Cap.11 Valentines Day

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"Ace, che giorno è oggi?" Gli sussurri.

Ace inizia a farsi prendere dal panico, teme che oggi sia il giorno del tuo compleanno e che avesse dimenticato di regalarti qualcosa.

"Ehm, domenica?"

"No, scemo! Oggi è San Valentino!"

"Oh, penso che sia qualcosa di molto importante." Dice Ace.

Ti copri il volto sconvolta.

"Ma come puoi dire questo? Mi avevi detto che mi ami!" Gli urli in faccia.

Giustamente, ti aspetti una reazione da lui, ma non ottieni niente.

"Eh? E adesso perché piangi? Andiamo, ti compreró qualcosa di carino." Dice pizzicandoti le tue guance.

Gli fai il broncio e ti giri dall'altra parte.

Ace ride di te.

"Oh, niente male. Volevo darti questi cioccolatini, ma deduco che non lo faró." Gli dici iniziando a mangiare il cioccolato che hai comprato.

"Cioccolato?! Aspetta, (Tuo nome), non mettere in mezzo il cibo con questo. Il cibo é innocente. Per favore mi daresti un po' del tuo cioccolato?" Dice Ace iniziando a strofinare il suo naso sul tuo collo.

Inizi a ridacchiare quando senti il suo respiro sulla tua pelle.

Ti abbraccia da dietro continuando a strofinare il naso sul tuo collo.

Ti senti quasi sciogliere fra le sue braccia.

Parlando di fusione, sta succedendo proprio al cioccolato che tieni in mano.

"Aww, sembra che ti sei sporcata." Dice Ace sogghignando.

La sua voce é più profonda di prima. Fra voi due c'è una forte attrazzione fisica.

"Eh, penso che dovrei cambiarmi." Gemi nel mezzo della frase e Ace inizia baciarti il collo.

Il suo piano è quello di trovare il tuo punto debole e non sembra essere stato troppo difficile.

"Ho fatto centro, giusto?" Dice con tono graduale.

"N-No. Non fare lo stupido. Oppure vuoi che la gente veda il mio collo?" Chiedi alzandoti in piedi.

Ace afferra la tua mano e ti trascina a sé.

"Quale altra gente? Non ricordo di aver visto qualcuno su quest'isola."

È giusto quello che ha detto. Quest'isola, a differenza delle altre, sembra essere completamente disabitata.

"E in piú, qui io sono l'unico che puó vedere il tuo collo." Sussurra nel tuo orecchio.

Le tue guance diventano rosse e ti alzi ancora in piedi.

"Adesso vado a farmi il bagno." Dici.

Assolutamente non è invito per Ace di venire con te. Vuoi solo rinfrescarti.

Quando entri in acqua, sei molto sollevata dal fatto che non é troppo profonda.

Sei in un piccolo lago con una cascata, l'acqua non è poi così tanto fredda, è piacevole e ti tiene calda.

Appena ti sdrai senti uno strano rumore provenire dai cespugli.

"Chi è là?"

Quando quella persona esce fuori dai cespugli, riconosci la figura di Ace.

"Cosa stai facendo qui??"

"Ci stavi mettendo troppo e volevo farmi anch'io il bagno, quindi tanto vale che mi unisca a te. Se sei d'accordo."

"Per me va bene."

Dopo vari secondi, realizzi cosa sta succedendo.

Tu sei nuda. E lui si sta spogliando.

Chiudi gli occhi quando vedi Ace iniziare a spogliarsi e segretamente perdi un po' di sangue dal naso.

Non tutti hanno la fortuna di vedere un uomo attraente con un bel corpo nudo davanti ai propri occhi tutti i giorni.

Merda, è una divinità! Ma chi ha fatto Ace così perfetto?!

Nella tua vita non ti sei mai sentita cosí accaldata in giro di pochi minuti.

Ace nota che sei diventata tutta rossa.

Vorresti colpirlo forte. Sei di fronte a lui, con il petto nudo e cerchi di coprirti in qualche modo.

Appena ti vede ha un'erezione.

Non sapeva che eri nuda. Infatti lui tiene i boxer.

"C-cosa... (Tuo nome), non sapevo fossi nuda!"

Arrossisci sentendo le sue parole.

"Sto facendo il bagno, ma a cosa pensavi? Dannazione, Ace! Perché devi sempre seguirmi quando faccio il bagno?!" Chiedi scocciata.

Guardi Ace timidamente che continua a fissarti.

"Co-cosa stai facendo?" Gli chiedi mentre lui si avvicina di più a te.

"Ti stupro con i miei occhi, cos'altro dovrei fare?"

Inizi ad arrossire e a diventare più accaldata di prima.

Non è da lui dire questo genere di cose.

Ace ti imbarazza troppo e cerchi qualcosa per nasconderti.

"Ma perché sei nuda? Cosa succederebbe se qualcun'altro fosse al mio posto?" Chiede Ace.

Ti viene in mente un'idea.

"Beh, direi che mi farei stuprare da quella persona, cos'altro dovrei fare?"

Gli occhi di Ace si sgranano per le tue parole.

Come hai potuto dire una cosa simile? E davanti a lui?

"(Tuo nome), guarda che é una cosa importante. Sai che potresti essere per davvero stuprata?" Ti chiede Ace iniziando a baciare il tuo collo.

"Non sarà uno stupro se ti diverti."

"Non è uno stupro se ricambi, eh?"

Ace unisce le sue labbra appassionatamente con le tue inziando a girovagare con le mani sul tuo corpo.

Dopo rompete all'unisolo il bacio e Ace ritorna a torturare il tuo collo lasciandoti i succhiotti dappertutto.

Gemi e incroci le tue dita tra le sue.

"Ahh, comandante!!" Gemi ad alta voce.

Ace si ferma.

Sorride diabolicamente e con un tono leggero ti dice:

"Urla per me."

Oh, ragazzo sarai tu quello a urlare 'sta notte.

//♠Angolo traduttrice🔥
Scusatemi tanto sei pubblico a quest'ora ma seriamente dopo la scuola mi devo mettere sotto con lo studio, quindi di giorno non posso proprio pubblicare. °^°
Comunque si, questo é un capitolo lemon e l'ho tradotto esattamente com'è senza ad andare a censurare delle scene.

Vi ringrazio per aver letto, lasciatemi una 🌟 e commentate!❤

Call your name (Ace x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora