"Ascolta," disse Harry fermamente, mettendosi seduto sul letto. "Non interrompere.. non parlare nemmeno. Ascolta. Voglio il meglio per le mie figlie, e qualche volta, non penso che tu lo sia. Non sei costante con le visite e ti importa soltanto di e...
Voglio farvi vedere come immagino le bambine quindi
Emily:
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Katie:
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(Non chiedetemi da dove ha preso i capelli biondi Katie perchè sinceramente non lo so)
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"Dove andiamo papà?" chiese Katie mentre Harry le metteva la cintura. Emily era silenziosa, guardava fuori dal finestrino. Aveva a malapena parlato dopo quello che era successo con Louis, che era quasi una settimana prima.
"Andiamo a trovare la nonna." rispose Harry prima di chiudere la porta dell'auto del posto di Katie. Camminò verso il posto del guidatore, entrando e mettendosi la cintura.
"Cosa volete ascoltare?" chiese, guardando in basso verso la pila di cd tra il sedile del passeggero e quello del guidatore. Preferiva i cd al Bluetooth per qualche ragione che non sapeva spiegare.
"Frozen!" disse euforica Katie. Non ottenne una risposta da Emily che di solito sarebbe stata d'accordo con Katie, ma prese la colonna sonora di Frozen comunque.
"Facciamo un pupazzo insieme?" cantò Katie a squarciagola mentre Harry accendeva il minivan. Harry rise, immettendosi in strada per andare da Anne.
Anne viveva a circa trenta minuti di strada, il che significava che Harry doveva diventare un po' creativo quando si trattava di intrattenere le bambine. Aveva comprato loro delle lavagne bianche e pennarelli (quelli che non macchiavano della Crayola visto che c'era stato un incidente con un pennarello e un sedile) perchè entrambe le ragazze amavano disegnare, qualcosa per cui Harry non aveva mai avuto un talento, ma Louis aveva sempre adorato scarabocchiare.
Harry aveva anche comprato delle bolle di sapone. Non le lasciava usare così spesso in macchina perchè le cose sarebbero potute diventare appiccicose ma si era detto che avrebbe potuto rallegrare Emily un po'.
"Ho sperato molte volte in qualcosa per me," cantò Katie a squarciagola appena la canzone cambiò, disegnando qualcosa sulla sua lavagnetta. "Come un fulmine sei comparso tu."
