Levi pov's
Mi beai di quel bacio per più di 10 secondi, quando iniziò a farsi più appassionato.
Le nostre lingue si intrecciavano l'una con l'altra creando quasi una danza, di cui solo loro conoscevano i passi.Eren mi buttò le braccia al collo mentre io gli cincevo la vita e rotolammo a terra un paio di volte, ritrovandomi sopra di lui.
Ci staccavamo lo stretto indispensabile per respirare e poi riprendevamo il bacio.
Una mano di Eren andò a stringermi i capelli mentre un gemito sommesso lasciava le sue labbra.
-L-Levi...-
Disse lui, mentre gli mettevo la mano sotto la maglia, accarezzandogli il torace.Lo zittì con un ennesimo bacio.
Passai poi a baciargli il collo, in un punto specifico sotto l'orecchio.-L-Ah-Levi...-
Gli misi un ginocchio in mezzo alle gambe, facendo pressione e risvegliando più velocemente Eren junior.
Mi affrettai a toglierli la maglia e andando a baciare il suo petto, scendendo fino alla tanto invitante "V".
Tirai giù la zip dei suoi pantaloni con i denti, sentendo lui che spingeva il vuo ventre contro il mio viso.
Slacciai il bottone e tolsi i pantaloni, lasciandolo in boxer, lui arrossì rendendosi conto della situazione alquanto imbarazzante e anche dato il fatto che lo stavo fissando.
-L-Levi...-
Sentendo la sua voce non esitai a toglierli anche quelli.
Lui imbarazzato, cercò di coprirsi un minimo ma gli presi i polsi e li portai dietro il mio collo avvicinandomi e lasciandogli un bacio sulle labbra.
-Non coprirti. Sei bellissimo.-
Gli lasciai un'altro bacio sulle labbra e andando poi a dargli altri baci sul collo.
Iniziai a muovermi sinuosamente su di lui, facendo scontrare i nostri bacini, mentre lui ansimava sempre di più sotto di me.
Mi tolse la maglia e infine anche i pantaloni, facendoli volare in un angolo non definito della stanza.
Un tonfo.
Una voce.
MANNAGGIA SANTA HANJI.-Ragazzi! Sono a casa! Dove siete?-
Non avemmo tempo nemmeno di coprirci che la porta si spalancò e Hanji fece la sua entrata.
Eren cacciò un urlo non molto virile mentre io mi limitavo a coprirlo e a intimare con voce calma ad hanji di uscire.
Forse è stato meglio così, le cose stavano correndo fin troppo. Devo contenermi, Ad Eren resta più difficile controllarsi per cui tocca a me tenere a bada la situazione...
Che stupido sono stato.
Sentii Eren mugulare infastidito e girandomi lo trovai con una faccia delusa.
-Eren...forse...forse è stato meglio così. Insomma, se Hanji non fosse entrata io, io non so cosa avrei potuto farti...-
-Se non vuoi farlo con me mi sta bene ma almeno vedi di essere sincero.-
Disse lui alzandosi e andando a recuperare i boxer a terra per poi cercare di uscire ma io glielo impedii prendendogli il polso e facendolo girare.-Non dire cazzate moccioso.-
Gli dissi sbattendolo al muro e mettendo una mano al lato della testa mentre lui cercava di scappare dal mio sguardo.
-Sei la cosa più bella che mi sia capitata. Per cui smettila di sparare stronzate.-
Abbassai la testa sentendo un leggero calore sulle gote.
Ero davvero arrossito?La rialzai e lo guardai negl'occhi notando che erano leggermente lucidi.
Mi spinsi di poco in avanti a feci unire le nostre labbra creando un puzzle perfetto, non andai oltre non serviva esagerare. Volevo solo fargli capire quello che provo seriamente.
-A-Andiamo giu L-Levi.-
Disse lui imbarazzato.Ci rivestimmo e scendemmo al piano di sotto trovando Hanji ancora rossa d'imbarazzo, per la scena di qualche minuto prima probabilmente.
Eren tentava in tutti i modi di non guardarla in faccia mentre io tentavo in tutti i modi di non riempirla di botte. Sbaglio o stava guardando la patta dei pantaloni di Eren?
Capisco che ha un erezione non indifferente che ci siamo dimenticati di sbrigare...
Però mi da fastidio.
Nessuno può baciarlo, toccarlo, sfiorarlo e guardarlo come faccio io.
Anzi nessuno può farlo e basta.
Il moccioso è mio.Guardo male la quattrocchi e poi le faccio segno di venirsi a sedere con noi a tavola.
Lei tiene lo sguardo sulle sue scarpe e viene a sedersi sulla sedia difronte a Eren, mentre io sono a capotavola.
-M-mi di-dispiace s-se vi ho i-i- interrotto i-io non volevo...-
Poi scoppiò fragorosamente a ridere seguito da Eren e un piccolo ghigno da parte mia
-I-Io scherahahaha- scherzavo quando...quando dicevo che secondo me stavate assieme-
Disse interrompendosi ogni tanto dalle troppe risate e asciugandosi qualche lacrima-Fanculo quattrocchi. Ma piuttosto tu, tutto questo tempo dove sei stata? Non ti abbiamo visto per giorni!-
Dissi io, lei arrossì di colpo e cercò di cambiare discorso.-Non stiamo parlando di me! Eren ad esempio da quanto non va a scuola?!-
-Da qualche giorno, stavamo aspettando che tu andassi a parlare con il preside per la questione dei bulli...-
Rispose Eren.-Oh...ci...ci ho gia parlato...-
Disse arrossendo più di prima.-mh..-
Mi intromisi, cercando di non scoppiare a ridere.Sapevo perfettamente che era andata a parlare con Erwin il giorno dopo l'accaduto, che era successo "qualcosa" e che lei era rimasta a dormire dal suo amato preside.
-FANCULO LEVI!-
disse lei alzandosi e andando fuori dalla stanza.Appena usci Eren scoppiò a ridere e io rimasi a guardarlo, pietrificato.
Quanto poteva essere perfetto lui in un mondo pieno di imperfezioni?
Io...credo di amarlo.
LO SO CHE MI ODIATE.
CI HO MESSO TANTO MA HEY...HANNO QUASI FATTO COSE SCONCE E LEVI CREDE DI AMARLOOH!ok cagate a parte, so che ci ho messo molto e mi dispiace ultimamente sono incasinata per gli esami e non ho molto tempo.
Scusatemi ancora e spero che il capitolo vi sia piaciuto. Se si, lasciate una stellina o un commento! Grazie per il supporto!💚Ciauu
-sara
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Il Nuovo Coinquilino
FanfictionGENERE YAOI: BOY×BOY DON'T LIKE? DON'T READ! Eren, un diciasettenne con problemi di bipolarità, dolce e ingenuo, viene affidato a una famosa psicologa di nome hanji, una ragazza solare e divertente. Eren ci metterà un po ad aprirsi alla nuova fa...