Capitolo 12

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Sentì la sveglia sul comodino suonare ininterrottamente, e si chiese se lo facessero apposta a mettere un suono così fastidioso, ad un oggetto già di per sé insopportabile. 

Si rigirò nel letto, non aveva proprio voglia di alzarsi quella mattina. Sentì un corpo vicino a lui, e in un primo momento non capì chi fosse, poi ricordò. 

La sera prima era stato tutto così semplice, si era sentito come la prima volta che avevano parlato seriamente ad X-Factor, Liam era sbucato dal niente e lo aveva stregato con quel suo fare dolce e quel sorriso irresistibile. 

Zayn si girò sul fianco e osservò il più piccolo che ancora stranamente dormiva, aveva le labbra socchiuse, i capelli scompigliati. Spostò la coperta in modo che lo coprisse meglio, aveva le braccia congelate. 

Per un momento la sera prima, si era dimenticato di Danielle, del resto della band, e del fatto che Liam non avrebbe mai potuto essere suo. 

L’unica cosa che aveva percepito, era stato il corpo di Liam accanto al suo, i suoi occhi e il suo sorriso. 

Avevano dormito insieme, non succedeva da secoli ormai; era strano per lui, non aveva mai diviso il letto con nessuno, ma farlo con Liam era diverso. Era piacevole. 

Gli accarezzò il viso piano, i suoi capelli erano morbidi e profumavano di buono. 

Sentì il più piccolo sbuffare, e lo vide voltarsi verso di lui e posare un braccio intorno alla sua vita. Dormiva ancora profondamente, nonostante il suono della sveglia. 

Chiuse gli occhi e assaporò quel momento al meglio, il corpo di Liam praticamente addosso al suo, il suo braccio a circondargli la vita, il respiro sul viso e quel profumo che amava. Era tutto perfetto, peccato che da lì a poco si sarebbero dovuti alzare. 

Nella camera accanto alla sua, Harry si era appena svegliato. 

La prima cosa che percepì una volta sveglio, erano le braccia di Louis che lo circondavano, e il suo corpo caldo. 

Sorrise ripensando alla sera prima, quei pochi baci erano stato la cosa più bella che gli fosse mai successa. Nonostante tutto era ancora molto confuso riguardo ai sentimenti che provava nei confronti del più grande, ma sapeva che non poteva più fare a meno dei suoi baci. 

Si voltò verso di lui e sorrise, poi si avvicinò e gli posò un lieve bacio sulle labbra. 

-Buongiorno.- sorrise Louis accarezzandogli la testa, i ricci di Harry erano morbidi. 

-Buongiorno.- lo salutò il più piccolo, Louis prese a baciarlo piano. Era una cosa assolutamente incredibile, non si sarebbe mai potuto immaginare di poter baciare Harry in quella maniera. Non si sarebbe mai potuto immaginare di baciare Harry e basta. 

Erano stretti l’uno all’altro in quel momento, le mani di Louis ad accarezzare il viso e a stringerlo. 

Niente avrebbe potuto interrompere quel momento perfetto, neanche quella stupida sveglia sul comodino che cominciò a suonare. 

Harry si voltò e diede una botta all’oggetto che finì a terra, finalmente silenzioso. 

-La mia sveglia.- protestò Louis, il più piccolo si voltò verso di lui e gli diede un bacio. 

-Te la ricopro.- rispose, poi riprese a baciarlo, era strano per entrambi baciare un ragazzo ma era comunque piacevole. 

Sentirono bussare alla porta e immediatamente si allontanarono. 

-Ragazzi siete svegli?- chiese Niall, i ragazzi si sistemarono meglio sul letto poi risposero. 

-Si Niall, entra.- Louis prese a giocherellare con i ricci di Harry, il biondo entrò poi sorrise vedendoli. 

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