Guardò la sveglia accanto al suo letto, indicava la mezzanotte e mezza.
Liam scosse la testa rassegnato, non riusciva proprio a prendere sonno, un po' per il nervosismo e un po' perché i suoi compagni russavano come dei treni.
Decise allora di alzarsi e sgranchirsi le gambe, non avrebbe retto altri cinque minuti in quella stanza. La casa che dividevano con gli altri partecipanti di X-Factor era stranamente silenziosa, cosa che non accadeva quasi mai, c'era sempre un casino nonostante solitamente tornassero stanchi dalle prove, riuscivano sempre a trovare la forza e la voglia di mettere a soqquadro la casa.
Si diresse a passo lento e svogliato in cucina, non aveva particolarmente fame ma ormai era diventata abitudine per lui, forse perché era sempre lì che si riunivano i ragazzi la mattina.
Le luci della cucina erano ancora accese, si affacciò per vedere chi oltre lui fosse ancora sveglio.
Zayn era seduto al tavolo della cucina con le cuffie a coprirgli le orecchie ed in mano una matita, stava disegnando sul suo blocco.
Aveva già notato che era una cosa che faceva spesso, si isolava dagli altri e con la musica nelle cuffie cominciava a disegnare, e lui non poteva fare altro che rimanere ad osservarlo concentrato com'era in quella attività.
Sorrise vedendolo mordersi il labbro inferiore mentre cancellava e ridisegnava sullo stesso foglio, si chiese cosa stesse immortalando, non aveva mai fatto vedere a nessuno di loro i lavori su quel blocco.
Rimase così a fissarlo per un po', aveva freddo ed era scalzo, ma non voleva interromperlo era così tranquillo che gli sembrava brutto disturbarlo.
-Hey, che fai lì impalato?- Zayn aveva alzato lo sguardo su di lui ed i loro occhi si erano incrociati, non si era accorto della presenza di Liam fino a quando non aveva alzato la testa per concentrarsi e ricordare meglio un particolare che gli serviva per terminare il suo disegno.
-Niente.- si affrettò a rispondere Liam -Non volevo disturbarti.- continuò avvicinandosi al frigorifero.
Zayn scosse la testa abbassando le cuffie prima di chiudere il suo blocco da disegno.
-Non riesci a dormire?- chiese guardando Liam che aveva preso la bottiglia del latte e se ne stava versando un bicchiere.
-No, i ragazzi russano come dei treni. Vuoi?- chiese, Zayn annuì prima di alzarsi e raggiungerlo.
- Neanche tu riesci a dormire?- il moro prese il bicchiere che l'altro gli aveva offerto e scosse la testa sedendosi sul bancone, anche lui era scalzo.
-No, cioè mi sono addormentato sul divano ma poi mi sono svegliato e non ho più preso sonno.- spiegò Zayn, non riusciva più neanche ad entrare nella loro stanza, il suo letto era sommerso dalle più svariate cose ed era troppo pigro per liberarlo. La maggior parte di quelle cose non erano neanche sue, ed avevano una dubbia provenienza quindi aveva preferito tenersene alla larga.
Il silenzio calò su i due ragazzi che sorseggiavano il loro latte tranquilli persi in chissà quale pensiero, lontani entrambi anni luce da quella cucina.
-Ho fame.- affermò Zayn, prima di scendere dal bancone e di aprire alcuni scaffali.
-Anche io, è strano non mangio mai di notte.- non era una cosa che aveva mai fatto, neanche da bambino.
-Non ci credo, non ti sei mai alzato di notte per fare uno spuntino?- chiese il ragazzo più grande, Liam scosse la testa.
-Wow, beh vediamo cosa riusciamo a trovare.- Zayn aprì alcuni scaffali ma non vi era alcuna ombra di qualcosa di relativamente commestibile.
-Aspetta, qui ci dovrebbero essere dei biscotti al cioccolato. Credo che siano di Niall.- Liam lo raggiunse ed aprì uno sportello in basso.
-Ecco qui il nostro spuntino.- scherzò mettendosi a sedere sul bancone.
-Non credi che Niall si arrabbierà?- chiese Zayn sedendosi accanto a lui, il ragazzo scosse la testa.
-Figurati, sono solo dei biscotti. E poi se si arrabbia glie li ricompro.- presero a mangiare tranquilli prima di continuare a parlare.
Da quando i One Direction avevano preso forma, erano nati anche diversi legami importanti, Harry e Louis per esempio erano sempre insieme, si erano conosciuti prima che la band venisse creata e si era subito creato fra di loro una specie di legame, mentre Liam aveva legato molto con Niall, non c'era un vero e proprio motivo, solo si sentiva bene quando parlava con il biondo, e poi era sempre così allegro e scherzoso che lo faceva sentire meglio ogni volta che era triste. Con Zayn era stato diverso, lui era un tipo riservato e silenzioso e non aveva legato con nessuno in particolare, certo scherzava con Louis come facevano tutti ormai, come si poteva resistere a Louis? Era impossibile.
