sempre stata in disparte dal mondo, è come se non ci fossi.

Stefano:

Non hai gradito la mia
presenza oggi eh?

Eh già
Comunque il ragazzo del mio
blocco schermo è un tipo
di una serie TV
Si chiama Rami, mh, come
quelli degli alberi... Sì

Ah, okay
Scusa per oggi :p

Di nulla, non importa

Ha chiesto scusa, è stato molto cortese da parte sua.
---
Come al solito, vado a casa di Stefano.
Arrivo in camera sua.
"Mh, da cosa vuoi partire?" Gli chiedo cortesemente, appoggiando i libri sulla sua scrivania.
"Da niente. Ricordi il nostro patto? Dai preparati, andiamo a fare un giro."
"Io non vado da nessuna parte con te."
"Claire, muoviti."
"No."
"Claire uno, Claire due."
"Seriamente?" Ridacchio.
"Non vorrei arrivare al tre."
"Io... Ah, okay."
Mi mette a disagio stare con lui in giro.
Potrei approfittare di questo pomeriggio per chiedergli se ha detto la verità quella sera... Aspetta, mi manca il coraggio.
Arriviamo nel centro commerciale più vicino, per più vicino intendo venti minuti di camminata. Non sono abituata a fare così tanta strada.
Entriamo in un negozio. Il moro prende alcuni vestiti, sembra che conosca molto bene la moda.
Me li porge e "Provali." mi ordina.
"Non ho voglia."
"Se ti dico che ho preso otto in storia, lo fai?"
"Da quattro a otto, sono una maga."
"Se sei felice tu, va bene. Adesso vai."
Non è proprio il genere. Questi abiti sono belli, ma non fanno per me.
Ma avevamo fatto un patto, ed io sono una persona onesta.
"Non mi stanno bene." Commento.
"Posso vedere?"
"No."
"Allora vengo io lì."
"No!"
Apre la tendina.
"Secondo me stai benissimo."
Arrossisco al complimento.
Giuseppe non è così dolce, mh.
"Quando torni a casa puoi buttare tutti i tuoi vestiti, o restituiscili a tua nonna."
È offensivo, ma annuisco.
---
"Ciao Claire!" Mi saluta raggiante Stefano.
"Oh, hey." Ricambio.
"Ho sentito che oggi non stavi bene."
"Già, ops."
"Posso farti compagnia?"
Annuisco in risposta e mi butto sul divano.
"Che ti è successo?"
"Si è alzata la pressione, nulla di che."
Mi sorride. Mh?
Non so perché lo fa. Mi inquieta.
Giuseppe non mi ha scritto, un po' mi rattrista. Io sono sempre con lui quando non sta bene.
"Hai fame?" Gli domando, rompendo il ghiaccio.
"No."
"Mh, okay."
"E Giuseppe?"
"Non lo so..."
"Be', è stronzo."
"È impegnato."
"Claire, non lo difendere."
Mi giro a guardarlo, è stranamente serio.
"Adesso potrei essere da i miei amici, e invece sono con te. Con te. E noi nemmeno ci salutiamo a scuola, e lui? Ora dov'è?"
"Hai ragione, ma ha ragione. Deve divertirsi."
"Sei stupida allora."
"Stefano..."
"Stefano un cazzo. Ora potrei farmi tua sorella e invece sto parlando con te."
"E ti ringrazio."
"Ma Giuseppe ti conosce da un sacco di anni. Dovrebbe essere lui qui."
"Lo so, ma se non ti va di stare qui, vai via."
"A me piace stare in tua compagnia."
Arrossisco.
"Ti va di guardare una serie TV con me?" Gli chiedo, pentendomi subito dopo.
"Quale?"
Proposi tre serie, ovviamente su tutte c'è il mio attore preferito. Ah, lui sì che è un gran figo.
Dico a Stefano di cercare la serie su qualche sito.
Mi piace quando sta con me, è diverso.

Vi piace la nuova copertina? :p

Tutor// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora