Oggi si torna a casa, sono passati due giorni dalla mia dichiarazione e dal casino che ha combinato Dominique.
Non credevo che il rimprovero di Rose avrebbe sorbito qualche effetto invece il giorno dopo molti si sono venuti a scusare con me e nessuno ha più detto nulla.
Oltre tutto a colazione sono arrivate due strillettere, una per Dominique dal padre in cui si dichiarava estremamente deluso dalla figlia per poi scusarsi con me e la seconda per Lily dalla madre, non avevo mai sentito una strillettera urlare tanto, è stato davvero un brutto spettacolo a cui assistere.
MI sentivo abbastanza in difficoltà. Alla fine sono state sgridate per colpa mia e la cosa non mi piaceva neanche un po'.
Pensavo che fosse stata la preside ad avvertire i signori Weasley ed i Potter invece ho scoperto da Albus che subito dopo il pranzo suo fratello James ha scritto a sua madre chiedendole di spiegare agli zii cos'è successo o di fargli leggere la lettera in cui ha spiegato tutto dettagliatamente.
Quel che mi lascia più confuso di tutto questo è il comportamento di Rose, in questi giorni mi ha completamente evitato, ogni volta che provavo ad avvicinarmi se n'è andata via oppure trovava impegno improvviso.
Mi sento più ferito dal suo comportamento che da quello che hanno fatto o detto le sue cugine, ho provato a parlarne con Albus ma lui mi ha dato solo risposte evasive.
Ho appena chiuso il mio baule con le ultime cose che non potevo mettere ieri sera perché mi sarebbero servite stamani, non sono ancora pronto a tornare a casa eppure afferro il baule e mi dirigo al treno al fianco di Albus.
Cerco tra la folla la testa rossa che mi interessa ma riesco a vedere solo tutti i Weasley tranne quella che mi interessa trovare.
" Merlino, questa situazione inizia ad innervosirmi davvero. Dove cavolo si è cacciata! "
<< Non la troverai in mezzo alla folla. Rose detesta il caos della stazione, sono sicuro che sia già montata sul treno. Sarà seduta comodamente nella carrozza che occupano tutti gli anni i miei cugini >> è Albus a parlare.
<< Quindi se mi sbrigo posso anche beccarla da sola ed incastrarla >> mollo il baule su quello che lievita di Albus << Lo so, ti devo un favore, portami te il baule io devo correre prima che tutti arrivino. Se va bene ci vediamo a Londra altrimenti ti raggiungo nella carrozza che occupiamo di solito >>
Inizio a correre e scoppio a ridere alla risposta di Albus << Guarda che mi devi più di un favore ormai! >>
Faccio lo slalom tra tutti gli alunni che si trascinano dietro il proprio baule chiacchierando amichevolmente con i loro compagni. Superata la folla la corsa fino al treno è breve, mi dirigo velocemente verso la carrozza che so essere quella che mi interessa.
La porta è chiusa, riprendo un attimo fiato, la apro e, come previsto da Albus, trovo Rose seduta sul sedile accanto al finestrino, è seduta a gambe incrociate ed è concentrata sul libro che sta leggendo, è così concentrata che non si accorge nemmeno della porta che si è aperta e della mia presenza.
I raggi del sole le colpiscono la lunga chioma rossa fuoco, che le contorna il viso, e le crea tante sfumature sia di rosso che di biondo, sembrano davvero le fiamme del fuoco, hanno gli stessi colori.
<< Ehm ehm... >> paleso la mia presenza.
Quando si volta verso di me chiudo la porta dalla cabina con calma mentre vedo la sua espressione di sorpresa tramutarsi in una di preoccupazione.
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A cosa sei disposto per amore?
FanfictionIn questa storia troverete: una Rose Weasley serpeverde, un Albus Severus Potter petulante ed uno Scorpius Malfoy molto diverso da quello a cui siamo abituati, sia nel carattere che nell'aspetto anche se, è sempre un serpeverde come tutti i Malfoy e...