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-3 mesi dopo-
Sono ormai passati tre mesi dal giorno in cui mi sono trasferita in Francia.Ammeto che le cose vanno bene,Alan sta crescendo.
Il ruolo della mamma single é difficile ma é sicuramente la cosa di cui vado piú fiera.
In tre mesi sono andata in Spagna una sola volta,a trovare mio fratello.
Di Sergio...beh,di Sergio nemmeno l'ombra.
Mi aspettavo qualche sua chiamata,qualcosa per chiedere di Alan ma nulla.
Che schifo di persona,che schifo di padre.
Sará in giro con qualche nuova ragazza,un'altra che si illude e che si lascia abbindolare dai suoi discorsi melodrammatici come la sottoscritta.
Tornando alla mia vita in Francia,tutto bene.Ho un lavoretto e mentre sono al lavoro Alan sta con la babysitter.
*din don*
Il campanello suonó,sobbalzai dallo spavento."chi sarà?non sto aspettando nessuno..." dissi da sola .Sulla porta si presentó una ragazza giovane,circa la mia età.
"Sei Rocio?" Sapeva il mio nome "Si,in persona.Tu sei?" "Joana,piacere" porse la mano.
"Entra pure,siediti su quella poltrona" "Rocio,non ti porteró via tanto tempo.Sono un'amica di Sergio" "Dovevo aspettarmelo.Ti manda lui perché da bravo codardo non ha il coraggio di dirmi le cose in faccia?Beh se è così quella è la porta,puoi tornare da dove sei venuta." "No.Non mi ha mandato nessuno,sono qui di mia spontanea volontà,per dirti che Sergio è ridotto uno straccio.Ha cominciato a bere e la squadra gli ha dato un ultimatum:o smette o lo mandano via,Non fa altro che scrivere il tuo nome è quello di Alan dappertutto è impazzito.Due giorni fa dei medici del reparto psichiatria sono venuti a chiedere a tuo fratello se consente di farlo rinchiudere in una specie di manicomio,perché agli occhi della legge Sergio è un pazzo,non ha più vita.Solo tu puoi fare qualcosa" non sapevo cosa dire.Ero senza parole. "Lui non ha fatto nulla per me quando ne avevo bisogno,io non farò nulla per lui,mi spiace ma non posso fare nulla" in realtà non pensavo ciò che ho appena detto. "E invece tu è solo tu puoi fare qualcosa.Rocio ti prego" "vattene non me ne frega un cazzo di Sergio ne tanto meno del suo malessere" "ROCIO PENSACI CAZZO.VUOI DIRMI CHE NON AMI PIÙ SERGIO?VUOI DIRMI CHE IL FATTO CHE É RIDOTTO UNO STRACCIO NON TI IMPORTA?QUESTO MI VUOI DIRE?DIMMI,DIMMI IN FACCIA CHE NON LO AMI PIÙ E DIMMELO GUARDANDOMI NEGLI OCCHI E GIURANDOMELO.NON FARE LA RANCOROSA.SAPPIAMO BENE CHE LUI HA SBAGLIATO,MA TU FACENDO COSÌ FAI SOLO PEGGIO." "NON URLARE CON ME.VATTENE" E Joana,se ne andò.
In quell'esatto momento,capí che dovevo assolutamente fare qualcosa.

Inolvidable-Sergio Ramos.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora