capitolo 40

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Andarono a taormina, dove Piero aveva prenotato un albergo di lusso, per lui, per l’amico e i fratelli. Nella città siciliana c’erano anche Alessandra e Ignazio, intenti a passare qualche giorno di vacanza insieme.

Poggiarono i bagagli e poi subito si diressero alla scoperta e alla perlustrazione della zona. Giulia spingeva la carrozzina dove sofia dormiva, dopo il viaggio, mentre Piero camminava avanti con Francesco e Maxim. 

“allora Mariagrazia che mi racconti?” chiese vedendola particolarmente pensierosa, accanto a lei.

“niente…” rispose alzando le spalle “Federico, il ragazzo che mi piace ora, è qui a taormina..”

“davvero?” chiese Giulia sorridendo

“si… ma è inutile.  Mi ha invitato ad uscire, ma se lo sa Piero…”

“non lo saprà.”  La fermò sicura “non lo saprà… vai. Ti copro io.”

“sicura?”

“se mi prometti che mantieni la testa sulle spalle, si “ disse Giulia per poi indicarle sofia “è la cosa più bella del mondo, ma ecco quello che succede. Mi sento troppo piccola io, figurati tu!!”

“oh.. certo… figurati...” disse Mariagrazia arrossendo 

Passeggiarono fino ad arrivare al bar dove c’erano già ad aspettarli Ignazio e Alessandra, in tenuta da spiaggia. Ignazio si alzò subito salutando per prima Giulia e avvicinandosi alla carrozzina.

“dorme?” chiese guardandola dall’alto

“distrutta dal viaggio…” rispose Giulia ridendo “adesso sicuramente si sveglia, che è ora della frutta.”

“mi prenoto per darle da mangiare!!!!” disse Alessandra avvicinandosi anche lei alla star.

Si sedettero dopo i saluti al tavolo, mangiando e parlando insieme con una serenità quasi irreale. Ignazio e Alessandra rimasero di sasso nel vedere Giulia e Piero prendersi in giro a vicenda senza che l’uno e l’altro rimanessero offesi.

“lo so. Sono da questa mattina così.piero le ha portato la colazione a letto, e le ha raccolto una rosa” disse sottovoce a Ignazio e Alessandra

“stanno insieme, quindi?” chiese Alessandra. Domanda opportuna

“si, stiamo insieme. Ci stiamo provando” rispose Piero, avendo sentito la domanda, per poi guardare Giulia “giusto?” lei gli sorrise ed annuì.

“bene!!!!!” disse Alessandra “allora brindiamo!” disse prendendo il bicchiere in mano

“al tuo grande amore” disse Ignazio

“banale….”  Disse Giulia sottovoce

“solo perché è una canzone nostra” Risponde Piero fingendosi arrabbiato, ma la finzione gli viene troppo bene, perché Francesco e Ignazio alzano gli occhi al cielo.

“Ammettilo che è banale…” disse giulia ridendo, facendo ridere di conseguenza anche Piero

Fecero tutti un sospiro di sollievo e tornarono a chiacchierare sereni tra di loro  Ignazio diede da mangiare la frutta a sofia, sotto lo sguardo innamorato di Alessandra. Scherzò con la bambina quando prendeva il cucchiaio in bocca e lo teneva per troppo tempo.
Sofia rideva per le facce di Ignazio, e i suoi genitori la guardavano estasiati.

Dopo una piccola passeggiata, tornarono in hotel, per potersi riposare, e perché sofia urgeva un cambio di pannolino.
Ci pensò Piero, mentre Giulia mise in ordine tutto.

“è adesso nel lettino a fare la nanna!” Disse  Piero mettendola nella culla insieme al suo pupazzo preferito

La osservò mentre lentamente si addormenta va nel lettino. Giulia intanto si mise degli abiti comodi, e si mise sul terrazzino con un libro nuovo in mano. Uno di quei soliti mattoni, di letteratura ovviamente.

Il Tempo Di Un Errore ~ PIERO BARONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora