Come affrontare lo squilibrio mentale

Quel momento in cui...

Salve a tutti gentaglia.

ehm... so cosa state pensando...

PENSAVATE DI ESSERVI LIBERATI DI ME, STRONZETTI?

BEH VI SBAGLIAVATE, ECCOME SE VI SBAGLIAVATE.

Ok, ok, calma.

HO DETTO CALMA!

So che non aggiorno da quasi un anno... ma questo non significa che io non possa decidere di tornare a pubblicare o qualcosa del genere, non trovate? D'altronde questo è il mio libro e sono io a decidere.

Cooooooooomonque. Oggi sono qui per parlarvi di un argomento speciale, che riguarda poche persone speciali, e superdotate in intelletto. Quindi, insomma, voi che leggete cosa potete saperne?

Parlo di... PROBLEMI MENTALI

Sì, tipo quelle cose che ho io. Quindi iniziamo.

Scenario

Immagina di trovarti all'interno di una camera che trasuda tranquillità da ogni poro al suo interno...

Tu ti trovi là dentro, respiri, insomma sei vivo/a, tranquillo/a e della bellissima musica classica esce fuori dal fondoschiena del vostro cellulare di merda - non prendetemi seriamente... non esistono cellulari fatti di codesto materiale - e vi state addirittura addormentando tanto siete rilassati.

QUANDO, TUTTO D'UN TRATTO...

uno spiraglio di vento scompiglia il capello che vi era caduto dalla testa per arrivare sulla spalla un millesimo di secondo prima e di cui voi ovviamente avevate notato l'assenza, ed avendolo così spostato di un centesimo di millimetro, dato che il raggio dello spiraglio di vento si era direzionato DI PROPOSITO verso quel capello, allora una profonda ed inestirpabile rabbia e collera verso l'universo vi prende talmente da farvi tremare e da permettervi addirittura di compiere l'onda energetica contro quello spiraglietto minuscolo di spostamento d'aria. La vostra ira si sposta in continuazione da una parte del vostro corpo ad un'altra e non trovate più il modo di farla uscire. Così ve la prendete con il FOTTUTO MONDO INTERO. Calma, ho detto. Eppure pochi secondi prima eravate talmente calmi... avete il ciclo?

Scenario numero 2

Vi trovate in mezzo ad una crisi esistenziale che vi fa finalmente capire che i rotolini di ciccia sulla vostra pancia NON sono una riproduzione artistica dei colli più belli del mondo. Capite che nulla ha senso dunque, e senza altri apparenti motivi piangete e piangete e non riuscite a fare altro e pensate a tutto quel che di sbagliato avete fatto nella vita, come quella domanda di storia che avete sbagliato in prima elementare, o quella lettera scritta male all'asilo.

QUANDO, TUTTO D'UN TRATTO

Per qualche strana ragione, una grande euforia ti spinge ad urlare al mondo tutto quel che farai per renderlo migliore, che neanche Berlusconi alle elezioni. Diventi un cantante di fama mondiale che balla addirittura per strada, che insomma, step up, fatti da parte. Ti svegli durante la notte che hai fatto un incubo e ridi spasmodicamente perchè la vita è bella. In testa ti girano così tante idee che se dovessi venderle diventeresti ricco, se, ma ricordatene una, almeno. E ci sarebbero almeno un altro di centinaio di cose da dire, ma mi secco a scriverle perchè già non riesco a seguire il filo del discorso troppo a... aspetta, quale filo? Non vedo fili qui...

DUNQUE, COSA COMPIERE?

Come al solito, amichetti miei carissimi, testine di cazzo. Qua bisogna fare qualquadranoncosa.

Ma verso chi?

VERSO QUEL FOTTUTO SPIRAGLIO DI VENTO PORCA TR... HO DETTO CALMA! CALMA!

Dunque... tutto quel che vi servirà fare è.... chiudete tutte le fonti di vento. Controllate che il vento non sia nè sotto il vostro letto per farvi uno scherzo, nè dentro il FOTTUTO ARMADIO. PORCA TROIA, CALMA.

bevete un tè, rilassatevi e ricominciate a pensare che la vita è una merda.

Non sono la persona migliore alla quale chiedere di stare calma o di sconfiggere uno spiraglio. Io non lo sconfiggo. Io gli butto il letto addosso e lo ammazzo. Non fare come me. Tu continua a vivere la tua vita, io vado a fare quel che ho detto. La tazza di tè mi aspetta stronzetti.

La guida consiste in: NON IMITARE CHI HA PROBLEMI EVIDENTI (OVVIAMENTE NON PARLO DI ME)

(No, scherzo)