"Siediti," implorò Louis, guardando Harry tenersi occupato facendo le pulizie in cucina. Stava strofinando il bancone, una smorfia sul viso per le caviglie gonfie. Harry scosse la testa. Louis pensava che stesse cominciando tutta questa cosa del costruirsi il nido un po' troppo presto. Si avvicinò e prese lo straccio dalle mani di Harry, facendolo imbronciare. "Dai, Hazza, andiamo a prendere le bambine e poi guardiamo un film, si?" Harry annuì solennemente, guardando il suo bancone mezzo pulito e imbronciandosi ancora di più.
Louis lo guidò in salotto, facendolo sedere sul divano e baciandogli la tempia. "Rilassati e basta fino alla visita, okay? Vado a chiamare le bambine," Harry annuì e si stropicciò gli occhi mentre Louis si dirigeva verso le scale.
Ritornò con Katie fra le sue braccia ed Emily che arrancava lentamente dietro di lui. Katie si sedette sulle gambe di Louis mentre Emily si lasciò cadere vicino ad Harry. Le sue guance erano leggermente rosse, cosa che fece accigliare Harry. Questi mise una mano sulla sua fronte per sentire che fosse un po' calda. "Ti senti bene, amore?" Emily fece spallucce, ed Harry stava per dire qualcosa, ma Louis fece iniziare il film e lui ricevette il messaggio di stare in silenzio.
Guardarono Cenerentola (Harry era sinceramente a posto con qualunque cosa che non fosse Frozen) e quando fu finito era ora di portare le bambine da Anne così da poter andare alla visita di Harry. Emily fu tranquilla per tutto il tragitto -più tranquilla del solito- ed Harry cominciò a preoccuparsi.
Lasciarono le bambine e guidarono verso la dottoressa di Harry in silenzio. Louis notò la tranquillità di Harry e corrugò le sopracciglia. "Stai bene, tesoro?" Harry sollevò lo sguardo e si morse il labbro, annuendo. Louis gli rivolse uno sguardo consapevole, perché sapeva che Harry non stesse bene. "Qual è il problema?"
"Hai notato che Emily si è comportata in modo un po' strano?" chiese Harry con tono tranquillo, la mano che andava sul suo stomaco. Era cresciuto abbastanza -uno lo vedeva e sapeva che fosse incinta. "Aveva la fronte calda, e non parlava, tipo, per niente. Non so, sento come se ci fosse qualcosa che non va. Non si ammala quasi mai."
Louis si accigliò. "Non so, H. Sembrava strana, si, ma potrebbe avere solo un virus. Non ci penserei troppo, si?"
Harry si strinse nelle spalle e sospirò. "Non so, forse è solo intuizione materna." Louis sorrise quando Harry si riferì a se stesso come una madre. Sapeva che le bambine lo chiamassero papà, ma amava la prospettiva che Harry fosse una madre. Il suo cuore si gonfiò al pensiero e non sapeva perché. "Solo che penso che sia più di un virus." Louis annuì, pensando che Harry fosse solo apprensivo.
Arrivarono dalla dottoressa, Harry e Louis che si tenevano per mano mentre camminavano verso l'entrata. Controllarono di avere l'appuntamento con la signora all'entrata prima di aspettare nella sala d'attesa. Un'infermiera chiamò il nome di Harry e lo portò in una stanza, informando la coppia che la dottoressa sarebbe arrivata a minuti.
Harry era insolitamente tranquillo mentre Louis parlò del suo lavoro, e di come pensava che sarebbe stato promosso ad assistente del manager, ma non lo sapeva, e voleva che Harry andasse in pausa maternità il prima possibile così da potersi riposare il più possibile. Harry non fece nessun commento fino a quando Louis allungò una mano ed afferrò la sua. "Emily sta bene, Hazza."
"E se non stesse bene?" Harry sospirò. "E se, tipo, fosse davvero ammalata? Penso che ci sia qualcosa di davvero sbagliato, Louis. Non si comporta come al solito. Ieri sera è andata a letto senza leggere."
"Magari era solo stanca!" gli fece notare Louis prima di portarsi la mano di Harry alla bocca e baciandola. "Tutti e tre i nostri bambini sono perfetti e in salute, okay?"
Harry annuì solo perché potessero parlare di un altro argomento. Non ne ebbero il tempo, però, perché la dottoressa entrò nella stanza. "Ciao ragazzi." li salutò, sorridendo caldamente ai due. Louis le rivolse un sorriso sincero. Harry non lo fece. Qualcosa non andava, lo sentiva nello stomaco. "Speriamo di scoprire il sesso oggi?"
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Daddy Cool *Larry au* (mpreg) /Italian Translation/
Fanfiction"Ascolta," disse Harry fermamente, mettendosi seduto sul letto. "Non interrompere.. non parlare nemmeno. Ascolta. Voglio il meglio per le mie figlie, e qualche volta, non penso che tu lo sia. Non sei costante con le visite e ti importa soltanto di e...