Ma non aveva stretto un' amicizia particolare con nessuno e un po' a Liam dispiaceva, perché quel ragazzo gli piaceva nonostante tutto, aveva qualcosa di diverso, di particolare.
-A che cosa pensi?- gli chiese Zayn.
Liam lo guardò e poi sorrise, forse era la volta buona che riusciva ad instaurare una specie di rapporto con il suo compagno.
-Pensavo a te,- ammise prima di continuare -non ti trovi bene qui con noi?- chiese, aveva sempre pensato che ci fosse qualcosa che non andava, e voleva capire cosa fosse.
-No, certo che no. Voglio dire, mi trovo bene con voi, perché me lo chiedi?- Zayn prese un altro sorso di latte e poi aspettò che il ragazzo continuasse.
-Non parli mai con nessuno, sai io... credevo che non ti piacesse stare qui con noi, dividere la stanza e tutto il resto.- il moro scosse la testa poi guardò il più piccolo, era la prima volta che vedeva Liam con i capelli spettinati, solitamente era sempre molto ordinato e posato e la cosa lo fece sorridere.
-Ho notato che Harry e Louis hanno stretto subito amicizia, e la stessa cosa avete fatto tu e Niall. E io non sono molto bravo in queste cose, non lo sono mai stato.- spiegò semplicemente prima di mangiare un altro biscotto.
-Beh, puoi comunque provarci non ti mangiamo mica.- scherzò Liam -Oddio, non posso assicurarti che Niall non ti mangi, però io credo che mi tratterrò.- scherzò alludendo al fatto che il biondo mangiasse di tutto.
Zayn lo guardò e scoppiò a ridere -E' incredibile, non so come faccia a non esplodere. Avete stretto un bel legame voi due.- Liam annuì.
-E' facile stare con lui, scherzi, ridi. Bisogna conoscerlo affondo per poterlo apprezzare, però sai ne vale la pena.- Liam non poté fare altro che sorridere mentre pensava a tutte le volte che in quelle poche settimane si era ritrovato a parlare e a scherzare con Niall sulle più svariate cose.
-Tu dici? - Zayn lo stava osservando e in un certo senso Liam sapeva che lo stava studiando.
-Fidati, c'è molto di più. E sono sicuro che gli farebbe piacere se tu facessi un passo avanti, lui è timido e poi gli metti un po' di soggezione.- in quegli ultimi giorni i due ragazzi avevano parlato di come fare integrare Zayn nel gruppo, e Niall gli aveva fatto presente come si sentisse nei confronti del ragazzo. Lui per primo sapeva che era una cosa assurda, che Zayn non era un cattivo ragazzo e che se gli avesse dato una possibilità magari sarebbero potuti diventare amici, eppure c'era qualcosa in quel ragazzo che lo bloccava, forse era lo sguardo intenso oppure i modi di fare, ma Niall non riusciva proprio a instaurare un rapporto con lui.
-Io? Perché?- non era una cosa che si sentiva dire spesso, lui che metteva in soggezione gli altri.
-Non so perché, forse perché ti vede così sicuro di te stesso.- suppose Liam addentando un altro biscotto.
-Mentre lui non lo è? Comunque mi hai convinto, domani provo a parlarci, sperando che non mi mangi.- scherzò Zayn, era la prima volta che parlavano così, certo altre volte prima si erano ritrovati a parlare del più e del meno, ma mai come due amici e la cosa lo faceva sentire stranamente bene.
-Bene. Gli impedirò di farlo tranquillo.- continuarono così a parlare per un po' del più e del meno, fino a quando non arrivarono all'ultimo biscotto, Liam lo prese e lo spezzò in due dando all'altro ragazzo il pezzo che gli spettava.
-Grazie.- Zayn lo prese e lo morse, poi si voltò verso l'orologio alla parete. -E' quasi l'una. Ma io non ho sonno.- Liam seguì il suo sguardo poi annuì, i suoi occhi poi si posarono sul blocco che era rimasto abbandonato sul tavolo.
-Ti piace disegnare?- chiese indicando l'oggetto, Zayn annuì prima di scendere dal bancone e di sciacquare il bicchiere.
