Siamo appena atterrati a Madrid. Non vedo l'ora di rivedere mio papà, e di raccontargli della vacanza. Io e Antoine abbiamo intenzione di dire la verità a mio padre domani sera. -"Ci vediamo domani piccola?" Mormora Antoine prima di baciarmi a stampo -"Si, ti faccio sapere a che ora" gli dico prima di scendere dalla macchina. Apro la porta di casa mia e entro con la valigia -"Jasmine bentornata" mi viene incontro Agata e mi stringe in un abbraccio -"Ciao Agata, come stai?" Le chiedo "-molto bene tesoro. Come stai tu? Sei stanca?" -"sono solo un po' stanca, papà dov'è?" Chiedo notando che mio padre non è in casa -"non lo so tesoro, è uscito di corsa senza dirmi niente" mi risponde, annuisco e vado in camera a disfare le valige e poi scendo in cucina -"Con Antoine come è andata?" Mi chiede Agata -"Abbiamo discusso molto, ma ora stiamo insieme" sorrido e lei fa lo stesso -"sono così felice tesoro" mi stringe forte a se.
-"Jasmine cosa vuol dire questa maglia? Questa? E quest'altra ?" entra in cucina mio padre con i mano delle maglia, di Antoine. Lo guardo, senza il coraggio di parlare. -"Jasmine mi vedi una spiegazione." Dice severo. Non credo di averlo mai visto arrabbiato in questo modo. -"come ho fatto a non capirlo, come? Stavi sempre fuori, non eri mai con le tue amiche, Antonio, atletico Madrid. Dovevo pensarci prima" continua a parlare. Agata gli va vicino e gli tocca un braccio per calmarlo. -"Papà scusa, sapevo che dovevo dirtelo, ma mi hai sempre detto di.." mi interrompe -"Appunto Jasmine, cosa avevo detto? Di non avvicinarti a lui, mi hai mentito. Mi hai mentito per mesi." -"Per favore lasciami spiegare" dico -"Non voglio sentire niente. Mi hai deluso Jasmine. Non voglio che tu lo veda più, questa volta ti controllo." Dice prima di lasciare la cucina. Guardo in alto per cercare di trattenere le lacrime e Agata mi abbraccia. Come ho fatto a non pensare che avrebbe potuto trovarle le maglie, ho deluso mio padre, gli ho mentito per mesi e ora perderò anche Antoine, l'unica persona che mi abbia mai amato. -"Tesoro tranquilla si sistemerà tutto, va bene?" Mormora piano Agata, annuisco e mi siedo sulla prima sedia che trovo, mentre mio padre rientra in cucina -"E stai attenta Jasmine che ti faccio tornare in Francia" -"Tesoro stai esagerando, Jasmine con lui è felice, te lo assicuro. Dagli una opportunità a quel ragazzo, non conta la squadra in cui gioca, conta che faccia felice tua figlia." Mi difende la sua compagna, mio padre scuote la testa -" Sapevi tutto anche tu? Stupendo. Che belle persone che ho vicino. Mia figlia si è innamorata del nemico e tu le dai retta." Dice uscendo dalla cucina, poco dopo la porta di casa si sbatte, Agata mi guarda e mi lascia un bacio sulla fronte. Nemico. Antoine sarebbe un nemico.
Io mi sono innamorata del nemico.
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Innamorata del nemico- Antoine Griezmann
Fanfiction"Quei due erano un continuo litigare. Un continuo tenersi testa. Si scannavano senza mai risparmiarsi. Si distruggevano a vicenda. Ma si amavano, si amavano tanto. Erano strani quei due, si, a vederli sembravano pazzi. Di pazzia ne avevano tanta inf...