“Sembra tutto così bello da qui sopra” dico mentre ho la testa appoggiata alla spalla di mio fratello.
“Già”dice solamente e torna il silenzio tra noi due.
Siamo sul palazzo più alto di Los Angeles e c’è un tramonto da mozzare il fiato che si estende davanti ai nostri occhi.“Matt,torniamo a casa?” chiedo all’improvviso. Starei ore ad osservare questa meraviglia della natura da qui sopra…ma ormai è da ben CINQUE ore che siamo qui in silenzio a guardare il tramonto.
“Certo Daiana”e si alza dal cornicione del palazzo per incamminarsi verso le scale.
Mi alzo anche io e lo raggiungo mettendomi di fianco a lui. Scendiamo silenziosamente le scale del palazzo e,appena usciti, ci dirigiamo verso casa nostra:una casa singola a due piani al centro di Los Angeles.
Il tragitto è silenzioso dato che ne io ne lui siamo grandi chiacchieroni e preferiamo stare in silenzio.Passiamo di fianco ad una vetrina piena di pennelli,colori a tempera e a matita,tele e cavalletti con uno sfondo di quadri meravigliosi. Mi blocco sul posto,ferma ad osservare ciò che per me rappresenta la felicità e guardarli quasi con occhi sognanti.
“Li vuoi?” sento chiedere da mio fratello mentre guarda anche lui la vetrina.
“Oh…no,non preoccuparti…stavo solo dando un occhiata”dico cercando di staccare gli occhi dai colori e dalle tele.
“Ma dai Daiana,li stavi mangiando con gli occhi! Se li vuoi te li prendo”dice sorridendomi e allora a quel punto guardo di nuovo verso la vetrina per cercare di vedere il prezzo di tutti i materiali.
2000€ set completo. Non credo che possa permetterselo.“Se stai guardando il prezzo,non pensarci,posso prendertelo” dice lui come se mi avesse letto nel pensiero.
“Matt,sono duemila euro,sicuro?”so che ha un lavoro dove lo pagano abbastanza bene(1500€ al mese non sono pochi) ma non ho mai capito di che lavoro si tratti;lui ha cercato anche di spiegarmelo,ma io non sono mai riuscita a capire per bene,dovrebbe essere un tipo di…dipendente di qualche azienda.
“Ma si,dai andiamo dentro che te li prendo”dice circondandomi con le braccia le spalle.
Avete presente Masha e Orso? Bene, io sono Masha e lui è Orso.
Io che sono una nana super rompipalle e combinaguai e lui alto quasi due metri che mi sopporta giorno e notte.
Appena entrati una signora che avrà avuto all'incirca quarant'anni si avvicina a noi.
"Come posso aiutarvi?" ci chiede sfoderando un meraviglio sorriso."Cerchiamo il materiale esposto in vetrina"dice mio fratello indicando appunto la vetrina.
"Il set completo o solo alcuni pezzi?" ci chiede ancora mentre si avvia dietro una parete dove molto probabilmente si trovano tutti gli oggetti.
"Set completo grazie"dice mio fratello e vediamo la donna uscire e poggiare il grande contenitore su un mobiletto di vetro dove sono esposti centinaia di pennelli.
"Ecco qui. Sono 2000 euro"dice cominciando a battere i tasti della cassa."Contanti o carta di credito?"chiede a mio fratello.
"Contanti"risponde lui e si avvicina per porgerle i soldi.
"Grazie e arrivederci"ci saluta la signora porgendoci il contenitore ora chiuso all'interno di una scatola di cartone.
"Grazie a lei"le rispondo sorridendole.
Usciamo insieme dal negozio con Matt che porta la scatola e io che parlo con la mia migliore amica Maia al telefono di roba da scuola.
" Comunque vedi che sono a casa tua e ti sto aspettando da più di un ora. Dove cazzo sei?"mi chiede.
"Io e Matt abbiamo guardato il tramonto insieme e poi lui mi ha comprato un set con colori,pennelli,tele e tutto il resto"le rispondo.
"Che dolce tuo fratello. Fregno e dolce,accoppiata vincente"dice lei alzando di un tantino la voce e mio fratello che è accanto a me fa una risatina e risponde"Grazie Maia"urlando al microfono del mio cellulare.
Maia ha una cotta per mio fratello da...bho da quando lo ha conosciuto e posso scommettere che in questo momento lei stia arrodssendo.
"Potevi dirmi che c'era anche lui , così non urlavo!"dice con un tono leggermente imbarazzato.
'Ma questa è scema?Che le ho detto prima?'
"Ma tu sei scema! Prima te l'ho detto che ero con lui. Secondo te i colori con chi li compravo? Col palo?"
"Ma non avevo capito..."
"Ma quanto sei scema.."dico facendo una risatina.
"Poco poco"dice ridendo anche lei.
Intanto siamo arrivati a casa e chiudo la telefonata con Maia dirigendomi in casa seguita da Matt.
"Vado di sopra a posarti la scatola nella stanza."dice lui non appena apro la porta , e si dirige al piano di sopra.
Nello stesso momento Maia esce dalla cucina e quasi gli va addosso. Restano a guardarsi.
Mentre loro continuano a guardarsi a me viene un infarto perché già avevo visto tutta la scatola a terra e tutto il materiale in mille pezzi.
"Prima che la mia scatola possa cadere e farsi in mille pezzi,potresti portarmela sopra?Poi ti lascerò guardare Maia fin quando vuoi."dico a mio fratello e alla fine della mia frase fa un sorrisetto mentre Maia arrossisce.
"Agli ordini capitano"risponde mentre è già sulle scale.
"Cosa vogliamo fare?" chiedo a Maia e risvegliandola,molto probabilmente,dal suo mondo dei sogni.
"Beh...non so...andiamo a fare un giro in centro? Devo comprarmi qualcosa per la festa."dice lei.
Festa? Quale festa?
Ci penso un po' e poi mi ricordo...Cazzo, la festa!"Te ne sei dimenticata vero ?" mi chiede Maia osservando la mia espressione spaventata.
È una festa organizzata da mio fratello dove finalmente capirò dove lavora,cosa fa e con chi . Devo fare bella impressione sui suoi colleghi e io non so proprio cosa mettermi!Tiro subito Maia per un braccio ed urlo "Matt usciamo graziepregociao"a mio fratello.
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Promise|Martin Garrix |
Romance"Te lo prometto" disse guardandola negli occhi. "Ormai non credo più alle promesse" gli rispose