•Silver• Derek Hale

Capitolo 1

Il funerale

Evelyn sapeva cosa l'aspettasse quel giorno. Il funerale di Kate Argent sarebbe stato quel pomeriggio e lei era stata costretta dal suo tutore, Gerard, a partecipare.

Dopotutto Kate, pensava Evelyn, si era meritata di morire dopo che aveva sterminato una famiglia di innocenti licantropi incendiandoli dentro una casa. Uno dei due sopravvissuti, Peter Hale, si era vendicato uccidendo tutti quelli coinvolti nell'omicidio tra cui la figlia di Gerard.
Se gli Argent giustiziavano i licantropi che avevano precedentemente ucciso un innocente allora perché non il contrario? Perché i licantropi non potevano uccidere un cacciatore che aveva ammazzato degli innocenti lupi mannari?

Seppur Evelyn facesse quel ragionamento non patteggiava per lo psicopatico Peter Hale che in ordine per diventare Alpha e vendicarsi, aveva ucciso Laura, sua nipote.
Infine Derek Hale aveva ucciso suo zio, dopo essere venuto a conoscenza che era stato lui ad aver ucciso sua sorella, diventando così Alpha.

Dopo che Chris Argent aveva informato suo padre Gerard di tutto quello che fosse accaduto in quei pochi mesi a Beacon Hills, quest'ultimo aveva deciso di trasferirsi lì per vendicarsi della morte di sua figlia.
Evelyn era leggermente spaventata perché anche Gerard, come Kate, aveva delle regole un po' progressiste su come comportarsi con i lupi mannari. Diciamo che vedevano più il Codice come un traccia e non come delle regole da seguire alla perfezione.

Quando Gerard ed Evelyn si avvicinarono al cimitero, poterono vedere molti giornalisti ammassati che cercavano di estrapolare qualche notizia dalla famiglia Argent.
La giovane cacciatrice indossava un vestito nero, quel colore per lei era all'ordine del giorno, e degli occhiali neri.
Entrò nel cimitero a testa alta con un sorrisetto quasi divertito stampato sul viso. Il volto che mostrava tutti i giorni davanti agli Argent era solo una maschera che Evelyn indossava ininterrottamente per sopravvivere.

"Sembra molto costosa" commentò Gerard Argent.

Prese dalle mani la macchina fotografica di un ragazzo che aveva oltrepassato il recinto e stava fotografando la famiglia.

"Già 900 dollari" il ragazzo dai capelli corti marroni e mossi e gli occhi azzurri era spaventato da quello che potesse fare Gerard.

"Questa non credo che costi molto" l'anziano cacciatore prese la memoria dentro la macchina fotografica e la spezzò in due buttandone poi i pezzi a terra.

Il ragazzo dopo che ebbe avuto la sua macchina fotografica indietro se ne andò via infastidito. Gerard ed Evelyn, con alle loro spalle due guardie del corpo, che servivano solo ad intimorire la gente, si avvicinarono finalmente al resto della famiglia Argent.

"Victoria. Christopher. Che bello rivedervi" la giovane cacciatrice salutò Chris, il figlio di Gerard, e sua moglie con due baci sulle guance.

"È da tanto che non ci vediamo" annuì Christopher Argent ricambiando il saluto.

Victoria, invece, rimase in silenzio. Non che quel gesto avesse stupito Evelyn, quella donna era sempre stata fredda nei suoi confronti. Non che desse tanto fastidio alla giovane cacciatrice che era abituata alla freddezza degli Argent.

"Sono così sconcertata dalla morte di Kate" mentì Evelyn.

In realtà la cacciatrice morta e sepolta nella tomba davanti a lei, le era sempre stata particolarmente antipatica.
L'odio era reciproco.
Quando a quattordici anni Evelyn aveva battuto Kate in un combattimento corpo a corpo, era chiaro che era nata una profonda antipatia in quest'ultima nei confronti della giovane cacciatrice.
Kate la disprezzava e questo aveva accesso un fuoco in Evelyn difficile da spegnere ricambiando l'odio per la figlia di Gerard.