Daddy Cool *Larry au* (mpreg) /Italian Translation/

Epilogo 2/3

Salto temporale, Emily ha diciassette anni e Katie quindici

E poi ce ne fu un altro.

Una bellissima bambina di nome Jane, quando i gemelli avevano due anni e mezzo. Harry ebbe l'idea guardando Tarzan con i gemelli e Nathaniel, quando Katie ed Emily sostennero di essere troppo grandi per i film Disney (avevano all'incirca undici e otto anni, e Louis quasi le avvisò che non fossero neanche adolescenti, ma decise di non causare drammi).

E quando Jane aveva un anno, cominciarono a darsi da fare per un altro. Finirono con un'altra bambina che chiamarono Eleanor. Louis, notando che Harry fosse distrutto da tutte quelle gravidanze, suggerì di fermarsi lì, ed essere pari con sua madre. Harry insistè di poterne gestire un altro, quindi finirono con il più giovane dei Tomlinson. Un bambino di nome Connor.

E poi furono al completo. Otto piccoli Tomlinson che dovevano essere nutriti e accuditi. Un'enorme famiglia piena d'amore, e felicità, e due genitori che avrebbero fatto qualunque cosa per mantenere al sicuro e far felici i loro figli.

"Colazione!" grida sempre Harry da sotto le scale della casa che lui e Louis comprarono quando nacque Jane.

Louis è il primo a scendere, sempre. Bacia la guancia di Harry e si siede a capotavola. Tutti i bambini scendono successivamente, con Emily che scende per ultima con l'alzata degli occhi.

"Buongiorno, Em!" dice Louis come se volesse infastidirla, prendendo in giro il suo comportamento. Emily alza gli occhi di nuovo. Grazie a dio è solo perché non è una persona mattiniera, in realtà è una ragazzina davvero dolce nel corso della giornata.

E tutti loro si siedono per fare colazione insieme come nei desideri di Harry. Di certo era caotico, i Tomlinson non sono mai tranquilli, ma Harry è così abituato ormai che non gli dà nemmeno fastidio.

Tutti eccetto Connor ed Eleanor vanno a scuola, mentre i due vanno all'asilo nido. Harry e Louis vanno a lavoro, e la vita è bella.

Harry è a casa con Connor ed Eleanor appena prima Emily la maggior parte delle volte. Lei entra, una ragazza più bassa che la segue all'interno. Harry entra nel salotto e sorride raggiante. "Ehi, amore, com'è andata a scuola?"

"Così e così." risponde prima di fare un cenno alla ragazza che raggiunge appena il mento di Emily. "Lei è Jillian, è venuta solo per fare i compiti."

"Okay." annuisce Harry. "Ciao, Jillian. Rimani per cena, tesoro?"
(Ma solo io mi chiedo dove trova la forza per cucinare a undici persone tipo?)

"Se me lo permetterà, signor Tomlinson." risponde Jillian. Le sue buone maniere fanno sorridere Harry ancora di più.

"Certamente." risponde, e la ragazza replica con un sorriso gentile. Emily fa un cenno ad Harry prima di guidare Jillian al piano superiore. Harry è grato che non abbia provato a portare nessun ragazzo di sopra. Forse sa quali sarebbero le reazioni di entrambi i suoi padri.

Emily è cresciuta meravigliosamente, sicuro. E' molto alta, raggiunge quasi l'altezza di Harry, con gambe lunghe e slanciate. I suoi ricci raggiungono la metà della sua schiena, e i suoi occhi da cerbiatto e le labbra piene di sicuro fanno cadere qualsiasi ragazzo ai suoi piedi. Almeno, questo è quello che Harry le dice sempre quando lei menziona un ballo che sta per arrivare.

Katie arriva a casa più tardi, solitamente resta fuori dopo scuola per uscire con le sue amiche. Ha preso decisamente i geni dei Tomlinson, formosa e bassa, con i capelli biondi come le sue zie. E' decisamente meno studiosa di Emily, ma è davvero intelligente e fa amicizia molto facilmente.