Il Nuovo Coinquilino

capitolo 13

Eren pov's

Appena Hanji uscì scoppiai a ridere e dopo non molto mi accorsi che Levi mi stava praticamente fissando sbalordito.

-L-Levi?-

Dissi arrossendo di poco e con un mezzo (poor marco) sorriso stampato in faccia.

Non mi rispose.

-Hey nanetto perchè mi guardi?-

A quel punto vidi il suo sguardo spostarsi da un mio occhio all'altro.

-Tu...-

Vidi Levi abbassare improvvisamente la testa, arrossendo come non mai, stringendo i denti e corrucciando le sopracciglia.

-Sei fottutamente la cosa più bella che esiste in questo mondo di merda!-

Sbattè un pugno sul tavolo e mi guardò con le lacrime e un sorriso stampato in faccia. Poi abbassò di nuovo la testa emandando un sospiro.

-Tsk
Sei dannatamente perfetto e maledettamente dolce e innocente...
Sei perfetto cazzo.
Dalla risata
Ai tuoi occhi
Al tuo viso
Al tuo corpo
Alla tua voce
Alla tua pelle
Al tuo carattere
In tutto moccioso. In tutto.
Quindi ti prego, e dico, ti prego.
Non andare mai via perchè riempi tutti i vuoti che lascio con le mie imperfezioni.
Non lasciarmi mai perchè so che uno come te non esisterebbe nemmeno se lo inventassero.
Eren... io...-

Il mio volto si praticamente affogò di lacrime e senza farlo finire di parlare gli saltai addosso, affondando la testa nell'incavo del suo collo catapultandoci a terra, Levi sotto, io sopra.

-No, no, no, no e no! Non me ne andrò mai! Lo giuro Levi, lo giuro.
Ma ti prego non farlo nemmeno tu. Sei la mia ultima speranza Levi.-

Restammo a terra abbracciati ancora per 10 minuti circa

-Ti voglio bene Levi.-

Sento lui sospirare.

-Bel casino. Io credo di amarti.-

Mi bloccai di colpo e arrossii.

-Eren, tu cosa provi per me?-

Risi di poco.

-Sai Levi. Credo di amarti anche io...-

-Che casino eh?-

Risi ancora.

-Eh gia.-

Dopo qualche secondo di silenzio decisi di fare quella domanda che tanto temevo.

-Levi, noi cosa siamo?-

-tu per me sei tutto, poi non so-

-Noi due stiamo insieme?-

-Tu vuoi stare con me Eren?-

-Si. E tu con me?-

-Si...-

Ridemmo entrambi.

-Mi sono innamorato di un moccioso, assurdo.-

-E io di un nanetto scorbutivo, che dovrei dire?-

-fossi in te più che altro pregherei che io non ti ammazzi-

-so che non mi torceresti un capello nanetto-

-hai ragione moccioso.-

-che dici ci alziamo o restiamo qui ancora per molto?-

-se ci alziamo e ti porto in camera poi credo che tu non riuscirai ad alzarti per una settimana.-

-BAKA!-