Prologo

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Francia-portogallo

-"Karim chi è quello là biondo?" Chiedo al giocatore del Real mentre siamo seduti ad aspettare le premiazioni.

Ha vinto il Portogallo, Cris se lo merita davvero.

-"oh, quello è Antoine Griezmamn, gioca nell'atletico, è un mio caro amico" mi risponde

Antoine Griezmann sta piangendo per la partita persa, si vede che anche lui la voleva,più di tutti gli altri.

-"Senti io vado da lui, vieni con me o mi aspetti qua?" Continua poi vedendo il suo amico che ha bisogno di consolazione

Ovviamente scelgo di andare anche io, voglio conoscere questo Antoine.

Scendiamo nel tunnel dello stadio e per fortuna c'è Karim se no se fossi stata da sola mi sarei già persa sicuramente.

Appena arriviamo vicino al campo, sentiamo la felicità nelle grida dei giocatori del Portogallo.

Io non sono delusa o triste, non seguo molto il calcio, anche se mio padre è un allenatore, ora del Real Madrid. Forse appunto perché sono cresciuta nell'ambiente del calcio, non mi fa diventare matta.

-" Karim non pensavo di vederti qua, e chi è questa ragazza?" Chiede in francese Antoine

-"Sono Jasimine" dico presentandomi

-"Antoine Griezmann" mi sorride

Ha proprio un bel sorriso. Non ho mai visto un ragazzo cosi bello

Ecco. Ci manca solo che inizia a piacermi uno dell'atletico Madrid che oltretutto tutto neanche conosco.

Antoine e Karim iniziano a parlare della partita, mentre io mi guardo attorno, appena vedo arrivare Varane lo saluto e gli faccio i complimenti per la partita, attirando l'attenzione del giocatore dell'atletico.

-"com'è che conosci tutti i giocatori del real?" Dice ridendo Antoine

-"È la figlia di Zidane" risponde per me Karim

-"Allora tifi Real? Non ti sto tanto simpatico vero?" Chiede guardandomi

Ha degli occhi davvero belli. Hanno il colore del mare, e come in un mare, ci puoi annegare benissimo.

-"Ecco, no. Sinceramente non amo il calcio, e non mi sei antipatico, anzi." Anzi cosa? Jasmine stai zitta che è meglio.

-"È una ragazza strana" mormora Karim facendo ridere il suo compagno di nazionale e me

-"Come darle torto, avrà sentito suo padre parlarne così tanto" mi comprende Antoine

È simpatico e bello. Molto bello. Chissà quando lo rivedrò e se lo rivedrò.

-" Devo andare nello spogliatoio se no rischio di rimanere qua -ride- Spero di rivederti Jasmine. A presto Karim"

Lo salutiamo anche noi e ci dirigiamo verso l'uscita dello stadio, camminando in silenzio.

Almeno ha detto che anche lui spera di rivedermi. Chissà se è fidanzato, un ragazzo così bello deve essere per forza fidanzato no?

Chi non impazzisce per gli occhi azzurri? E per quel sorriso? Per i suoi capelli castani tendenti al biondo?

Tutte le ragazze penseranno che sia bello, e chissà quante ne ha dietro.

-"Karim posso farti una domanda?" Azzardo. Al massimo avrò un segreto con il numero 9 del Real

-"Dimmi Jas"

-"Antoine è fidanzato?"  Karim si ferma e si gira a guardarmi attentamente. Ecco che ha già capito.

-"No. Antoine non è fidanzato" mi risponde poi con un ghigno

Strano, ma meglio cosi.

Appena arriviamo in hotel saluto Karim e vado nella stanza che condivido con mio padre.

-"Ciao piccola, allora hai cambiato idea sul calcio?" Mi abbraccia mio padre

-"No papi, ho vent'anni e non ho mai cambiato idea. Penso sempre la stessa cosa del calcio"

Sbuffa.

-"È possibile che la mia unica figlia odia il calcio?" Dice ridendo

-"Karim mi ha fatto conoscere un giocatore della francia" inizio

-"Chi?" Mormora mentre si gira per guardarmi

-"gioca nell'atletico a quanto mi ha detto" la sua faccia cambia, diventa serio.

Ecco la rivalità tra le due squadre di Madrid, penso.

Scuote la testa e torna a guardare la tv, cosi io vado in bagno a struccarmi e prepararmi per andare a letto.

Non vedo l'ora di tornare a Madrid dopo domani per andare a cercare per tutta la città Antoine.

-"Ah Jasmine, lascia stare i giocatori nemici" dice mio padre quando metto piede fuori dal bagno.

È possibile che non posso frequentare una persona perché è un avversario della squadra di mio padre?

Ecco uno dei tanti motivi per cui odio il calcio.

-"Papi non sa nenache chi sono, ci siamo salutati e presentati, niente di che" mento.

-"Pronta per tornare a casa?" Cambia discorso

Annuisco.
Non vedo l'ora.

-"Buonanotte piccola"

Poco dopo mio padre si addormenta, mentre io non riesco a dormire, continuo a girarmi nel letto, senza trovare la posizione giusta per dormire.

Prendo il telefono, e vedo che ho dei nuovi seguaci su instagram cosi ci entro e guardo se conosco qualcuno di loro.

Uno lo conosco.

antoinegriezmann ha iniziato a seguirti

Inizio a seguirlo anche io e mi metto a guardare le  foto che ha sul suo profilo.

Non c'è ombra di dubbio, è proprio un bel ragazzo.

Metto giù il telefono e ripenso ai suoi occhi, addormentandomi poco dopo.

Innamorata del nemico- Antoine Griezmann Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora