la sveglia del cellulare suona, ma oggi stranamente non mi dà alcun fastidio. mi alzo con il sorriso stampato sulle labbra, spengo la sveglia e scendo in cucina per fare colazione.
finalmente, dopo aver fatto pace sia con Els sia con Justin, mi sento felice e tranquilla.
mangio i miei cereali con calma, mi vesto e mi trucco leggermente. mentre salgo sull'autobus mi arriva un messaggio.
Justin:
hey piccola, buongiorno! ti aspetto tra un quarto d'ora davanti a scuola, sono vicino al muretto. ti amo.non riesco a trattenere un sorriso e mi mordo il labbro, pensando a quanto io sia fortunata ad avere Justin.
dieci minuti dopo l'autobus si ferma davanti a scuola, scendo e noto subito Justin appoggiato vicino al muretto all'entrata della scuola. non riesco a trattenere un sorriso, corro verso di lui e mi getto tra le sue braccia.
«hey piccola» sussurra stampandomi un bacio in fronte.
«allora, questa sorpresa?» chiedo impaziente.
«come mai tutta questa allegria?» mi lascia un bacio sulla punta del naso e io ridacchio.
«ieri ho fatto pace con Els e-»
«avevate litigato?» mi interrompe, preoccupato.
oh giusto, a lui non avevo detto nulla, dato che in quel periodo ci evitavamo a vicenda.
«uhm sì, tipo... ma nulla di grave, non preoccuparti» sorrido.
lui annuisce, mi prende per mano e mi porta dentro l'edificio. rimango un po' delusa, mi aspettavo che mi portasse da qualche parte. e poi, sinceramente, non ho alcuna voglia di fare lezione.
«quindi niente sorpresa?» chiedo, tentando di non lasciar trasparire troppo la mia delusione.
in risposta lui scoppia in una fragorosa risata e si gira verso di me per lasciarmi un veloce, ma dolcissimo, bacio sulle labbra.
«dov'è finita la mia brava ragazza che non voleva saltare nessuna lezione?» scherza.
mi erano mancati questi momenti nelle ultime settimane, mi erano mancati moltissimo.
«ma io-»
«tranquilla, niente lezioni oggi, ti porto in un posto speciale» mi interrompe con un sorriso.
annuisco felice e faccio per voltarmi verso l'uscita ma lui mi blocca. lo guardo confusa e lui ride di nuovo.
«tesoro, il posto è dentro la scuola» afferma conducendomi in uno stanzino.
voleva portarmi... qui?
ammetto che mi vengono in mente molte scene poco caste in questo stanzino, ma di certo non voglio che la mia prima volta succeda qui...
Justin ride ancora vedendo la mia espressione perplessa e io ho l'impressione che ultimamente non faccia altro. però la sua risata mi piace, mi fa rilassare.
lui apre una porta che fino ad ora non avevo notato, rivelando delle scale, e io mi sento subito sollevata.
salgo le scale dietro di lui, fino ad arrivare ad un'altra porta.
quando Justin la apre, ci ritroviamo nella soffitta. mi guardo intorno sorpresa, non sapevo nemmeno ci fosse una soffitta a scuola. ci sono scaffali pieni di libri, dei vecchi cartelloni e molti quadri, probabilmente dipinti dagli studenti. alcuni sono davvero bellissimi.
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I don't know you;; jdb
Fanfictionsequel di "you don't know me;; jdb" -- Als e Justin ormai stanno insieme da un mese, ma quando Alexia scoprirà involontariamente alcune cose su di lui si renderà conto di non conoscerlo affatto.