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Quando varchiamo la porta del ristorante, noto che sono tutti già seduti, Alice ci ha visti e ci sorride, siamo ancora mano nella mano e sento di potercela fare.

-"Che cazzo ci fa qui, lui?" Chiede ad una voce un po' troppo alta Sergio, come prevedevo

-"Okay Sergio ora calmati" interviene sua moglie Pilar

-"No ha ragione, non ceno con uno della squadra nemica" Gli da ragione Cristiano

-"Possiamo evitare scenate?" Mormora Karim

Antoine non si è scomposto, sapeva che avrebbero reagito in questo modo, come se la squadra in cui gioca fosse più importante della persona che è.

-"Ecco perché ho dovuto guardare la partita dell'Atletico domenica, per lui. E voi due - segna Alice e Karim- sapevate tutto" dice Alvaro

-"Potete farli parlare o cosa?" Ci difende Giorgine

-"Sapevi tutto anche tu? Okay è decisamente troppo per le mie orecchie" mormora Cristiano bevendo un sorso d'acqua per calmarsi

-"State esagerando tutti, io e Antoine siamo amici da mesi. Non è morto ancora nessuno per questa amicizia e voi sicuramente non potete fare questa storia, è una persona normale, potreste guardarlo per la persona che è e non per la squadra in cui gioca, per una buona volta. Che ne pensate?" Per fortuna si calmano e iniziamo una conversazione da persone civili.

Dopo venti minuti Antoine sta parlando insieme ai ragazzi di dove andare a Natale mentre io insieme a Pilar, Alice, Giorgine e Emma la compagna di Karim, parliamo già dei regali di Natale.

-"Cosa regali tu ad Antoine?" Mi chiede Pilar

-"Sinceramente non lo so ancora, lui ha tutto e poi non so, non stiamo insieme quindi non saprei trovare un regalo adatto da fargli" mormoro

-"Dovevi vedere quando siete entrati, Jasmine, voi due dovete per forza mettervi insieme. Si vede lontano chilometri che vi piacete" parla Emma

-" È complicato Em, mio padre non sa ancora niente di lui e soprattutto non sono sicura di quello che provi lui nei miei confronti"

-"Fin quando non gli dirai niente è ovvio che non lo saprai"

-"Di cosa parlate voi donne?" Si intromette Cristiano

-"Oh..niente di che.. moda" Risponde Pilar

-"Ti stai divertendo piccola?" Mi chiede Antoine
-"Si diable" gli lascio un bacio sulla guancia

Tutti gli occhi sono su di noi e l'imbarazzo si fa spazio in me, il rossore mi colore le guance e quando Antoine se ne accorge mi sorride carezzandomi una guancia lentamente

-"Sembra di essere tornata indietro nel tempo, quando io e te eravamo così" sento Sergio parlare insieme a Pilar

-"Grazie per la bella serata ragazzi" mormora Antoine

-"Allora la prossima volta che ci vediamo è quando si parte?" Dice felice Alvaro

-"Siii" parla entusiasma Karim

Dopo esserci salutati io e Antoine andiamo verso casa sua, durante il viaggio cerco di restare sveglia, ma la stanchezza si impossessa del mio corpo e mi addormento.

-"Piccola siamo a casa" mormora dolcemente l'attaccante. Apro gli occhi e trovo Antoine vicino al mio viso che mi sorride

-"Scusa non volevo addormentarmi" mi scuso
-"Tranquilla piccola, andiamo a dormire dai" mi lascia un bacio sulla tempia e scende dalla macchina. Aspetto qualche secondo e poi scendo anche io; sono entusiasta della serata di oggi, Antoine si è divertito, io altrettanto.

-"Grazie per la serata Diable" lo ringrazio
-"Non devi ringraziarmi Jas, so che non sempre ti dimostro che ci tengo a te, ma farei di tutto pur di vederti felice. Non è stato facile per nessuno de noi due questa giornata, ma insieme abbiamo superato anche questo. Ora ci manca solo tuo papà e poi possiamo finalmente uscire come persone normali"

Sono felice ma non abbastanza, vorrei parlargli, dirgli quello che provo davvero per lui, e invece resto in silenzio, lo guardo è l'unica cosa che riesco a fare è sorridere perché è la mia felicità nonostante tutto. Perché lui  ha quel sorriso che quando lo guardi, non puoi fare altro che sorridere a tua volta.

Quando entriamo in casa ci dirigiamo subito verso le camera da letto, sono esausta. Non ho fatto granché questa giornata ma tutta l'ansia mi ha fatto diventare tesa come la corda di un violino, e questa notte, grazie a non so quale divinità posso dormire tranquilla, senza il pensiero che i miei amici potrebbero non accettare Antoine. 

-"Buonanotte piccola" mormora Antoine lasciandomi un bacio all'angolo della bocca

-"Buonanotte diable"

Innamorata del nemico- Antoine Griezmann Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora