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«Yoongi, non qua. Non voglio che la mia prima volta sia a casa dei miei genitori..mentre dormono» Sussurró all'orecchio di Yoongi che era occupato a baciargli il collo. Yoongi lo guardó un attimo, capendo quanto in effetti fosse imbarazzante.

Andarono in camera e Jimin scrisse un biglietto ai genitori che li avvisava che sarebbe tornato a casa di Yoongi e di non preoccuparsi per lui. Lo attaccó alla porta della camera da letto e si mise scarpe e giacca, accompagnato da Yoongi.

Usciti di casa camminarono verso la loro, e non parlavano. Camminavano per la strada mano nella mano alle due del mattino, con tanta voglia di sentirsi e far sentire amato la propria persona.

Jimin continuava a pensarci, forse ora che tutto stava per accadere se ne stava pentendo, non si sentiva pronto. Quasi si sentì male all'idea di doverlo dire a Yoongi, glielo aveva chiesto lui di fare l'amore e ora voleva tirarai indietro.

Fisso il suó ragazzo mentre apriva la porta di casa, ma poi gli bloccó il polso facendolo girare verso di lui. 

«Yoongi..io non ce la faccio, non me la sento e..io voglio ma una parte di me ha paura»

«Jimin, paura di cosa? Sono qui con te sempre, ho detto che aspetteró quando te la sentirai e sarai sicuro al cento per cento, sono contento di stare con te anche se dormiamo soltanto, la tua vicinanza mi fa stare bene» Yoongi lo abbracció forte a se, facendo affondare la testa di Jimin nel suo petto. Yoongi, continuando a tenere abbracciato Jimin diede un calcio alla porta facendola aprire, entrarono e la richiuse con un calcio.

Accarezzó i capelli al suo ragazzo e gli fece alzare il viso per un bacio. Aveva costantemente la voglia di baciarlo. Si fissarono negli occhi, e Jimin fece il primo passo appoggiando le sue labbra su quelle di Yoongi, muovendole in modo bisognoso. Yoongi stava impazzendo.

Jimin continuava ad essere così sexy ed innocente soltanto con un bacio. Stava iniziando a pensare che se avessero fatto l'amore, probabilmente lui sarebbe morto sul colpo.

«Jimin-ah, andiamo a letto, sì?» annuì, prendendogli la mano e correndo su per la loro stanza. Jimin si tolse subito la giacca e le scarpe, che si erano dimenticati di togliere prima e si coprì con le coperte, aspettando che Yoongi facesse lo stesso.

Dopo essersi spogliato ed essere rimasto con i boxer come al solito, seguì Jimin a letto, attirandolo verso di sé.

Jimin amava essere abbracciato in questo modo, lo faceva sentire amato e protetto. Avrebbe aspettato un pochino e si sarebbe goduto un po' questa tranquillità, ora non aveva fretta di doversi sentire parte di Yoongi. Lui lo era già.

Wolf Boy 2 | yoonмιnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora