17

1.6K 90 12
                                    

Siamo appena arrivati nel villaggio dove staremo per una settimana. Antoine non ha ancora avuto il coraggio di parlarmi e io non ho intenzione di stargli dietro più di tanto.
Infondo sono affari suoi se non vuole più avere a che fare con me, cosa ci perdo io? Niente..

Non abbiamo ancora scelto le camere, e sono più che sicura che tutti saranno d'accordo nel mettere me e Griezmann in camera insieme, cosa che non succederà fin quando non mi parlerà e non mi darà una spiegazione valida.

-"ovviamente stiamo a coppie, io con Pilar, Alvaro con Alice e così andare" mormora Sergio. Come volevasi dimostrare.
-"A coppie niente, io con Antoine non ci sto in camera Sergio" rispondo guardando Antoine che resta impassibile. Cristiano inizia a ridere e poi mi fa l'occhiolino -"avrete tempo di parlare di quello che è accaduto" mormora quest'ultimo beccandosi una sberla sul braccio da parte mia -"Ha ragione Cris" concorda Karim.

Dopo averci dato le chiavi saliamo nelle rispettive camere, ancora non ci siamo parlati, regna il silenzio e l'imbarazzo, inizio a disfare la mia valigia in silenzio mentre il giocare dell'atletico è sul balcone di camera nostra a guardare il mare, sicuramente è un modo per evitare di parlarmi.

Appena rientra in camera lo guardo, lui non ricambia il mio sguardo e si siede sul letto -"Ma le hai le palle Antoine?" Chiedo ad un certo punto. Alza lo sguardo e incontra i miei occhi -"Devo risponderti davvero?"   -"Penso proprio di sì Antoine" dico  -"L'hai constatato tu stessa se le ho, non c'è bisogno che te lo dica" risponde -"Mamma mia che spiritoso che sei Griezmann, davvero molto divertente" applaudo -"Cosa vuoi che ti dica sentiamo" si alza e mi viene più vicino -" Non ti sei fatto sentire per giorni Antoine, giorni. Te ne sei andato, ne un messaggio ne una chiamata, ma davvero pensi che sia scema? A me non me ne frega di niente di quello che è successo, è accaduto e basta, non ha avuto importanza. Ma tu, tu te ne sei andato come un codardo, cosa che sei. Non hai avuto le palle di guardarmi in faccia, di salutarmi, sei peggio di un bambino" urlo
-"forse perché ha significato qualcosa per me, non credi?" Mi risponde con lo stesso tono mio
-"Si Antoine così tanto che non ti sei fatto vedere per giorni"  -" mi puoi lasciare spiegare?" Chiede sistemandosi i capelli -"Non hai niente da spiegare, hai già dimostrato tutto in questi giorni" mormoro fredda -"Vaffanculo dai" dice prima di alzarsi e uscire da camera nostra.

Questa vacanza non poteva iniziare peggio di così.

Innamorata del nemico- Antoine Griezmann Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora