I don't know you;; jdb

cinque

«hey» mi saluta Justin circondandomi le spalle con un braccio e dandomi un piccolo bacio sulla guancia.

«c-ciao» balbetto forzando un sorriso.

«cosa vuoi mangiare?» chiede mentre entriamo in mensa.

«non ho molta fame» sussurro.

«okay, allora oggi mangiamo solo patatine!» esclama tirando fuori un sacchetto di patatine dallo zaino. non ho la forza di chiedergli perché ne aveva uno e non è nemmeno tra le mie priorità in questo momento, per cui mi limito a forzare un sorriso.

«ti va di mangiare fuori?» annuisco e lui mi prende la mano portandomi verso una panchina all'esterno.

mi fa segno di sedermi sulle sue gambe, ma faccio finta di non vederlo e mi siedo di fianco a lui, mantenendo però un po' di distanza.

«vieni qui» mi poggia la mano su un fianco attirandomi verso di sé e mi fa appoggiare la testa sul suo petto. non ho la forza di allontanarmi di nuovo.

sembra tutto come sempre, ma so che c'è qualcosa che non va. mi salgono le lacrime agli occhi e inizio a respirare profondamente cercando di trattenerle.

maledetta emotività.

Justin apre le patatine e inizia a mangiarle, ma io non ne ho proprio voglia.

«Al, tutto bene?» chiede dolcemente sollevandomi il mento verso di lui e avvicinandosi per baciarmi.

mi alzo dal suo petto e lo allontano con una mano.

«stai piangendo?» chiede notando i miei occhi lucidi.

ma brava! gli hai appena mostrato quanto sei debole, un motivo in più per lasciarti, o peggio, tradirti.

«Alexia, che succede? sei distante, non mangi, non parli, non sorridi...»

«dobbiamo parlare, Justin» lo interrompo con voce flebile ma decisa.

«ho sbagliato qualcosa?» chiede preoccupato.

una lacrima mi scivola lungo la guancia e Justin me la asciuga dolcemente.

«Alexia, io...» si ferma quando io inizio a singhiozzare coprendomi il volto con le mani.

mi stringe forte e mi culla tra le sue braccia accarezzandomi i capelli. non riesco a smettere di piangere e decido solamente di godermi il momento con lui.

«vieni, torniamo dentro» mi aiuta ad alzarmi e mi porge un fazzoletto.

«no Justin, d-dobbiamo parlare» ribatto scossa dai singhiozzi.

«non mi sembra che tu sia nelle condizioni di parlare in questo momento»

mi accompagna in un'aula vuota e mi fa sedere su un banco. mi asciugo velocemente le lacrime e tento di calmare i singhiozzi.

lui mi abbraccia nuovamente e mi lascia un bacio in fronte.

sento il suo telefono squillare, lui guarda lo schermo e poi torna a guardare me.

«Al, io devo andare, tu calmati e riprenditi. dirò ad Elisabeth di venire da te, okay? ti amo» mi stampa un bacio sulle labbra e se ne va.

"ti amo". sì, ha detto "ti amo". per la prima volta.

mi ama.

è vero, Justin? mi ami davvero?

***

hello babes, sono tornata dopo secoli, lol. spero che il capitolo vi piaccia, scusatemi per l'assenza e prometto che con l'estate aggiornerò più spesso. lasciate una stellina e un commento se vi va, vi voglio bene!

Anna💗