Our love is the perfect crime

Capitolo 19

Diverse settimane erano passate dal ritorno di Danielle. 

I giorni erano trascorsi veloci, tra interviste, apparizioni varie e giornata in studio. Tutti i ragazzi erano stanchi, ma comunque contenti. 

Quello era un sogno che si realizzava e vedere tutti i giorni le loro fan che li supportavano, che gridavano i loro nomi e che li amavano, li rendeva davvero felici. Ma soprattutto li rendeva grati, perché non avrebbero mai potuto immaginare di poter essere così fortunati. 

Niall e i ragazzi si erano ritrovati spesso a parlare di quello che sarebbe successo in futuro, il loro primo album era in fase di lavorazione ed entro la fine dell’anno avevano in programma un tour, e di girare l’Europa per promuovere la band. 

Nonostante stessero dando il massimo, erano molto preoccupati per la reazione delle fan e di chi li supportava, non potevano fare altro che sentire addosso una grande responsabilità. Non volevano deludere nessuno, non volevano deludere le persone che avevano sempre creduto in loro. 

Liam e Zayn non riuscivano quasi più a vivere un momento d’intimità. Erano sempre circondati dai ragazzi, o dalle fan. Alcune volte anche da Danielle che li raggiungeva in studio per passare un po’ di tempo con il suo fidanzato. 

Fu in una di quei pomeriggi in cui la ragazza si presentò allo studio, che Liam decise di prenderla da parte e parlarle. 

Ci aveva pensato spesso, e nonostante non riuscisse a passare neanche pochi minuti da solo con Zayn, sapeva che i suoi sentimenti per lui non erano cambiati. 

Quello che aveva provato la notte in cui avevano fatto l’amore, era qualcosa d’inspiegabile. Sentire le sue mani, i suoi baci e le sue carezze sul corpo lo avevano fatto sentire come in paradiso, e nonostante arrossisse quando ci pensava, avrebbe tanto voluto poter stringere di nuovo il moro come aveva fatto quella notte. 

-Possiamo parlare?- aveva chiesto a Danielle, la ragazza annuì e lo seguì in una stanza vuota. 

-Cosa succede?- aveva notato che da quando era tornata, le cose tra di loro erano cambiate, il ragazzo era sempre molto distratto e lontano. Inizialmente aveva pensato che fosse solo la stanchezza, ma in fondo sapeva che c’era qualcosa che non andava. 

Liam la guardò negli occhi e vide un po’ di preoccupazione, si era preparato un discorso da farle e non poteva rimandare, quella storia andava avanti ormai da troppo tempo. 

-Io, devo dirti una cosa.- abbassò lo sguardo, teneva le mani di Danielle strette nelle sue. 

-Dimmi, c’è qualcosa che ti preoccupa?- chiese la ragazza, non capiva il perché di quel comportamento strano, era sempre stata convinta che le cose tra di loro funzionassero. 

-No, cioè si.- Liam sbuffò esasperato poi, la guardò negli occhi, era frustrante vedere gli occhi scuri di Danielle e sentirsi uno stronzo, perché le aveva mentito, perché l’aveva tradita.

Non era mai riuscito a lasciare una ragazza, erano sempre state loro a lasciarlo e sapeva benissimo il perché; non riusciva a sopportare di vedere la delusione nei loro volti, di sentire il loro cuore spezzarsi, e le loro lacrime scendere. 

Eppure in quel momento avrebbe dovuto farlo, dire a Danielle che non voleva più stare con lei, e che era finita, nonostante le volesse ancora bene. 

-Vedi c’è una cosa che avrei dovuto dirti quando sei tornata, ma non ho avuto il coraggio di farlo. Ma adesso non posso più tenermelo dentro.- la ragazza annuì. 

Liam prese un respiro poi continuò a parlare, o almeno ci provò. 

-Liam vieni di là.- il loro manager era entrato nella stanza senza neanche bussare, interrompendoli.