Il giorno dopo ti ritrovi sdraiata su qualcosa di strano.
Apri gli occhi e vedi che sei appoggiata con il viso sul petto di Ace, usandolo come un cuscino.
Inizi a diventare rossa solo al pensiero di ieri notte.
Tenti di sederti ma fallisci completamente.
"Argh, é tutta colpa di Ace!" Mugoli assonnata e ritenti ad alzarti.
A causa dei tuoi movimenti bruschi svegli anche Ace.
"Che succede?" Dice con la voce assonnata.
"N-niente!" Balbetti.
Ace sorride quando ti appoggi sul suo braccio destro per avere sostegno.
"Oh?" Ace chiede divertito.
"Non ridere! É colpa tua se non riesco ad alzarmi!" Gli urli.
Ace ride prendendoti in braccio.
"Se non ricordo male, eri tu quella che urlava-"
"Stai zitto!" Arrossisci.
Ma è la verità. Lui non voleva farti male, ma tu continuavi a ripetergli di essere il piú delicato possibile. Ma infondo vi siete divertiti.
"Bene mi sembra che avevi promesso che mi avresti portato in braccio fino alla barca." Dici stringendoti fra le sue braccia.
Ace sorride e annuisce con il capo.
"Si mia signora. La porteró io sul-" Prima che Ace potesse finire la frase scoppi a ridere rumorosamente, troppo divertita dal suo accento.
"Tu un giorno mi ucciderai!" Continui a ridere.
Ace sorride.
"Meglio che essere uccisa da altre persone."
Aggrotti le sopracciglia riniziando a ridere di nuovo.
"Ma cosa?! Oh, caro mio Ace, se vuoi davvero uccidermi, sai che dovrai toccarmi ancora?" Fai una risatina.
Ace scuote la testa.
"Certo che lo so! Sono l'unico uomo al mondo che può toccarti!" Dice Ace con determinazione.
Ridacchi e gli schiaffeggi il braccio sinistro a cuor leggero.
"Asino! Tu non vuoi che io abbia dei amici?"
"Se sono maschi, no."
Sussulti per le sue parole.
"Hey, Ace! Quanto manca per arrivare a Sabaody?"
"Una settimana."
Alzi le mani in cielo in segno di vittoria.
"Sii! Finalmente!"
"Lo sai, giusto? Saró finalmente libero da te." Dice Ace sorridendo.
Certamente, lui sta scherzando e tu gli dai corda.
"Uh, sono addolorata. Sarai sempre un asino, infine sarò io quella a essere finalmente libera e faró tutto quello che voglio."
"Oh? Penso che dovrei ricordarti come urlavi ieri notte." Dice Ace con un sorriso malvagio sul volto.
"Oh. Stai zitto!"
"Bene, deduco che dopo un po' di tempo abbiamo un nostro argomento."
Entrambi vi guardate nei occhi e iniziate a ridere insieme.
"Hey, Ace."
"Dimmi." Ti risponde appoggiandoti sulla barca.
"Non penso che Sabaody sarà pronta per il nostro arrivo."
Ace ride per le tue parole, ma è la verità. Voi due messi insieme siete capaci di generare un'esplosione. Sarà un felice disastro per voi due.
Una settimana dopo, arrivate a Sabaody. Sei veramente eccitata e anche nervosa.
Tu e Ace decidete di fare un giro insieme.
Ti annoi un po' quindi decidi di fare qualcosa di divertente con Ace.
"Hey, Ace."
"Cosa c'è?" Dice con un tono seccato.
"Sono incinta!" Esclami accarezzandoti la pancia con una mano.
Ace sgrana gli occhi. Ma che diamine??
"É tuo." Dici con tono lento.
"C-cos-"
"Sto scherzando! C'é solo cibo qui." Dici mentre ridi.
Ace crolla a terra. Ha perso dei battiti per qualche secondo.
"Andiamo! Non si rimane in gravidanza così facilmente!"
"Non si rimane in gravidanza facilment-" Ripete la frase con voce tremolante finché tu non lo interrompi con le tue risate.
"Ma cosa hai da ridere??"
"Mmmh... Quando era il mio ultimo periodo?"
Ace si strozza con l'aria.
"Stavo scherzando!" Ridi ancora.
"Non giocare con me, donna!"
"Ma Ace! Io voglio vedere Rayleight al piú presto possibile!"
"Stai zitta! Non lo vedrai mai."
"No! Io voglio incontrarlo! Non raccontarmi balle per impedirmi questo evento!"
"No. Penso che tu abbia sbagliato sul fatto che tu ucciderai me. Ma sarà esattamente l'incontrario."
Gli fai un largo sorriso.
"Probabilmente..."
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Call your name (Ace x Reader)
FanfictionTemendo il mondo in cui non avresti mai voluto avventurati, sei stata costretta a solcare i mari una volta che hai incontrato un pirata molto famoso.