-Si abbastanza, è una cosa che mi rilassa. L'ho sempre fatto, fin da quando ero piccolo.- ripenso alla prima volta che aveva disegnato, era solo un bambino, i suoi parenti gli avevano regalato un blocco e dei colori, di quelli che si regalano solitamente ai bambini così che loro scarabocchino sul blocco e non sui muri, ma per lui non erano solo scarabocchi, aveva cominciato riproducendo vari oggetti e poi una volta diventato più grande e più esperto aveva iniziato a disegnare i volti delle persone.
-Io invece per rilassarmi pratico dello sport, mi aiuta a non pensare.- Liam scese dal bancone e sciacquò il suo bicchiere prima di riporlo sul lavandino.
-Che sport pratichi? Io non sono un tipo molto sportivo a dire il vero.- erano entrambi appoggiati di spalle al lavandino.
-Mi piace correre e andare in palestra. - Zayn lo guardava e continuava a studiarlo perso in alcuni pensieri.
Il silenzio era sceso fra i due e Liam non sapeva più cosa dire.
-Vieni.- il moro lo prese per un braccio e lo trascinò con se, afferrò velocemente il suo blocco e lo portò in salotto dove accese la luce di una delle lampade.
-Siediti, voglio provare a farti un ritratto.- Liam sorrise e poi scosse la testa.
-Non sono un bel modello da disegnare.- si lamentò, sedendosi e incrociando le gambe in modo da non toccare a terra con i piedi.
-Non è vero, e poi è solo uno schizzo, non sono mica Michelangelo.- scherzò Zayn aprendo il suo blocco e osservando attentamente i lineamenti di Liam.
Il ragazzo dal canto suo si sentiva un po' in imbarazzo, mai nessuno gli aveva chiesto di posare per un ritratto, ma se questo significava provare a stringere un legame con Zayn allora sarebbe stato fermo a farsi immortalare.
Zayn prese a disegnare, ogni tanto alzava lo sguardo sul compagno per studiarne le fattezze e lo trovava sempre concentrato a studiarlo, si stavano studiando a vicenda e la cosa lo fece sorridere.
Passarono così più di quindici minuti e ormai il silenzio non era più un problema, quando per l'ennesima volta Zayn alzò lo sguardo sul compagno lo trovò addormentato in posizione supina.
Un sorrise si allargò sul suo volto a quella visione, si alzò e recuperò una coperta nell'armadio poco lontano e la posò sul corpo di Liam, poi si mise a sedere un'altra volta e cambiò pagina riaccese la musica e riprese a disegnare.
Si chiese a cosa il ragazzo stesse sognando, sorrideva anche nel sonno.
Continuò così per un po', fina a quando il sonno non lo accolse fra le sue braccia, erano ormai le due.
Un rumore proveniente dalla cucina svegliò Zayn. La casa era nel più completo caos, come ogni mattina.
-Che ore sono?- chiese Zayn stropicciandosi gli occhi assonnato.
-Le sette e mezza.- rispose Matt che passava di lì con addosso solo i pantaloni.
-Cosa? È tardissimo.- si guardò intorno, Liam dormiva ancora.
-Hey Liam alzati è tardi.- lo scosse delicatamente, il ragazzo aprì gli occhi assonnato e li posò sul compagno spaesato.
-Cosa? Che succede?- chiese mettendosi a sedere.
-Ci siamo addormentati qui. Sono le sette e mezza.- Liam si alzò di scatto e si scrollò di dosso la coperta prima di correre al piano superiore seguito da Zayn.
-Ragazzi ma ci credete, si sono mangiati i miei biscotti al cioccolato, e io adesso che mi mangio?- sentirono Niall lamentarsi in bagno mentre si pettinava.
Zayn e Liam si guardarono mentre si preparavano e si sorrisero scuotendo la testa.
-Troverai qualcos'altro da mangiare Niall.- Zayn lo raggiunse in bagno e gli diede una pacca sulla spalla.
-E poi se proprio non ne puoi fare a meno, quando abbiamo cinque minuti li andiamo a comprare.- propose il ragazzo sistemandosi i capelli, Niall lo guardò riflesso allo specchio e annuì.
Liam li guardò appoggiato allo stipite della porta mentre si sistemavano i capelli e continuavano a discutere sulla spesa che avrebbero fatto, sorrise pensando che avevano fatto qualche passo avanti.
-Hey ti sei imbambolato?- Harry lo spinse dentro il bagno prima di entrare a raggiungere i due davanti allo specchio.
Zayn alzò lo sguardò e lo incrociò con quello del Liam riflesso nello specchio, sorrise.
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Our love is the perfect crime
FanfictionNon è facile per cinque sconosciuti ritrovarsi a condividere lo stesso percorso, per realizzare uno dei loro sogni. Una grande amicizia nascerà e crescerà fra quei cinque ragazzi, che grazie al loro talento e alla loro forza di volontà riusciranno a...