17- Family's love

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Raggiunsi in fretta la folla di genitori, cercando così di mascherare il mio ritardo.
Riuscii ad arrivare ad i cancelli non appena Becca uscì, accompagnata dalla piccola Julia.

Alzai la mano per farmi vedere ed il sorriso di mia sorella si allargò subito. <<Ciao Becca>> la salutai abbracciandola, vedendo con la coda dell'occhio Julia cambiare direzione. Mia sorella avvolse le sue braccia attorno al mio busto stringendolo. <<Non mi hai abbandonata>> urlò, facendomi ridere.

<<Sei sempre così drastica>> scherzai. <<Mi chiedo da chi tu abbia preso>>.
I suoi occhietti verdi mi osservarono severi <<Di certo non da Mich>>.
<<Hai ragione credo sia da mamma>> continuai, prima di prendere un leggero pugno. <<Okay okay è colpa mia>> mi corressi, prima che scoppiassimo a ridere.

<<Perché sei venuta a prendermi?>> domandò sorridente.
<<Perché passerò la serata a casa>> la informai. <<A romperti le scatole>>.
<<L'importante è che non tocchi a me sparecchiare>> alzò le spalle.

<<Rebecca >>la chiamarono dietro di lei.
Sia io che Becca ci voltammo per trovare Julia accompagnata dalla donna che immaginavo fosse sua madre. Ricordai di averla già vista, il giorno in cui mia sorella si fece una nuova amica. Come allora rimasi colpita dal suo fascino, i capelli erano lisci e dello stesso castano scuro della figlia, aveva i lineamenti dolci, ma lo sguardo da predatrice pronta all'attacco.

<<Ho dimenticato di ridarti la forcina che mi hai prestato >> sorrise Julia, allungando una molletta arancione. 
<<Te la regalo, ne ho moltissime a casa>> rispose Becca sorridendole gentilmente. <<Le ho rubate tutte a lei>> continuò a dire indicandomi.

<<Oh ora capisco>> scherzai colpendole piano la spalla. <<Julia è un piacere rivederti>> mi rivolsi poi alla sua amica.

<<É un gesto molto carino da parte tua Rebecca>> disse la donna, prima di rivolgersi a me, osservandomi con quei suoi occhi severi. <<Sono Danielle, la madre di Julia>> mi allungò la mano facendo tintinnare i bracciali lucenti ai polsi. Gliela strinsi, prima di far cadere l'occhio sul suo outfit, indossava un turno blu ed i tacchi a spillo.
<<Piacere, sono Hayley, la sorella maggiore di Rebecca>> mi presentai.

<<Oh cielo>> sussurrò, portandosi la mano sulla bocca, cambiando completamente espressione. <<Non per essere indiscreta ma, sei Hayley, la..la Ley di Michael?>>domandò.

La osservai curiosa. <<Sì sono io, conosci Michael?>> le chiesi.

<<Oh lo conosco molto bene, mio marito è il suo socio>> mi sorrise dolcemente. <<Josh Jefferson>> continuò.
I miei occhi si spalancarono dalla sorpresa. Mi trattenni dal scoppiarle a ridere in faccia, la mia vita era un enorme coincidenza, non era possibile che tutto girasse intorno ai Jefferson.

<< Chiediamo sempre di te a Michael, dopo..>> si rabbuiò per qualche attimo. <<Dopo l'incidente>> proseguì.

<<Mi sono ripresa quasi totalmente, voi invece come state? É un po' che non vedo Josh, credo che l'ultima volta che io l'abbia visto non sia stata molto cordiale...se così fosse riferiscigli che non era mia intenzione>> le sorrisi, per farle capire che stessi veramente bene.

La mia domanda la sorprese. <<Stiamo bene , grazie>> il suo sguardo si addolcì. <<Se Julia è felice e al sicuro, lo siamo anche noi>> continuò portando una mano sulla testa della figlia.

<<Quindi tu sei la ragazza dello zio?>> intervenì Julia improvvisamente.

<<Julia>> la rimproverò la madre.

Prejudices || come backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora